Un doppio vantaggio non è bastato al Città di Messina, sconfitto nel venticinquesimo turno di Serie D in casa del Rotonda per 4-2. Un ko che complica la classifica dei peloritani e che lascia diversi spunti su cui riflettere alla formazione di mister Giuseppe Furnari, che ha cercato di spiegare il motivo di questo clamoroso scivolone: “La spiegazione a questa sconfitta è molto semplice. Non abbiamo avuto la giusta personalità per portare a casa questo risultato, in certi momenti perdiamo così tanto la concentrazione da incappare in queste bruttissime figure”.
Un passo falso che complica la rincorsa salvezza: “C’è tanta amarezza, è normale, soprattutto se pensiamo alle occasioni che i nostri avversari hanno creato e capitalizzato in rete. Fino al 2-0 avevamo il pieno controllo della partita ma, incassato il gol del momentaneo 2-1, abbiamo staccato la spina, incontrando problemi non nuovi in questa stagione. Conosco bene i miei giocatori e purtroppo nessuno ha ripreso in mano la situazione. Se non sei capace di fare questo in Serie D non puoi giocare”.
Al Città di Messina non è bastata la buona prestazione di Codagnone (foto Lorenzo Sarlo)
L’ex tecnico del Camaro ha analizzato poi gli avvicendamenti operati nel corso della ripresa, nel quale la squadra ha subito in successione addirittura quattro reti per mano dell’ex fanalino di coda: “I cambi hanno tutti una giustificazione e diciamo che sono stati un po’ forzati. Nicosia già alla vigilia non era al meglio e dunque l’ho sostituto inserendo Miotto. Per quanto riguarda Codagnone è stato personalmente lui a chiedere di uscire, considerato che non riusciva a stare più in campo. Non cerco giustificazioni in questo, so però che chi è entrato non ha risposto come mi aspettavo e in una rosa così numerosa ciò non deve accadere mai. Tutti sanno che quando si entra in campo bisogna convincere l’allenatore, oggi questo però non è avvenuto”.
Silvestri aveva portato subito in vantaggio il Città di Messina siglando la sua prima rete stagionale (foto Marco Familiari)
Furnari ha infine concluso così: “A parer mio non è cambiato tanto in chiave classifica. Il cammino che abbiamo di fronte è ancora abbastanza lungo e chiaramente con ventisette punti in palio tutto può ancora accadere. Abbiamo perso una grossa occasione per staccare leggermente le altre concorrenti, che hanno quasi tutte risposto bene, ma non credo che si sia decisa la nostra stagione in questa sfida. Sappiamo di avere un calendario non agevole davanti, ma anche che se non troviamo la giusta grinta ogni gara sarà difficile, a prescindere dalla posizione in graduatoria”.
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Passione sfrenata per il calcio ed il giornalismo. Sogna di diventare telecronista sportivo e nel frattempo è voce di un programma radio e firma di più testate online
