Casertana e Cosenza fermate sul pari. L’Akragas risale ancora

La gioia dei giocatori rossoblù

La ventiduesima giornata del girone C di Lega Pro non si è ancora completata, ma nelle sette gare disputate domina il segno “X”. Frena ancora la Casertana, fermata in casa dalla Juve Stabia. “Falchetti” avanti con Bonifazi al 53′, ma ripresi dalle “vespe” con il neoentrato Diop al 70′, abile a segnare con un pallonetto. Un 1-1 che fa comodo soltanto agli ospiti, anche perchè la Casertana, adesso a 40 punti, rischia di veder aumentare il distacco dalla vetta e di scivolare al terzo posto. Lunedì i posticipi Foggia-Matera e Benevento-Melfi chiuderanno il quadro e potrebbero essere determinanti proprio per definire la situazione nei quartieri alti.

Nunzio Zavettieri, tecnico della Juve Stabia

Nunzio Zavettieri, tecnico della Juve Stabia

Niente gol ma tante occasioni in Catania-Lecce, specie nel primo tempo. Salentini subito vicinissimi al vantaggio: al 5′ Moscardelli sbaglia infatti un rigore, calciando a lato. Lo stesso attaccante ospite centra poi la traversa. Sull’altro fronte pericoloso Calil, fermato da Perucchini che devia sulla traversa. Ritmi diversi nella ripresa ed alla fine un punto per parte. Il Lecce sale a 39, mentre il Catania va invece a 24. In parità il derby calabrese tra Cosenza e Catanzaro. Patti, al 43′, sugli sviluppi di un calcio piazzato sigla il vantaggio ospite. La Mantia, di testa, firma il definitivo 1-1 al 58′ per i silani.

Lescano, attaccante del Monopoli

Lescano, attaccante del Monopoli

L’Akragas gestione Rigoli non sbaglia un colpo e conquista la quarta vittoria di fila a spese dell’Ischia, battuta 2-0 all’Esseneto. Di Piazza sblocca il risultato al 28′, Madonia su rigore chiude i conti al 45′. Pari, invece,tra Martina e Monopoli. Padroni di casa avanti con Berardino al 5′. Nella ripresa Croce fa 1-1 al 64′, prima del nuovo vantaggio del Martina con Baclet al 66′. Il francese si fa però poi espellere e il Monopoli trova il 2-2 beffa con Lescano al 94′. Gara a senso unico a Rieti, dove la Fidelis Andria liquida presto la pratica con la Lupa Castelli Romani nel primo anticipo della ventiduesima giornata del girone C. Partita decisa già nel corso del primo tempo, con gli ospiti avanti al 9′ con Bangoura che ribadisce in gol dopo la corta respinta del portiere su tiro di Grandolfo. Al 37′ raddoppia Tartaglia, colpendo sugli sviluppi di un corner. Al 41′ il terzo sigillo di Piccinni. Sullo 0-3 secondo tempo senza storia. Tre punti importanti per i pugliesi, ora a quota 28. Notte fonda, invece, per la Lupa Castelli, sempre ultima e vicina alla retrocessione. La zona playout è invece demarcata dai 24 punti di Juve Stabia, Monopoli e Catania. Il Messina, settimo dopo il 2-2 interno con la Paganese, ha attualmente sei lunghezze di margine.

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