Carmelo Mancuso può festeggiare il primo successo stagionale alla guida di un rinnovato Fc Messina, che ha mostrato buoni spunti ma anche lacune su cui lavorare. “Questo successo a livello di morale ci infonde grande fiducia perché la squadra è ancora incompleta ed è partita in ritardo nel preparare la stagione. Ai ragazzi posso solo dire grazie, mi sono complimentato con loro già dopo la partita di Licata. All’esordio e ora in Coppa Italia con il San Luca hanno dato tutto perché ho notato progressi nel fraseggio e in qualche movimento offensivo. Abbiamo impiegato qualche ragazzo che non ha giocato domenica per valutarlo e fare rifiatare gli altri. Restiamo incompleti, la società è consapevole che necessitiamo di qualche elemento esperto in attacco”.
Scuffia battuto dal colpo di testa di Mbengue
Sui singoli il tecnico ha già iniziato a trarre le prime considerazioni che potranno essere utili in chiave futura, in attesa di novità dal mercato: “Fioravanti è un classe 2000, non è una punta centrale ma si è sacrificato nel ruolo facendo bene. Mbengue dall’altro lato è molto duttile, può coprire sulla fascia sia una zona avanzata ma anche ripiegare agendo bene da quarto di centrocampo. Sono contento di Faraone, ho fatto entrare Licciardello che è un esterno e si è reso subito protagonista. I ragazzi stanno capendo di dover attaccare la porta, non erano abituati a farlo ma adesso stanno inserendo questo fondamentale nel loro bagaglio tecnico”.
L’ex vice di Costantino non nasconde cosa è prioritario per la sua formazione: “Sicuramente necessitiamo in tempi rapidi di una o due punte over per aumentare la nostra competitività perché siamo consapevoli che il torneo di sere D è molto complicato. Se hai un certo peso offensivo puoi sviluppare il gioco e avere una certa continuità di risultati per stare in alto. La vittoria e la buona prestazione fanno ben sperare, sapendo che la squadra oggi può fare questo. L’attaccante però serve se vogliamo avere maggiore competitività e puntellare l’organico perché lavoriamo assieme da meno di un mese, alcuni da una settimana e Licciardello da meno di sette giorni. Aspetto gli attaccanti, bisogna considerare come si evolveranno situazioni ad oggi impronosticabili. Servirà tempo per andare a regime, magari arriverà qualcuno non in condizione da subito e bisognerà aspettarlo”.
Lorenzo Selmi protagonista nella lotteria dei rigori
Novità per il reparto portieri con un nuovo ingresso. Chi è sceso in campo ha comunque risposto presente: “Selmi sta facendo bene, è un 2003 che sta crescendo e ha ampi margini di miglioramento. Nello stesso reparto è arrivato Giannini, che è tre anni più grande. Volevo subito impiegarlo perché l’ho visto soltanto in allenamento. Sa di arrivare in un gruppo di portieri che devono lavorare col preparatore e che si contenderanno tra loro il posto. Spero che mi metteranno in difficoltà nelle scelte. Sono due under, per Lorenzo sono contento perché ha fatto bene sui rigori e si è ben disimpegnato anche di piede nella fase di impostazione dell’azione”.
La difesa attualmente è sicuramente il reparto che in questo avvio sembra già aver raggiunto una buona intesa e che offre maggiori garanzie tattiche: “Aliaga esce da un settore giovanile molto importante come quello dell’Atletico Madrid, ci regala fisicità ed è bravo nell’aggredire l’avversario. Tecnicamente è valido e predilige il gioco aereo. Dispongo di Massa, un 2001 sinistro che sta facendo benissimo. Ho provato Garcia che non avevo mai visto in partita, si è sacrificato bene. Iurato e Pérez hanno ampi margini di miglioramento, sono due ottime sorprese in questo avvio”.
Il Fc Messina in allenamento a Santa Teresa di Riva
Khoris si è accasato alla Gelbison. Non è semplice reperire un profilo che possa accontentare lo staff tecnico e irrobustire la produzione offensiva del club: “La società mi ha dato delle scadenze che sono state disattese ma con onestà devo dire anche che i giocatori contattati non sono stati estremamente corretti. È comunque un mercato difficile e il Fc sta pagando anche lo scotto dell’epilogo della scorsa stagione. Bruzzaniti non figura nella rosa del San Luca già da un po’ di tempo: l’ho contattato personalmente e sembrava interessato alla nostra proposta ma ha anche altre offerte importanti che sta vagliando con attenzione”. Su di lui vi sarebbe in particolare l’ambizioso Trapani.
Autori
