Calabro: “Non si può rimanere in dieci così. Regalati ancora gol agli avversari”

Virtus FrancavillaIl tecnico della Virtus Francavilla Calabro (foto Paolo Furrer)

La Virtus Francavilla cade ancora in trasferta (appena due punti lontano da casa nel ruolino) e Antonio Calabro non digerisce il ko di Messina. Ai microfoni di “Antenna Sud” il tecnico biancazzurro ha commentato così il 2-1 per i giallorossi al “Franco Scoglio” firmato dai gol di Balde e Fofana, inframezzati dal pari, solo momentaneo, di Patierno: “Nel primo tempo avevamo iniziato anche bene su questo campo dove non era semplice fare ciò che volevamo. Loro non ci hanno impensierito più di tanto fino alla situazione del gol, un episodio negativo che ci ha condizionato. Nella ripresa la squadra aveva nuove forze, sfruttando le caratteristiche dei nuovi entrati. Si giocava col piglio giusto, hanno fatto quello che gli ho chiesto, con la massima determinazione”. 

Avella e Fumagalli

I portieri Avella e Fumagalli e i capitani (foto Paolo Furrer)

L’espulsione di Minelli sull’1-1, per due cartellini gialli rimediati nel giro di pochi minuti, l’episodio chiave: “Abbiamo trovato il pareggio nel migliore momento nostro, ma poi c’è stata un’altra situazione negativa determinante. Non possiamo rimanere in dieci su cose del genere, non ce lo possiamo permettere. Alla fine anche in inferiorità numerica abbiamo avuto situazioni importanti e il 2-1 preso non si può regalare all’avversario. Se vogliamo fare punti soprattutto fuori casa bisogna evitare queste piccolezze che poi diventano enormi quando si tramutano in gol subiti. Tutta farina del nostro sacco, sia a livello positivo che negativo”.

Mallamo

Mallamo in azione in mezzo al campo (foto Paolo Furrer)

Sulle condizioni del campo dice: “Erano pessime per tutti, ma per loro, che praticano un certo tipo di calcio, potevano influire meno, mentre per noi sono più importanti dato che vogliamo fare determinate cose”.

“Nel secondo tempo – chiude amaro Calabro – l’avevamo ripresa bene, facendo gol di pregevole fattura, rischiando di pareggiare ancor prima con quattro-cinque tiri in porta all’inizio. Dopo l’1-1 abbiamo continuato a spingere e anche una volta in 10 volevamo portare a casa il risultato pieno, ma non ci siamo riusciti. Per fare gol dobbiamo fare cose importanti, mentre gli altri li ricavano dal nulla su dei regali nostri”.

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