Gavorrano, a Masi il compito di risollevare la squadra dopo un deludente avvio

gavorrano 1Due punti nelle cinque più recenti uscite, il penultimo posto in classifica ed un fresco cambio alla guida tecnica. Il Gavorrano giunge al match casalingo di domenica con il Messina dopo un periodo particolarmente travagliato. La sconfitta di misura rimediata a Foggia, la quarta di questo primo scorcio di torneo, è costata la panchina a Gabriele Cioffi. Con lui in panchina i toscani avevano centrato appena un successo, il 2-0 ai danni della Casertana nella terza giornata, identico turno nel quale i giallorossi di Catalano superarono l’Arzanese, festeggiando l’unica vittoria in dieci gare.

“Non è consuetudine del Gavorrano cambiare allenatore – ha detto al sito ufficiale il patron Luigi Mansima i risultati fino a oggi erano da retrocessione e non potevamo aspettare oltre. Non abbiamo niente da recriminare a mister Cioffi, ma forse non ha trasmesso quella personalità utile alla Categoria. In questo campionato noi dobbiamo e vogliamo dire la nostra. A Masi chiediamo di dare alla squadra la giusta caratura per esprimersi in campo al meglio, anche sotto il profilo del carattere. L’importante è lottare, essere combattivi. Non possiamo deludere i nostri tifosi. Il Gavorrano è una grande famiglia sportiva, che ha voglia di divertirsi. Ultimamente questo non accadeva più”.

Marco Masi, neo allenatore del Gavorrano

Marco Masi, neo allenatore del Gavorrano

Guida tecnica dunque affidata a Marco Masi, ex Borgo a Buggiano, cui spetterà il compito di risollevare la squadra, che staziona a quota otto con alle spalle soltanto il fanalino di coda Arzanese ed è rimasta a secco di reti nelle ultime due sfide. “Sono molto fiducioso, voglio mettere i ragazzi nella condizione di esprimere al meglio le proprie qualità. L’idea di base è quella di giocare con quattro difensori e tre a centrocampo, è più congeniale al mio modo di lavorare. Non ho la bacchetta magica, ma aiuterò la squadra a risolvere i problemi che si sono presentati. I risultati possono arrivare con il carattere e la giusta organizzazione di squadra. Con questa tipologia di campionato ogni gara è quella decisiva” ha detto il neo allenatore nel corso della conferenza stampa di presentazione.

 

Manuel Nocciolini, attaccante del Gavorrano

Manuel Nocciolini, attaccante del Gavorrano

Dopo il ripescaggio ottenuto in estate – il Gavorrano era retrocesso ai playout per mano del Rimini – il quarto campionato di fila in Seconda Divisione nella storia dei maremmani non è iniziato sotto i migliori auspici, pur con il sospiro di sollievo legato al proscioglimento dall’accusa di illecito per la gara con la Salernitana del maggio scorso. Domenica, tra Gavorrano e Messina, sarà match inedito, ma al “Malservisi” sono già scesi in campo gli attuali giallorossi Cucinotta, Quintoni, Simonetti e Bucolo, allora con la maglia del Milazzo nel confronto dell’ottobre 2011, terminato sull’1-1 per effetto delle reti di Bucolo (prima tra le file dei mamertini per il centrocampista) e Fioretti. In casa è stata finora soltanto una la sconfitta per i toscani in cinque incontri del torneo in corso, il pesante 0-4 del turno inaugurale contro il Melfi. Gli attaccanti Nocciolini e Falomi, con due reti a testa, sono i migliori marcatori di un gruppo che ha sin qui faticato oltremodo a trovare la via del gol (appena sette, uno in più del Messina, a fronte dei quattordici subìti). Il primo è alla quarta stagione consecutiva in Toscana, l’altro è stato prelevato in estate dalla Pro Patria. A Foggia, nell’ultima gara della gestione Cioffi, a comporre l’undici titolare, oltre alle due punte, c’erano il portiere Forte, i difensori Angelino, Mazzanti, Fatticcioni e Ropolo e i centrocampisti Potenza, Zane, Bianchi, Santini. Con Masi, però, sono preannunciate novità sotto l’aspetto tattico. Domenica, dopo un avvio da incubo, Gavorrano e Messina proveranno entrambe a svoltare, andando a caccia della vittoria scacciacrisi.

 

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