Di Napoli: “Risultato bugiardo. E’ stato uno dei nostri migliori primi tempi”

Arturo Di NapoliArturo Di Napoli

Nonostante contro la Juve Stabia non sia arrivata la vittoria Arturo Di Napoli è soddisfatto per la reazione mostrata dal Messina, reduce dalla brutta prestazione costata la sconfitta al “Ceravolo”. Il rammarico è soprattutto legato alle occasioni fallite da Barraco e Giorgione: “E’ uno 0-0 bugiardo, perché la squadra oggi risposto bene, cancellando la prova opaca di Catanzaro. Inoltre è stato uno dei nostri primi tempi più belli. Abbiamo avuto cinque o sei occasioni limpide, non concretizzate per sfortuna, imprecisione e mancanza di cattiveria. Davanti inevitabilmente qualcosa ci è venuta a mancare, ma va evidenziato l’impegno e il sacrificio di chi ha giocato”.

Giorgione pressa in mezza al campo (foto Isolino)

Giorgione pressa in mezza al campo (foto Isolino)

“Bisogna essere realisti – ha proseguito Di Napoli, analizzando la sterilità offensiva delle ultime settimane – non ci possiamo permettere un attaccante che possa garantire 18 o 20 gol a campionato, ma la proprietà fa grandi sacrifici, pagando per tempo gli stipendi e le nostre risorse queste. Non dobbiamo rimproverare nulla ai ragazzi, hanno dato tutto quello che potevano. Avendo speso molto nel primo tempo si è poi calati nella ripresa, come capita ad una squadra che spinge tanto in avvio e vuole sbloccare la partita ma non ci riesce. Chiudiamo per un attim gli occhi e pensiamo tutti quello che è accaduto nella stagione scorsa e a come siamo partiti in estate. Faremo però di tutto per ottenere il massimo, questo è fuori discussione”.

La curva sud (foto Isolino)

In Curva sud appare uno striscione eloquente (foto Isolino)

Leonetti dal primo minuto è stata una delle novità di giornata. “Savino ci ha dato grande sostanza in avanti e quando è calato lui si è abbassata molto la squadra. Finché ha tenuto, avendo un’ora nelle gambe, ha dato respiro alla manovra e giocato una buona gara. Più avanti migliorerà anche la sua condizione”.

L’altra è dovuto all’utilizzo di Martinelli a destra nel quartetto di difesa, il reparto più convincente. “E’ un ruolo che Luca aveva già ricoperto in passato e l’ho schierato laterale per l’assenza di Palumbo. Barilaro è un ragazzo giovane che ha fisicità e grande corsa, ma deve ancora migliorare, invece Frabotta lo vedo giù di tono e io mi baso sempre su quello noto che negli allenamenti”.

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