Gescal, Panarello: “Puntiamo sul settore giovanile per valorizzare il nostro vivaio”

Non è stata una delle migliori stagioni per il Gescal, che ha chiuso in penultima posizione nel girone C del campionato di Promozione e si è salvato soltanto allo spareggio con il Torregrotta. Un’annata di transizione che sicuramente servirà da monito per la società nata nel 1994 e guidata da Francesco Panarello: “Sinceramente non ci aspettavamo una stagione simile. Siamo partiti con degli ottimi presupposti, aspirando ad una posizione di classifica diversa, ma per una serie di problemi non siamo riusciti nel nostro intento. Nella seconda parte di stagione ci siamo concentrati molto sui nostri ragazzi, concedendogli maggior minutaggio per fargli accumulare più esperienza possibile. Il nostro obiettivo adesso è quello di far crescere il settore giovanile, cercando di lanciare degli elementi del nostro vivaio”.

Gaetano Di Maria, tecnico del Gescal difeso anche dal suo presidente Panarello

Il Gescal adesso guarda in avanti e Panarello dichiara fin da subito l’obiettivo della stagione 2019-2020: “Potenzialmente potevamo ambire anche ad un posto nei play-off, proveremo a rifarci il prima possibile. Non è giusto scaricare la colpa di questa stagione al di sotto delle aspettative a Gaetano Di Maria. Il mister ha lavorato con molta attenzione e convinzione fino all’ultima partita e non dimentichiamoci che si tratta di un profilo d’esperienza che conosce a pieno queste categorie. Adesso abbiamo bisogno di qualche elemento di qualità, che ci potrà permettere di compiere un passo in avanti decisivo per raggiungere il nostro obiettivo”.

Camaro

Panarello ha elogiato il lavoro svolto dal Camaro, adesso unitosi all’ACR Messina di Sciotto

E sulla situazione in cui versa il calcio messinese ormai da troppo tempo Panarello ha aggiunto: “La nostra città è in difficoltà da troppo tempo. Penso che manchi un progetto serio che possa far ripartire il calcio messinese e se non arriveremo a realizzare questo sarà difficile tornare nelle categorie superiori. Il Camaro di recente ha svolto un lavoro importante, volto a potenziare il settore giovanile, che ha dato i suoi frutti. Per mandare avanti una società servono anche delle basi economiche importanti, quindi spero che la sinergia con l’ACR Messina possa dare finalmente quelle soddisfazioni che la città merita”. 

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Passione sfrenata per il calcio ed il giornalismo. Sogna di diventare telecronista sportivo e nel frattempo è voce di un programma radio e firma di più testate online