Il mondo dello spettacolo è in ginocchio: la Regione stanza quindici milioni

SpettacoloLe imprese dello Spettacolo hanno chiesto l'impegno della Regione

L’assessore regionale al turismo Manlio Messina ha convocato in video conferenza i rappresentanti dello Spettacolo dal vivo in Sicilia, a seguito dell’appello firmato da quasi cento enti e associazioni del mondo del Teatro, Musica e Danza. Sono state esposte e vagliate le proposte di misure eccezionali richieste dalle imprese dello spettacolo, ritenute urgenti e indispensabili per affrontare e superare la gravissima e prolungata situazione in cui versano per il blocco totale, a tempo indeterminato, di ogni attività.

L’esponente della Giunta Musumeci, riconosciuto il valore fondamentale del settore per l’intera economia, ha assicurato che si sarebbe adoperato con il Governo regionale per importanti misure di sostegno e rivitalizzazione di tutte le realtà di Teatro, Musica e Danza siciliane. Gli operatori hanno chiesto che siano varate in tempi brevissimi norme per l’immissione di liquidità che possa riattivare l’intero settore, potenziando e semplificando il sistema del Fondo Unico Regionale per lo spettacolo. Le proposte sono state valutate positivamente dall’assessore e portate in Giunta per la condivisione con il presidente Musumeci e per essere successivamente approvate dall’Assemblea regionale. Le imprese hanno espresso apprezzamento per gli strumenti annunciati dal Governo regionale.

Manlio Messina

Manlio Messina, assessore regionale al turismo e spettacolo (foto Qds)

Queste le misure anticipate dall’assessore Messina, che potrebbero essere adottate in tempi molto brevi: il FURS viene incrementato a 10 milioni di euro e potrà essere erogato, anche in caso di forzosa riduzione delle attività, sulla base dei contributi 2019; – viene istituito un fondo straordinario di 5 milioni per compensare le perdite dello sbigliettamento; viene raddoppiato ed esteso anche al settore privato il fondo di garanzia R.I.S. per evitare il dissesto delle imprese di spettacolo. A questi si aggiungeranno altri interventi, attualmente allo studio, tra cui il sostegno alla digitalizzazione dell’intero settore. L’auspicio condiviso con l’assessore è che venga fatto tutto il possibile per non lasciare indietro alcuna realtà dello Spettacolo dal vivo e che non sarà vinta la battaglia contro il virus se anche una sola impresa sarà costretta a chiudere.

Clan off Teatro

I suggestivi locali del Clan Off Teatro, tra i firmatari dell’appello

Tra i sottoscrittori dell’appello, gli enti messinesi Maniaci d’Amore – Brolo/Milano, Querelle, Castello di Sancio Panza, Nutrimenti Terrestri, Teatro dei Naviganti, MarVin Bros srl, Solaris-Pubblico Incanto – Pagliara, Teatro Comunale R. Casalaina – Novara Sicilia, Il Nastro di Mobius ME/Calabria, Carullo – Minasi, Lunaria, Dietro le Quinte – Milazzo, Clan degli Attori, Teatro Clan Off, La Bottega del Pane – Montagnareale, Filokalòn – Patti e Barcellona P.G., Mana Chuma – ME/Reggio Calabria, Cosa Sono le Nuvole – Nizza di Sicilia, Comitato SabirFest – ME/CT, Dipartimento COSPECS e DAMS – Università ME, Teatro dei due mari.

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Plurilaureato, giornalista per passione, docente di matematica e dottore commercialista di professione. In una parola: poliedrico.