Castanea, Frisenda: “Fiducia nella Federazione. Parte un percorso di rinascita”

Castanea BasketUn time-out per il Castanea

A seguito delle ultime decisioni assunte dal Consiglio Federale tese ad una graduale ripresa della vita sociale che avrà nelle prossime settimane conseguenze dirette su tutte le attività della nostra quotidianità ed in primis sullo sport, autentico motore della nostra società, di seguito pubblichiamo il commento da parte del fondatore del Castanea Basket, coach Filippo Frisenda che riassume in modo chiaro il pensiero di tutta la società gialloviola.

“In questi giorni, dopo aver appreso tramite mail le determine prese a livello nazionale, riguardo agli interventi sul caso emergenza Covid-19, abbiamo riunito tutti i dirigenti della nostra società per avere un confronto sereno sulle linee guida da cui ripartire. Ciò che si percepisce anche all’interno del nostro sodalizio rispecchia quello che al momento è l’animo di tutti i cittadini: l’incertezza e la preoccupazione regnano sovrane, questo sicuramente, anche per il futuro della nostra compagine crea disagio ed apprensione ma di certo non vogliamo farci scoraggiare. Siamo infatti amanti della programmazione, lo dimostra il nostro percorso di vita e la splendida stagione appena trascorsa che, come tutti, abbiamo purtroppo dovuto concludere prematuramente. Quella che rappresenta una nostra inclinazione, fino a ieri autentico punto di forza e baluardo, in questo momento di profonda incertezza diventa fragilità.

Filippo Frisenda e Domenico Arena

Sempre dal confronto con i dirigenti e alla luce delle prime decisioni prese dal Comitato Nazionale della FIP si è  convenuto sul fatto che “le prime” delibere stanno andando nella giusta direzione ma sicuramente non sono da sole sufficienti per attenuare le difficoltà. Certamente non vogliamo sollevare alcun tipo di polemica perché siamo consapevoli che questo non è il momento giusto, il nostro vuole essere semplicemente spirito costruttivo per sollevare spunti di riflessioni in ottica futura. Un dato di fatto è quello che la nostra Federazione sia stata una delle prime ad assumere una posizione netta finalizzata alla chiusura della stagione sportiva. Discutere nel merito appare inutile perché è innegabile che le condizioni per continuare i campionati non ci fossero, probabilmente la tempistica ha suscitato inevitabili polemiche considerati gli interessi in campo e gli investimenti sostenuti ma la decisione finale appare indiscutibile.

La Federazione senza perdere tempo ha intrapreso il proprio lavoro intorno al tavolo della crisi per far ripartire le attività in tempo celere, le politiche di sostegno cominciano ad intravedersi, per questo la posizione del Castanea è quella di attendere con fiducia le prossime decisioni del Consiglio Federale consapevoli che tante altre prese di posizione devono ancora essere assunte. E’ sotto gli occhi di tutti come lo sport senza un cambio di passo rischi un inevitabile ridimensionamento, ma ciò che ci fa ben sperare è il non aver perso tempo prezioso sulla tabella di marcia.

Hendry (Castanea)

Hendry (Castanea)

Un altro spunto di riflessione arriva dalla proposta congiunta avanzata dalla cordata di società marchigiane ed umbre, a cui si stanno accodando in questi giorni anche tante altre realtà di vertice di tutta Italia, militanti tra serie C Gold, C Silver e  D. I club siciliani su questa scia hanno già chiesto al Presidente Caruso di trasmettere in un documento unico proposte aggiuntive, riteniamo giusto  suggerire  alcuni aspetti e proporre eventuali soluzioni, bisognerà valutarne la fattibilità e esporre soluzioni realizzabili alla luce della realtà del momento di difficoltà oggettiva per tutti.

Per questo ci affianchiamo alle altre società che stanno ”indicando” le forme di aiuto da seguire perché riteniamo che diventi prioritario ed indifferibile ascoltare la voce delle società, ovvero di coloro che dovranno sobbarcarsi in prima persona nel prossimo futuro il problema della ripartenza forti di un’esperienza reale vissuta sul campo, stiamo lavorando, anche tra le nostre fila, ad un documento da consegnare al Presidente del Comitato Riccardo Caruso, per dare qualche ulteriore spunto di riflessione o proporre eventuali soluzioni dalla facile realizzazione.

Siamo infine fiduciosi che la Federazione, come peraltro ha già dimostrato, sia soltanto all’inizio di un percorso virtuoso a sostegno del nostro meraviglioso sport, come ad esempio i rimborsi erogati ai collaboratori sportivi delle società di base stabiliti da Sport e Salute e dal Ministro allo Sport Vincenzo Spadafora.

Per questo è nostra intenzione attendere con fiducia il completamento dei lavori perché siamo certi che le nostre aspettative non verranno tradite e che anche la FIP risponderà al grido di aiuto avanzato delle società dilettantistiche di tutta Italia con i vertici federali che faranno di tutto per evitare che il mondo del basket dilettantistico possa imboccare, suo malgrado, il viale del tramonto”.

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