Centinaia di auto agli imbarcaderi in barba ai divieti. La denuncia dell’Orsa

traghettiLa ressa sui traghetti per la Sicilia

“In coincidenza con l’annuncio del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri domenica sera si è registrato un consistente quanto pericoloso afflusso di auto all’imbarcadero di Villa San Giovanni sui traghetti privati per Messina”. A denunciarlo il segretario generale del sindacato Orsa, Mariano Massaro.

Sarebbe stata così vanificata l’ordinanza emanata da Roma, anche se va detto che a Milano sono stati effettivamente bloccati in stazione tutti i meridionali che volevano sfruttare i treni verso il Sud, dopo l’annuncio della chiusura di numerose fabbriche a partire da questa settimana.

Orsa

Gli scatti corredati alla denuncia del sindacato Orsa

Il sindacato contesta però quanto accade invece in riferimento al traffico gommato: “Stiamo parlando di numeri importanti, centinaia di automobili in marcia verso la Sicilia che secondo i molteplici i decreti del governo centrale e le ordinanze del presidente della Regione, dovrebbe essere abbondantemente blindata. Considerato lo stato di assoluta emergenza e il pericolo cui è esposta giornalmente la Regione Sicilia con i sistematici ‘rientri’ che, in barba ai Decreti e alle Ordinanze, non si sono mai interrotti, il Presidente della Regione, nelle more dell’invocato intervento del Governo Nazionale, avrebbe dovuto utilizzare in tempo reale tutti i poteri di cui dispone per impedire l’ennesimo afflusso che espone l’isola al contagio di massa da Covid 19″.

Massaro contesta infine le modalità di annuncio del divieto, arrivato sabato notte, in anticipo di un giorno rispetto all’ordinanza firmata dai ministri Luciana Lamorgese e Roberto Speranza: “Criticabile è la gestione del Governo centrale che ha annunciato il Dpcm del 22 marzo con largo anticipo rispetto all’effettiva entrata in vigore innescando, per la seconda volta, il “fuggi fuggi” generale da nord verso sud. Nell’attuale condizione di emergenza che attiva fisiologiche emotività nella popolazione, ai confini col panico di massa. Prima di annunciare il dettaglio dei decreti restrittivi bisognerebbe attendere l’entrata in vigore”.

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Direttore di MessinaSportiva.it, che ha fondato nel 2005. Ha lavorato nelle tv private messinesi TeleVip e Tremedia per 13 anni, nella carta stampata ("Il Dubbio" e il "Quotidiano di Calabria") e presso la Scuola di Giornalismo della Lumsa di Roma per 6 anni. Nel 2022 è maestro in una scuola primaria a Siena, dal 2023 assistente amministrativo in istituti secondari e licei a Piacenza