Accorinti: “Un grande lavoro di squadra per la Messina Marathon”

Il taglio del nastro alla Messina Marathon

L’ottava edizione della Messina Marathon è andata in archivio con il record di partecipanti. Pieni consensi per l’organizzazione dell’evento podistico cui si aggiungono anche i complimenti del sindaco Renato Accorinti: “Antonello Aliberti ed il suo staff hanno fatto un grande lavoro, perchè organizzare una maratona non è mai semplice. Bisogna lavorare in sinergia tra tutti, a livello di Comune, vigili, volontari, una equipe infinita. Per una mattina la città si blocca, ma fermarla proprio nel suo cuore è importante per far capire che occorre finalmente cambiare rotta. Fare attività motoria deve diventare normale per tutti, non soltanto per gli agonisti. Al momento io corro per cercare di cambiare la città con tutti i cittadini”.

Edizione record per la Messina Marathon (foto Fazio-Denaro)

Edizione record per la Messina Marathon (foto Fazio-Denaro)

“In assenza di vento e con questa temperatura, – ha analizzato il sindaco – oltretutto lungo un percorso piatto, le varie gare sono state affrontate dagli atleti nelle condizioni migliori. La partenza, inoltre, ha offerto un bellissimo colpo d’occhio. L’organizzazione ha scelto gennaio perchè non c’era concorrenza nel calendario, segno che è il mese giusto ed anche in futuro verrà apprezzato da tutti. Il record di iscritti non è avvenuto per caso, la speranza è che si vada verso un costante miglioramento, questo è solo il primo passo”.

I ragazzi e l’amore per l’atletica, un binomio che Accorinti si augura possa presto tornare di stretta attualità: “A scuola deve esserci il primo approccio. Bisogna lavorare bene come si faceva una volta, basti pensare a quanti ragazzi partecipavano ai Giochi della Gioventù. Occorre tornare a queste cose e vedremo sempre più gente che corre”.

I trofei della Messina Marathon (foto Fazio-Denaro)

I trofei della Messina Marathon (foto Fazio-Denaro)

A tagliare il nastro, insieme al sindaco, anche Saro Presti, cinque volte campione del mondo di Muay Thai. Un altro messinese vincente nello sport: “I talenti esistono ovunque, il problema è tirarli fuori e l’anello fondamentale in questo senso sono gli allenatori. I buoni maestri rappresentano il vero segreto. Potenzialmente i campioni ci sono, ma bisogna saperli trovare. Su tutti l’esempio di Pietro Mennea che veniva da Barletta, non una grande città, e fu capace di compiere tante imprese”.

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