Cicirello: “Restare la scelta più giusta”. Calafiore: “Vedo un grande gruppo”

Sant'AgataCicirello in azione contro la Sancataldese

Nonostante le sirene estive non si è interrotto il connubio tra Giorgio Cicirello e il Sant’Agata. La bandiera della formazione nebroidea è carica in vista del secondo campionato consecutivo in serie D. Ad uno degli attaccanti dal migliore rendimento nello scorso torneo, chiuso con 14 reti e 4 assist, non mancano i buoni propositi: “La mia priorità era quella di restare qui. Ovviamente ho valutato le altre offerte che ho ricevuto ma alla fine la cosa più giusta era rimanere qui, sapendo che anche la società e tutto l’ambiente sono fortemente contenti per questa mia decisione. È meglio che sia finita così. Si sta creando un grande gruppo, già lo si percepiva dai primi giorni di raduno a San Marco d’Alunzio e sono convinto che daremo sicuramente qualcosa in più rispetto allo scorso anno”. 

Sant'Agata

L’ex acese Mario Iania in marcatura

Biancoblu nel pieno della preparazione, quando mancano ormai pochi giorni al primo appuntamento stagionale in Coppa Italia contro la Cittanovese: “Stiamo lavorando tanto con lo staff di Giampà, che sappiamo essere un grande tecnico. Di certo dobbiamo sbagliare meno in casa: lo scorso anno abbiamo fallito troppe occasioni al “Fresina” nonostante il gioco sia stato sempre positivo. A frenarci sono stati i troppi pareggi interni. L’obiettivo primario rimane sempre la squadra, poi se a livello personale arrivano i gol che servono a far vincere il Sant’Agata sono contento, ma non dipende solo da me perché tutti hanno le loro responsabilità”.

Un ritorno illustre è quello di Claudio Calafiore, che conosce molto bene la città e promette di rappresentare un elemento di spessore. “Il matrimonio lo hanno voluto fortemente il sottoscritto e la dirigenza. La cosa più bella che si può ottenere nel calcio è quella di sentirsi ben voluti all’esterno. Sono certo che l’armonia farà la differenza per il nostro gruppo. Cercherò di dare il massimo, aiutare sempre i compagni e rincorrere l’avversario come ho sempre fatto”, ha dichiarato ai microfoni di 3mtv.

Calafiore

Calafiore è reduce da una stagione nel Dattilo (foto Nino La Macchia)

Molto positivo e diretto il rapporto instaurato con Giampà: “Cercherò di arrivare all’obiettivo sempre rispettando le indicazioni del mister. È una fortuna lavorarci, perché è un grande uomo, molto competente. Con il suo staff altrettanto qualificato stiamo lavorando bene. Spero che il gol messo a segno nel triangolare possa essere di buon auspicio, anche se quelli estivi non valgono. Spero invece di ripetermi in campionato, dove la posta in palio conta decisamente di più”. 

Il direttore generale Gianluca Amata ha commentato invece la composizione del girone, che accoglie ben cinque formazioni campane: “Sapevamo che c’era la possibilità di averlo a venti squadre. Naturalmente non era ciò che auspicavamo ma devo ammettere che così diventa tutto più avvincente. Ci sono società importanti, con grande storia e tradizione: sarà un piacere e un onore ospitarle e rendergli visita”.

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