Assenzio: “Troppi alti e bassi per la Nebros. Abbiamo pagato alcuni infortuni”

NebrosAssenzio celebra con i compagni il primo gol di Hurtado (foto Calogero Germanà)

Le ultime due settimane rappresentano la sintesi del girone di ritorno della Nebros. Alla bella vittoria casalinga con il Modica è seguito il capitombolo in casa della Messana, che costringerà la squadra di Perdicucci a dovere cercare altrove i punti che serviranno per la permanenza in Eccellenza. Ci sarà tempo per pensare alla sfida del “Vasi” con il Mazzarrone, dal momento che il campionato si appresta a vivere la classica sosta primaverile, con le squadre che torneranno in campo il week end del 7 aprile. Ma non è un azzardo affermare che tutto l’ambiente si aspettasse di arrivare a questo punto della stagione con qualche punto in più.

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Roberto Assenzio in azione con la Nebros (foto Calogero Germanà)

La serie nera vissuta tra gennaio e febbraio ha compromesso la corsa playoff, rallentando il processo di crescita che la società si era imposta in questa annata. Tornando alla sconfitta con la Messana, il centrocampista Roberto Assenzio analizza l’andamento altalenante della Nebros: “Credo che complessivamente non abbiamo giocato una cattiva partita. Avevamo davanti una squadra con grosse motivazioni: la Messana cercava punti pesanti per la salvezza. Però purtroppo continuiamo a pagare le amnesie, i continui alti e bassi che non ci hanno permesso di restare attaccati al treno playoff”. 

La permanenza sembra però alla portata della squadra di Perdicucci, pronta a chiudere il conto già nella sfida interna col Mazzarrone del 7 aprile, che potrebbe aprire nuovi scenari per la Nebros: “È una squadra tosta, scorbutica, difficile da affrontare: servirà pazienza. Inoltre si ritornerà a giocare dopo una pausa paragonabile a quella natalizia. Sarà importante per allonanarsi forse definitivamente dai playout: credo che arrivando a 36 punti, con qualche partita ancora da giocare, la categoria dovrebbe essere garantita. Ma al di là del discorso salvezza, sarà importante vincere anche per regalarci un finale di stagione in crescendo. La classifica è molto corta e ci sono molti scontri diretti da giocare, una vittoria potrebbe riaprire discorsi che sembrano apparentemente chiusi per noi”. 

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Traviglia ha realizzato cinque reti in stagione (foto Calogero Germanà)

Assenzio spiega cosa è mancato alla Nebros per poter continuare a cullare sogni playoff: “Avevamo disputato un buon girone d’andata, probabilmente ci ha penalizzato la poca profondità della rosa. La serie di sconfitte che ci hanno fatto scivolare pericolosamente in classifica sono arrivate in un momento in cui si sono susseguiti alcuni infortuni importanti come il mio, quelli di Ancione e Cassaro, senza dimenticare i continui problemi di Sciotto. Sono situazioni che ci hanno penalizzato, chi è sceso in campo ha stretto i denti ma non sono arrivati i risultati”. 

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