Fc Messina, Palma riacciuffa la Gelbison. Al “Morra” un punto che vale oro

PalmaPalma guadagna velocemente il centrocampo dopo la rete del pareggio

Un primo tempo giocato ad armi pari, una ripresa vissuta in apnea. Il Fc Messina ridotto all’osso per le numerose assenze, strappa un prezioso pareggio in casa della Gelbison, contro una delle squadre più in forma del campionato. Al “Morra” di Vallo della Lucania sono i padroni di casa a sbloccare la gara al 12′ con Maiorano, ma i siciliani pareggiano i conti già al 19′ con Palma.

Gelbison

Per Francesco Bruno una lunga militanza nell’Acr Messina

Il pre-partita – Ventuno giorni dopo la sconfitta contro il Rotonda sul neutro di S. Agata di Militello, il Fc Messina torna in campo ospite della Gelbison, ma lo fa dovendo affrontare una vera e propria emergenza. In panchina Leo Criaco prende il posto di Pino Rigoli, ma mancano addirittura ben sette over. Le defezioni riguardano Agnelli, Dambros, Coria, da Silva, Carbonaro e anche Francesco Lodi, che dunque dovrà rinviare il suo esordio in maglia giallorossa. A guidare l’attacco è l’under Mukiele insieme a Bevis e Ricossa, capitan Giuffrida è chiamato a dare dinamismo e sostanza al centrocampo, mentre viene subito mandato nella mischia l’ex Acireale e Novara, Bianco.

La Cronaca – La pioggia battente non ferma i ritmi che sono intensi fin dai primi minuti, dove i padroni di casa cercano subito di indirizzare la gara, ma i giallorossi tengono e sfiorano il gol al 5’, Giuffrida calcia male e involontariamente serve Bevis sul vertice sinistro, il francese si accentra e calcia, ma il suo tiro viene respinto dalla difesa lucana. Al 12’ però arriva il vantaggio della Gelbison: angolo di Bonfini dalla destra, la palla attraversa tutto lo specchio della porta dove sul secondo palo c’è Maiorano che da due passi insacca. La squadra di Criaco accusa il colpo e rischia di subire la seconda rete poco dopo, quando Coulibaly si libera e calcia un forte destro dal limite dell’area, senza inquadrare lo specchio della porta difesa da Marone.

Fc Messina

Bianco, Ricossa, Marone e Giuffrida

Guai a dare per morto il Fc Messina, perché già al 18’ arriva il pareggio. Bel cross di Alessandro Marchetti dalla destra, Palma si inserisce perfettamente e in tuffo di testa batte D’Agostino. Con il pareggio ospite aumenta anche l’intensità della pioggia sullo stadio “Morra”, il terreno di gioco in sintetico sembra reggere, ma i giocatori mantengono l’equilibrio a stento e cresce anche il nervosismo in campo come testimonia il parapiglia che si accende davanti la panchina lucana dopo un fallo non sanzionato ai danni di Giuffrida. Al 38’ tiro di Bianco dalla lunga distanza che viene deviato, la palla però assume un effetto strano e termina di poco in corner dopo aver messo i brividi a D’Agostino. Al 40’ splendida apertura di Maiorano che serve De Foglio sulla sinistra, quest’ultimo si accentra e calcia a giro un pallone che termina di poco alto sopra la porta difesa da Marone.  Ultimo brivido di un primo tempo intenso e divertente, la Gelbison si conferma squadra di livello, ma chi si aspettava un Fc Messina dimesso per via delle tante assenze è rimasto deluso. I giallorossi a parte qualche minuto di sbandamento dopo il gol subito, sono sempre rimasti in partita e a tratti si sono fatti preferire ai padroni di casa.

Fc Messina

La lavagnetta dei cambi del Fc Messina

La ripresa inizia con una Gelbison che attacca in modo deciso, traversone di di De Foglio al 47′ che trova in area Gagliardi che tenta una splendida rovesciata, ma il gesto atletico dell’attaccante rossoblù è più bello che efficace e Marone blocca senza troppi patemi. Al 51′ Bianco ci prova dalla distanza, ma è una telefonata per D’Agostino. L’inizio della ripresa però è decisamente a favore della Gelbison che preme sull’acceleratore sfiora il vantaggio al 53′, De Foglio va via sulla destra e mette in mezzo, la difesa giallorossa allontana con fatica, Dayawa serve Uliano che stoppa e calcia un sinistro forte e preciso dal vertice sinistro dell’area che si stampa sulla traversa. Fc Messina in grande difficoltà, Gelbison ancora pericolosa al 64′ grazie ad una bella azione personale di Graziani che calcia un rasoterra angolato, Marone si distende sulla sinistra e compie un mezzo miracolo. Due minuti dopo è ancora Coulibaly che serve Gagliardi, ma il suo colpo di testa termina alto. Al 75′ è Maiorano a prova a sorprendere Marone direttamente da corner, l’estremo peloritano però riesce a smanacciare.  All’83 Marone deve distendersi per dire di no alla bella rovesciata di Figliolia. Al 90′ fuori Casella dentro Quitadamo, mentre Garetto prende il posto di Palma. Il fortino ospite regge, così i giallorossi possono festeggiare per un punto che vale davvero tanto. Questo pareggio vale tanto perché arrivato in condizioni proibitive, con una rosa ridotta ai minimi termini e dopo tre settimane di inattività, senza dimenticare che di fronte c’era una delle squadre più in forma di questo scorcio di campionato. Un pareggio di cuore che testimonia che a rosa completa la squadra di Rigoli potrà dire la sua fino alla fine per la promozione.

Alessandro Marchetti

Alessandro Marchetti ha firmato l’assist per Palma

Il tabellino. GelbisonFc Messina 1-1
Marcatori: 12′ Maiorano (G), 18′ Palma (Fc)
Gelbison: D’Agostino, Romano, Gagliardi (26′ st Figliolia), Uliano, Graziani (46′ Dayawa), Mautone, De Foglio (76′ Pipolo), Bruno, Maiorano, Bonfini, Coulibaly (71′ Coiro). A disp.: Simoncelli, Zollo, Onda, Stancarone, Ziroli. All.: Ferazzoli
Fc Messina: Marone, Giuffrida, Marchetti D., Palma (90′ Garetto), Marchetti A., Mukiele, Casella (90′ Quitadamo), Fissore, Ricossa, Bianco, Bevis. A disp.: Tocci, Camara, Quitadamo, Panebianco, Arena, Cangemi, Gille, Aita. All.: Criaco
Arbitro: Borriello di Arezzo
Assistenti: Bianchi di Pistoia e Roperto di Lamezia Terme
Ammoniti: Bruno (G), Palma (Fc), Bevis (Fc), Marchetti A. (Fc)

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