Continuano le riconferme in casa Morgan: ancora in gialloblù Trifilò, Di Lorenzo e Saitta

I riconfermati Trifilò, Di Lorenzo e Saitta

Dopo aver ufficializzato la presenza di Crisafulli ed Accetta, il gruppo di atleti che in questi anni tanto bene ha fatto all’Aia Scarpaci sta via via confermando in blocco la propria disponibilità. Questa volta è il turno di Francesco Trifilò, opposto, classe 1995 e dei palleggiatori Marco Di Lorenzo (1993) e Alessandro Saitta (1988). Trifilò e Di Lorenzo fanno anch’essi parte, nonostante il più maturo abbia soli 23 anni, del blocco storico della Morgan, società in cui sono sportivamente nati e cresciuti e con cui hanno compiuto la scalata che li ha portati sino alla serie C. Saitta, invece, è alla quarta stagione consecutiva con la casacca della Morgan, ma per indole ed attaccamento alla maglia ormai lo si può considerare a tutti gli effetti un barcellonese.

L'esultanza dei ragazzi dell'Ottica Sottile durante un match della scorsa stagione

L’esultanza dei ragazzi dell’Ottica Sottile durante un match della scorsa stagione

“Sono orgoglioso di poter giocare – dichiara Saittain una piazza come poche in Sicilia, con una società solida ed un pubblico affezionato e calorosissimo. Il nostro gruppo coeso e compatto è la nostra forza, e ci ha permesso, in particolare nell’ultimo campionato, di poter competere alla pari anche contro squadre che annoveravano nel proprio roster atleti con maggiore esperienza rispetto a noi. Resto a Barcellona per regalare a questa piazza il palcoscenico che merita”. Il collega di reparto Di Lorenzo ribatte: “la mia riconferma è una pura formalità, non vedo l’ora di ritornare in palestra insieme ai miei compagni di squadra. Ho voglia, come penso la abbiano tutti gli altri, di regalarmi e regalare a chi ci segue ancora maggiori soddisfazioni”. Conclude Francesco Trifilò: “anche quest’anno sarò a Barcellona con la stessa grinta e voglia di fare di sempre. Nell’ultima stagione purtroppo non ho potuto dare a pieno il mio contributo a causa a causa di un brutto infortunio alla caviglia che mi ha tenuto lontano dal taraflex quasi due mesi, quindi ho ancora più voglia di rifarmi subito”.

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Plurilaureato, giornalista per passione, docente di matematica e dottore commercialista di professione. In una parola: poliedrico.