Betaland, Di Carlo: “Per rimanere tra le prime otto dovremo fare più di oggi”

Difesa Betaland

Quinto posto finale al termine del girone d’andata. Il coach della Betaland Capo d’Orlando Gennaro Di Carlo analizza l’ultima sconfitta di Pesaro arrivata negli istanti finali della sfida: «Complimenti a Pesaro che questa sera ha espresso grande voglia nel portare a casa il risultato. Abbiamo lasciato troppo spazio agli uno contro uno di Thornton e concesso troppi rimbalzi d’attacco a loro nei primi due quarti. Abbiamo chiuso con percentuali deficitarie al tiro da due. Bisognava essere più determinati. Siamo stati troppo soft, così non è facile vincere fuori casa. Poi ci ha condannato qualche episodio (troppi errori negli appoggi da sotto) e, nel finale, una palla persa di Tepic. Dobbiamo cercare di fare meglio dalla prossima volta. È una gara che ci farà riflettere molto perché dimostra che abbiamo tanto da lavorare. Di buono mi porto che anche stasera abbiamo espresso un gioco di squadra soddisfacente. Abbiamo mandato 4 uomini in doppia cifra e un altro che ci è andato vicino. Se vogliamo restare tra le prime otto del campionato tocca fare di più di oggi. Dobbiamo continuare avanti per la nostra strada in maniera molto umile, lavorando in palestra e facendo crescere i nostri giovani. Siamo consapevoli che quello che stiamo facendo quest’anno è molto importante».

Iannuzzi in difesa su Thornton

Piero Bucchi, coach della Consultinvest invece si è levato un peso di dosso ed ha conquistato due punti vitali in chiave salvezza: “Era una partita che dovevamo vincere, abbiamo faticato perché eravamo tesissimi. C’era bisogno di questi due punti. Abbiamo giocato meglio altre volte, dove magari abbiamo perso, ma dovevamo farcela a tutti i costi e abbiamo vinto graffiando. Ceron e Thornton, i più incoscienti tra i nostri, sono stati determinanti: non amo parlare dei singoli, ma stavolta onore al merito. Siamo stati bravi a tenere Capo d’Orlando a punteggio basso. Sono due punti importanti che devono darci fiducia . Abbiamo sporcato la partita, il successo spero serva un po’ a tutti. Ora qualche giorno di stacco e poi di nuovo sotto a lavorare. Abbiamo sbagliato tiri aperti facili, eravamo tesi e questo si è visto. Thornton e Ceron sono meno sensibili alla tensione. La loro sana follia stasera è stata importante. Grazie al pubblico, il loro sostegno, specie alla fine, è stato importante”. 

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