“Igor. L’eroe romantico del calcio”. Arriva il film documentario sull’unico, nella storia del calcio italiano, ad aver vinto la classifica cannonieri in A, B e, per due volte, in C. Alla figura di Igor Protti, l’ex bomber del Messina (113 presenze e 34 gol in giallorosso tra i cadetti dal 1989 al 1992), grande protagonista in carriera anche con le maglie di Bari, Lazio e soprattutto Livorno (dal 1999 al 2005, con doppio salto dalla C alla A), di cui è stato un’autentica bandiera, sarà dedicata l’opera di Alberto Battocchi e Luca Dal Canto, che ne curerà anche la regia. Le riprese prenderanno il via in questo mese da Livorno per proseguire poi fino all’estate tra Bari, Messina, Roma, Rimini ed altre città italiane. Il progetto, prodotto da Bredenkeik, avrà una durata di circa 90 minuti e sarà presentato e distribuito tra la fine del 2025 l’inizio del 2026 con una capillare distribuzione indipendente e, successivamente, su piattaforma OTT.

“Appena i due autori mi hanno presentato e proposto il progetto – racconta Protti, la cui figura, all’interno del film documentario, verrà tratteggiata anche dal punto di vista umano come icona di valori sportivi e come emblema di dedizione e spirito identitario – ho immediatamente accettato di farne parte perché conoscevo già il valido lavoro di Alberto e Luca in questo campo e, in particolare, ero rimasto colpito dal corto pluripremiato ‘L’ultima figurina’ e dalla semplicità e sensibilità di quel progetto che, in pochi minuti, riesce a suscitare emozioni e lanciare messaggi indelebili. Partecipare attivamente a questo documentario mi rende quindi felice perché il progetto è molto affascinante e soprattutto, al di là della mia figura, amplia il suo orizzonte a parallelismi tra sport e società, calcio e cultura, portando con sé importanti messaggi”.

“Igor Protti non ha certo bisogno di presentazioni – afferma Luca Dal Canto, regista livornese autore di cortometraggi distribuiti in tutto il mondo -. La sua figura e l sue reti sono scolpite indelebilmente nelle menti degli amanti del calcio anni ’90, simboli di un’era calcistica che ha cresciuto più di una generazione, tra cui la mia. Il documentario partirà dalle sue gesta, dalla sua infanzia e gioventù a Rimini per ripercorrere il suo cammino come giocatore simbolo degli anni ’90 in squadre di provincia ma sempre ai massimi livelli e soprattutto con il mare come filo conduttore, passando per Messina, Bari, Napoli e Livorno e toccando anche la parentesi romana sponda Lazio”.

“Igor è un campione che ancora oggi è amato e ricordato in tutte le città dove ha giocato – sottolinea l’autore Alberto Battocchi, fonico e autore cinematografico che collabora con importanti produzioni e registi cinematografici – perché ha saputo incarnare lo spirito di quei territori portuali, popolari, veraci per i quali ha lottato e vinto. Il film racconterà anche questo, quei luoghi, quelle battaglie e quella temperanza che, di fatto, rende Protti un vero e proprio eroe romantico, alla stregua dei grandi personaggi byroniani e, ancor prima, dei mitici condottieri greci”.