Biagioni: “Vedo un cambio radicale. Raccogliamo i frutti del lavoro natalizio”

Oberdan BiagioniIl tecnico del Messina Oberdan Biagioni (foto Nino La Macchia)

Il tecnico del Messina Oberdan Biagioni si gode i costanti progressi del suo Messina, vittorioso senza alcun patema contro un’Igea Virtus che a Messina è apparsa ancora più modesta: “Abbiamo giocato bene e sfruttato meno della metà delle occasioni create. Ci voleva, i ragazzi lo meritano. Da quando c’è stato un cambio radicale, i risultati stanno arrivando. Il problema è che con questa classifica i tre punti non risaltano ancora abbastanza. Nelle ultime otto partite abbiamo vinto quattro volte, battendo la capolista di un altro girone in Coppa Italia”. 

L’allenatore romano vede una decisa reazione anche dal punto di vista del gioco: “A Bari c’era già stata una buona prova. Mercoledì a Picerno ho visto una grande prestazione da parte di tutti, che si sono ripetuti, giocando bene, anche contro l’Igea. Poi se sblocchi il risultato, diventa tutto più facile. Nonostante il campo, abbiamo offerto un buon calcio”.

Gianluca Marzullo

Gianluca Marzullo in Tribuna (foto Daniele Straface)

Si sta rivelando decisivo il richiamo della preparazione effettuato durante le festività: “C’è stata la pausa natalizia, nella quale abbiamo lavorato, e adesso stiamo raccogliendo i frutti. Abbiamo conquistato tre punti fondamentali, dobbiamo toglierci fuori da questa posizione e credere nel lavoro che stiamo svolgendo per dare continuità ai risultati”.

Domenica prossima a Marsala sarà a disposizione almeno uno dei due attaccanti tesserati nel corso delle ultime settimane:Marzullo è un’altra freccia nel nostro arco. I medici ci diranno invece l’entità dell’infortunio di Tedesco. Su questo campo purtroppo un problema fisico diventa quasi la normalità”.

Curva Sud

Nonostante la protesta, consueto colpo d’occhio in Curva (foto Nino La Macchia)

Biagioni ha rimarcato il valore degli sforzi compiuti dal gruppo: “Per raggiungere questi risultati stanno facendo grandi sacrifici. Accettare una squadra sul fondo della classifica per tirarla fuori non era semplice. Questi ragazzi hanno qualità morali oltre che tecniche”.

Il tecnico non ha nascosto la delusione per la Curva Sud semi-deserta, dopo l’annunciato sciopero di ben cinque club organizzati: “Non entro nel merito della decisione. La squadra è della città, non dell’allenatore o dei giocatori: tutto passa. Avranno le loro motivazioni, anche se mi piacerebbe vedere lo stadio pieno”.

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