Crinò: ”Ho voglia di giocare ancora, sto lavorando al massimo per tornare al top”

Filippo Crinò esulta con la maglia dell'Igea Virtus (foto Rotella)

Lo sport a volte può essere crudele. E’ sicuramente questo il caso di Filippo Crinò, promettentissimo attaccante originario di Barcellona Pozzo di Gotto che, nonostante le sue doti eccezionali, non ha mai spiccato il volo: ”La mia carriera è iniziata nelle giovanili dell’Igea Virtus. Sono partito dalla categoria Giovanissimi, fino ad arrivare all’esordio in prima squadra avvenuto nel corso della stagione 2006-2007. E’ stato davvero emozionante debuttare con la maglia della squadra della mia città in Serie C, anche perchè avevo 18 anni e questo sicuramente era un motivo d’orgoglio poichè spesso mi ritrovavo tra i titolari. Durante il secondo anno da professionista ho purtroppo subito il mio primo infortunio al ginocchio, e la fortuna non è stata dalla mia parte. La società ha dichiarato fallimento dunque mi sono ritrovato con le spalle al muro. Ho affrontato, da lì, un percorso in salita. Dopo un anno però sono ripartito, passando all’Orlandina in Eccellenza. Abbiamo vinto il campionato ottenendo la promozione in Serie D ma, come nel caso dell’Igea, alcuni problemi societari hanno decretato la fine del mio percorso sportivo”. 

Crinò in azione con la maglia dell’Igea Virtus (foto Rotella)

Crinò ha poi parlato del suo calvario, quello che l’ha costretto a stare fuori dal rettangolo verde per quasi due anni: ”Ho subito un delicato intervento al ginocchio, che non è andato a buon fine. Questo errore mi ha fatto perdere circa due anni, poichè mi hanno rioperato per riparare il danno e successivamente ho riaffrontato il percorso riabilitativo. Questo probabilmente è stato il periodo più difficile della mia vita da calciatore. Ho perso parecchio tempo ed in questi casi si deve avere tanta forza di volontà altrimenti si rischia di mollare tutto. Dopo questo lungo calvario, il secondo della mia carriera, sono tornato all’Igea Virtus. Eravamo in testa al campionato con vari punti di vantaggio, potevamo davvero fare qualcosa di importante. Tornare al D’Alcontres dopo due stagioni è stato emozionante, specialmente perchè dopo cinque minuti dal mio ingresso in campo ho trovato il gol nella gara contro la Sarnese, forse uno dei più belli della mia vita. Purtroppo a fine stagione non abbiamo trovato un accordo e dunque sono rimasto nuovamente senza squadra”. 

Crinò esulta dopo una rete (foto Rotella)

Il centravanti si è quindi soffermato su presente e futuro: ”Quest’anno sono ripartito dal Paternò, dove ho subito un infortunio muscolare che mi ha tenuto fuori dai campi per quasi tutta la stagione. Sono rientrato dopo poco, passando tra le fila del Real Rometta. Qui ho disputato soltanto una partita poichè mi hanno prelevato come rinforzo in vista della Coppa. Non so se rimarrò qui, quest’estate lavorerò duramente per tornare al top, poichè è questo il mio obiettivo. Sono molto seguito e spero di riuscire a raggiungere questo traguardo. Io allenatore? Per il momento ho ancora tanta voglia di fare e soprattutto di giocare, tuttavia non ti nascondo che tra qualche anno non mi dispiacerebbe sedermi in panchina”.

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Passione sfrenata per il calcio ed il giornalismo. Sogna di diventare telecronista sportivo e nel frattempo è voce di un programma radio e firma di più testate online