Damonte: “Casertana più forte, ma siamo affamati. Lotteremo fino a maggio per la salvezza”

Damonte si batte in mezzo al campo

E’ pronto a riprendersi una maglia da titolare, dopo essere stato costretto ad osservare i compagni dalla tribuna nella sfida pareggiata per 1-1 con la Paganese. Scontata la squalifica, Loris Damonte, tra i perni del centrocampo del Messina, è adesso carico in vista del prossimo match di Caserta. “È dura stare fuori, ma chi ha giocato al mio posto, Bortoli, ha disputato una buona partita. Sono contento di essere a disposizione del mister. Con i nuovi arrivi di gennaio ormai ci stiamo conoscendo a fondo e con loro abbiamo acquisito anche maggiore equilibrio”.

Damonte in pressing su un avversario (foto Furrer)

Damonte in pressing su un avversario (foto Furrer)

Sulla linea mediana, però, il Messina ha chiuso la gara di sabato scorso in assoluta emergenza, con Grassadonia costretto ad adattare Donnarumma dopo l’infortunio di Izzillo. “Numericamente siamo in difficoltà – ammette Damonte – anche perché manca all’appello da settimane Nigro (che soltanto da martedì prossimo tornerà ad allenarsi con i compagni, ndc). In mezzo si può adattare comunque Ciciretti. Barusso ? La carriera che ha fatto parla per lui. Ha giocato con merito in altre categorie e mi aveva ben impressionato. Peccato non abbia raggiunto l’accordo con la società, avrebbe potuto darci una mano”.

Damonte scatta sul terreno del San Filippo

Damonte scatta sul terreno del San Filippo

Svanita ben presto l’euforia da derby, contro Matera e Paganese è arrivato appena un punto. Il quint’ultimo posto, in piena zona playout, non può che preoccupare. “A Matera abbiamo affrontato un avversario di caratura superiore rispetto a Savoia, Reggina o Paganese: lo dice la classifica. Con la Paganese abbiamo disputato un buon primo tempo, mentre nella ripresa ci siamo un pò abbassati. Siamo anche stati sfortunati sull’episodio dell’1-1. Le partite sembrano totalmente differenti, soprattutto se si passa dal 4-1 nel derby all’1-3 di Matera, ma in realtà dei piccoli episodi sono stati determinanti. Anche con gli amaranto, se non l’avessimo sbloccata prima dell’intervallo, non avremmo dilagato. Le prestazioni sono state sempre di buon livello”.

L'abbraccio tra Damonte e Ciciretti (foto Furrer)

L’abbraccio tra Damonte e Ciciretti (foto Furrer)

Domenica a Caserta, nella prima di due trasferte di fila, i giallorossi andranno a caccia di quella vittoria esterna che manca da settembre, quando riuscì loro l’impresa nel derby al “Granillo”. E poi quell’1-5 subito in casa, un girone fa, brucia ancora. “Ci attende una partita difficile. La prova offerta all’andata è stata veramente brutta, ma non cerchiamo rivincite specifiche, ci servono assolutamente dei punti per la classifica. Loro sono più forti, ma noi saremo umili ed affamati. Siamo con l’acqua alla gola, mentre la Casertana è più tranquilla, a ridosso della zona play-off”.

Damonte è consapevole delle difficoltà che saranno imposte dal calendario e dalla qualità del campionato: “Lotteremo fino a maggio per raggiungere l’obiettivo salvezza. Dovremo saper soffrire e far punti anche quando non lo meriteremmo fino in fondo. La chiave della nostra stagione sta nel fatto che fin qui ci siamo portati a casa soltanto quelli che avevamo ampiamente meritato. Questa squadra non riesce ad imparare dai propri errori: se mancano energie o un certo tipo di gioco non riusciamo a conquistare il risultato. Non dovremo più perdere punti così”.

L'ex varesino difende un possesso

L’ex varesino difende un possesso

Due i centri all’attivo per il centrocampista nativo di Savona, entrambi realizzati davanti al pubblico amico, contro Aversa Normanna e Savoia. “Ho segnato al San Filippo, ma mi manca ancora il gol in trasferta. Spero magari di realizzarlo già domenica. Il mio obiettivo personale resta quello di completarmi e di raggiungere la salvezza con il Messina. Con il contributo che tutti i nuovi acquisti possono dare è un traguardo raggiungibile”.

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