Città, Princi non soffre di vertigini: “Stare lassù ci piace, ma Giarre dirà chi siamo”

PrinciPrinci, esterno offensivo del Città di Messina

Il Città di Messina supera anche l’ostacolo Catania San Pio e allunga in classifica. Il vantaggio sulle inseguitrici è salito a sei lunghezze, complice il pareggio a reti bianche tra Biancavilla e Sant’Agata, il risultato migliore che la squadra di Furnari potesse augurarsi. L’annata potrebbe diventare davvero straordinaria, ormai nascondersi non ha più senso, perché la D rappresenta un sogno realizzabile.

Princi carica i compagni dalla panchina

Però bisogna tenere gli occhi aperti, perché le insidie sono sempre dietro l’angolo e per Pasquale Princi la partita di sabato ne è la prova: “Credo che l’approccio sia stato assolutamente positivo, abbiamo creato almeno tre o quattro palle gol nitide. Poi ci siamo ritrovati in svantaggio in occasione dell’unico tiro da parte loro, lì ci siamo innervositi un po’ e non abbiamo giocato come sapevamo. Nell’intervallo il mister ci ha rinfrancato, abbiamo capito che nulla era compromesso e siamo riusciti a ribaltare la gara. Non è stata una partita semplice, ma lo sapevamo, in questo campionato partite facili non ne ho viste”.

Il gol annullato al Città di Messina con il San Pio

Princi non nasconde un briciolo di soddisfazione per l’esito dello scontro diretto tra Biancavilla e Sant’Agata, terminato 0-0: “Abbiamo giocato sabato facendo il nostro dovere, poi è normale che domenica la nostra attenzione sia andata verso questa partita. Sapevamo che nella peggiore delle ipotesi avremmo allungato su una delle due, invece abbiamo staccato di altri due punti entrambe. Però ciò non sarebbe stato possibile qualora noi non avessimo fatto il nostro dovere e questo è lo spirito che ci deve contraddistinguere”.

E adesso la trasferta di Giarre, vero e proprio esame per i ragazzi di Furnari: “Sarà una partita durissima, loro in casa sono una grande squadra, ma soprattutto attraversano un gran momento. Forse sono oggi la miglior formazione del campionato. E’ una gara che temo, però siamo consapevoli della nostra forza. Sarà una partita che ci dirà chi siamo veramente”.

Città di Messina

Gioia e primato per il Città di Messina

I 6 punti di vantaggio sulla concorrenza non bastano a ritenere il campionato un discorso chiuso: “I punti non sono pochissimi ma neanche tanti, bastano una o due partite storte che tutto tornerebbe in discussione. Mancano ancora dodici gare alla fine che sono un’infinità. Nessuno si aspettava che il Città di Messina fosse lassù a questo punto della stagione, siamo una sorpresa, ma non per questo ci stiamo accontentando, anzi ci  abbiamo preso gusto e non abbiamo alcuna intenzione di mollare. Sono qui da dicembre, il mister mi ha voluto con forza dopo l’esperienza al Camaro, sono molto soddisfatto di questa scelta”.

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