Buzzanca: “Contava solo vincere”. Verona: “Serve tempo per trovare il feeling”

Alma PattiMarta Verona al tiro dalla lunga distanza (foto Valeria Orlando)

L’Alma Patti brinda al PalaSerranò al primo successo in campionato. Affermazione fortemente voluta dal gruppo biancorosso, che supera Matelica incamerando i primi punti in classifica. Nonostante un roster molto corto il tecnico Mara Buzzanca può ritenersi soddisfatta per aver visto l’atteggiamento giusto da parte della squadra, con una panchina pronta a supportare il quintetto: “Quando sono entrata in spogliatoio ho detto alle ragazze che contava unicamente conquistare i due punti. Avrebbero dovuto pensare loro sul come riuscirci. Servivano grinta, entusiasmo ed energia positiva. I 52 rimbalzi conquistati da una squadra non altissima lo dimostrano. C’è stato un buon contributo della panchina con 18 punti e questo rappresenta per noi una svolta positiva”.

Alma Patti

L’Alma Patti schierata prima del via

Servirà tanto lavoro in palestra per migliorare l’intesa di un gruppo molto rinnovato. La vittoria però dà fiducia e serenità: “Ovviamente alcuni nostri dati vanno migliorati ma abbiamo sempre controllato la sfida nonostante gli errori commessi. Loro sono rientrate e ci hanno messo in difficoltà con la zone press allungata tutto campo che ci ha mandato un po’ nel pallone. L’importante era vincere, ora abbiamo alle porte una settimana da sfruttare per migliorare le cose che abbiamo sbagliato”.

Il calendario entra nella fase calda con due gare lontano dalla Sicilia di elevato coefficiente di difficoltà: “Siamo attese da due trasferte pesanti, la prima molto difficile con Selargius. In questo momento dobbiamo lavorare sulle cose che non ci riescono bene. Ho un gruppo di giovani che hanno bisogno del tempo necessario per poter sviluppare le proprie qualità”.

Alma Patti

Marta Verona e Milica Micevic a colloquio

Tra le giocatrici prosegue il momento di forma inarrestabile di Marta Verona che con le sue performance continua a trascinare il gruppo: “Siamo una squadra nuova e molto giovane. Nelle prime due partite secondo me abbiamo mostrato anche qualcosa in più di quello che era lecito attendersi. Abbiamo ancora bisogno di tempo per conoscerci al meglio e trovare gli equilibri, è una cosa fisiologica”. 

Da capitana sa che le prossime sfide presenteranno grandi insidie ma per la sua esperienza l’ex lungo di Palermo è consapevole che la squadra è sulla strada giusta: “Volevamo vincere per il morale e per la classifica dopo che le prime due sfide le abbiamo perse di poco. In casa volevamo il primo successo contro una squadra al nostro livello. Abbiamo dimostrato di voler sempre vincere, lottando su ogni pallone. Abbiamo superato anche un calo mantenendo sempre la testa avanti e questo ci fa ben sperare per il futuro. Affrontiamo adesso delle gare importanti e difficili con lo spirito giusto e la consapevolezza che ti dà una partita come questa. D’ora in avanti potremo solo fare meglio, dalla prima all’ultima ragazza”. 

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