Si intensificano i contatti fra il Messina, la Lucchese e il difensore moldavo Daniel Dumbravanu. La conferma arriva dal suo procuratore. L’ex giallorosso ha già manifestato il suo assenso per la possibile destinazione. I rossoneri in estate superarono anche la concorrenza del Foggia del ds Domenico Roma, che lo aveva portato a Messina, ma si era poi orientato su altri obiettivi considerato il prolungarsi delle trattative tra lo stesso Dumbravanu e alcuni club della serie A romena. Ma il ritorno in patria è poi sfumato.
I toscani lo hanno prelevato dalla Spal, facendogli siglare un contratto biennale con scadenza giugno 2026. Da valutare quindi la possibile formula dell’eventuale trasferimento in riva allo Stretto, con la Lucchese che potrebbe aprire ad un prestito più che ad una cessione a titolo definitivo. A Lucca, fin qui, appena 400 minuti in campo e sei presenze complessive. Nel passato torneo a Messina, invece, furono 14, tutte da titolare, con circa 1.200 minuti giocati. Daniel fu impiegato sia da centrale che da esterno sinistro, in una posizione in cui il Messina non trova il bandolo della matassa da un paio di stagioni.
In tal senso si segnala l’interesse dell’Altamura per Pasqualino Ortisi, ingaggiato nel febbraio 2022 dal Casarano come possibile innesto nel reparto avanzato, dal momento che aveva spesso giostrato con il tecnico messinese Giovanni Costantino da trequartista. A Messina ha però arretrato il suo raggio d’azione, collezionando complessivamente ben 55 presenze, una rete su punizione nel derby di Coppa Italia perso a Catania e due assist nell’attuale torneo, in cui però il suo rendimento è stato più discontinuo, in un’annata complicata per tutto il gruppo giallorosso. Ortisi è cresciuto nel Lecce e giocò anche nella Fidelis Andria, per cui la quarta esperienza in Puglia potrebbe rappresentare un’ipotesi gradita. Se ne saprà di più all’apertura ufficiale del mercato ad inizio gennaio.
Tra gli elementi potenzialmente in uscita c’è anche l’esterno offensivo Samuel Blue Mamona, che però rientrerà alla Cremonese soltanto quando verrà individuata un’altra destinazione. L’obiettivo del club lombardo è infatti quello di sfoltire la rosa, per una squadra che è in quarta posizione tra i “cadetti” e proverà a giocarsi il ritorno in serie A. Dopo Marco Zunno e appunto Mamona, appaiono comunque improbabili altre operazioni con il Messina. I giocatori in uscita dai grigiorossi, come il difensore centrale georgiano Luka Lochoshvili e il mediano congolese Charles Pickel, dovrebbero andare all’estero o in altri club di B e non scenderanno in Lega Pro.
Ha saltato la doppia seduta odierna il centrocampista Di Palma, a letto per un attacco influenzale. Il Messina, che prosegue la preparazione in vista del match del 5 gennaio contro l’Audace Cerignola, deve fare i conti con le richieste relative a Petrungaro (rientrato regolarmente in gruppo), Anatriello e Lia, ma soprattutto i primi due vengono considerati ad oggi incedibili. Il lungo mese di mercato alle porte chiarirà i futuri scenari ed eventuali sorprese, anche se la priorità è rinforzare la rosa e allungare la panchina, non certo indebolire un gruppo che è già terzultimo e privo del supporto del suo pubblico per la nota contestazione dei club organizzati, fin qui irremovibili. Il club non ha peraltro sciolto le riserve sul successore del direttore sportivo Giuseppe Pavone.