Da lunedì i lavori per adeguare il “Marullo” alla D: il campo di gioco va allargato

"Marullo"Una splendida vista dall'alto del "Marullo"

Incredibile, ma vero. I quasi 800mila euro investiti dal Camaro non sarebbero bastati per aprire al pubblico la nuova struttura di Bisconte. O meglio, il campo – lungo circa 99 metri e largo 58 – era regolarmente omologato per Eccellenza, Promozione e campionati giovanili, ma non per il massimo campionato nazionale dilettantistico.

"Marullo"

Una visuale del rinnovato “Marullo”, da un’area di rigore

Tutto perché dalla stagione sportiva 2017/2018, appena iniziata, la serie D si è allineata alla C, abolendo la deroga concessa a quelle strutture che sforavano del 4% le misure imposte dai regolamenti, ovvero i 100 metri di lunghezza e i 60 di larghezza. Una tolleranza che sussiste tuttora in Eccellenza.

Motivo per il quale si è deciso di intervenire, per non costringere il Città di Messina a spostarsi al “Franco Scoglio”, il cui fondo è già messo a dura prova dall’ACR, o addirittura ad emigrare in provincia, al “Vasi” di Gliaca di Piraino. Il terreno, che è realizzato con porzioni di erba sintetica di ultima generazione, verrà quindi allargato di circa 94 centimetri dietro le porte (47 centimetri per lato) e di due metri e 40 centimetri in larghezza (un metro e venti per ogni lato).

Marullo

Una vista suggestiva del nuovo fondo in sintetico del “Marullo”

I lavori dovrebbero essere conclusi in circa cinque giorni lavorativi, al netto degli imprevisti, rappresentati ad esempio dal maltempo. Nel frattempo sono già state collocate le protezioni in gomma sulle ringhiere e sulle torri faro, che ricadono all’interno del rettangolo di gioco dal lato delle panchine.

C’è ottimismo sulla conclusione dei lavori in tempo per la “prima” casalinga del Città di Messina, programmata per il prossimo 23 settembre contro il quotato Gela. In dubbio invece la disputa dell’esordio casalingo del Camaro con il Rosolini, che potrebbe essere rinviato o altrimenti disputato su un campo neutro. Quel che più conta è che il “Despar Stadium” dovrebbe presto essere in grado di ospitare anche match di serie D. Una ribalta meritata, dopo un’estate di sacrifici e ingenti investimenti.

Autori

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Direttore di MessinaSportiva.it, che ha fondato nel 2005. Ha lavorato nelle tv private messinesi TeleVip e Tremedia per 13 anni, nella carta stampata ("Il Dubbio" e il "Quotidiano di Calabria") e presso la Scuola di Giornalismo della Lumsa di Roma per 6 anni. Nel 2022 è maestro in una scuola primaria a Siena, nel 2023 assistente amministrativo in un istituto secondario a Piacenza