Zeman si presenta con un poker in Calabria. In gol Crucitti, Orlando ed Esposito

Buono e CrucittiBuono e Crucitti celebrano la rete del pareggio (foto Nino La Macchia)

Buon approccio dei peloritani, ma al 21′ a portarsi avanti sono i calabresi con Talamo, sul traversone dell’ex Catalano. Poi la replica ospite, con la doppietta di Crucitti, che sale così a quota quattro reti realizzate in stagione. Nella ripresa saranno Orlando ed Esposito, al primo gol, a chiudere i giochi. 

Il pre-partita. Terzo allenatore stagionale per l’Acr, dopo il passo indietro di Pasquale Rando, che ha preferito tornare in dirigenza dopo un breve interregno. Il presidente Pietro Sciotto ha scelto Karel Zeman, che approda in riva allo Stretto trentuno anni dopo il padre, con l’obiettivo di ripetere le ottime esperienze di Modica e Biagioni, altri tecnici legati al 4-3-3. Tre le novità nell’undici di partenza: Sampietro, Buono e Coralli, che fece benissimo a Reggio Calabria proprio con Zeman. I calabresi, dopo avere battuto il Fc Messina al “Franco Scoglio”, sono sprofondati in una crisi societaria che ha originato svariati addii (hanno salutato anche gli ex Acr Zappalà e Cocimano) e raccolto appena un punto nelle ultime sette gare (in casa contro il quotato Savoia).

Talamo

La rete del momentaneo vantaggio di Talamo (foto Nino La Macchia)

La cronaca. Pronti-via e Avella si fa trovare subito pronto sul colpo di testa di Cito, sulla punizione battuta dall’ex Catalano. Immediata la replica ospite da corner: ci prova Ungaro, che conclude a lato. Al 4’ il Messina va ad un passo dal vantaggio con il sinistro al volo di Orlando, sul cross dalla sinistra di Fragapane. Poco dopo ancora D’Aquino blocca il tentativo di Crucitti, che poi non controllerà un buon pallone. Al quarto d’ora ci prova Coralli, che impatta male la sfera. Netta la supremazia territoriale dei peloritani, che hanno battuto già tre corner. A sorpresa però a passare in vantaggio sono i locali al 22’, con Talamo, che sfrutta l’eccessiva libertà garantita dalla retroguardia peloritana, sul traversone di Catalano. L’attaccante originario di Pozzuoli l’anno scorso ad Alessandria era compagno di Coralli e Fissore, ora al Fc.

Crucitti

La prima rete di Crucitti (foto Nino La Macchia)

Trascorrono dieci minuti e la scena si ripete, ma a parti invertite: è Crucitti, di testa, approfittando dell’eccessiva libertà garantita dalla retroguardia di casa, sul nuovo traversone di Fragapane, rigenerato dalla cura Zeman. Al 35’ il Corigliano potrebbe ripassare in vantaggio, ma Talamo si divora il possibile bis, calibrando male la misura di un pallonetto che sorvola i pali difesi da Avella. Al 38′ la replica di Coralli, sugli sviluppi di un calcio piazzato affidato a Crucitti. Il match è molto vivace e al 43′ non viene sfruttato un buon traversone del solito Catalano. Sul fronte opposto l’Acr si rifà con gli interessi, ancora con Crucitti, che sull’assist di Cristiani firma così la sua personale doppietta, salendo a quattro reti realizzate in stagione. Squadre al riposo sul 2-1.

Messina

I sostenitori del Messina presenti a Corigliano (foto Nino La Macchia)

In avvio di ripresa il solito Catalano imbecca Cosenza, ma Avella – sempre attentissimo – blocca. Il Messina risponde al 5′ ancora con Crucitti, che ci prova con il destro; D’Aquino si salva di piede. Primi avvicendamenti, con le staffette tra gli over in casa Acr, annunciate alla vigilia da Zeman. Infusino si deve immolare all’8′ per respingere col corpo il tentativo di Orlando, ben assistito da Coralli. Poi ci prova anche Crucitti in contropiede, ma il tris arriva al quarto d’ora, con Orlando, che chiude di fatto anche il match. L’under scuola Sampdoria, alla seconda marcatura in campionato, ha sfruttato al meglio un retropassaggio errato di Cosenza. Al 19′ Cristiani per poco non trova la porta, mentre al 22′ Crucitti sfiora la tripletta personale ma la sua conclusione è respinta. Soltanto Catalano prova a reagire, ma al 26′ Avella blocca senza problemi. Zeman effettua altre due sostituzioni: Saverino per Orlando, Siclari per Cristiani. Al 32′ si sblocca anche Esposito, che soffia il pallone a Strumbro (fratello maggiore del difensore dell’Acr) e sgancia un missile che si infila in porta per il 4-1. C’è tempo soltanto per un intervento di Avella su Talamo al 40′ e un pregevole colpo di tacco di Siclari, che sfiora il pokerissimo sugli sviluppi di un corner, l’ottavo di giornata. Al di là del valore dell’avversario, è un esordio da urlo per Zeman, che resta in scia alla zona play-off e si porta a -4 dal secondo posto.

D'Aquino

Il miracolo di D’Aquino sullo 0-0 (foto Nino La Macchia)

Il tabellino. Corigliano – Messina 1-4 
Marcatori: al 22’ pt Talamo (C), al 31’ e al 45′ pt Crucitti (M), al 15′ st Orlando (M), al 32′ st Esposito (M).
Corigliano Calabro: D’Aquino, Infusino (24′ Proto), Capuozzo (al 7′ st Braglia), Cito, De Carlo, G. Strumbo, Nicodemo (41′ st Mazzocchi), Cosenza, Talamo, Catalano, Khouaja. In panchina: La Cagnina, Bianco, Gifford, Balsamà, Gargiulli, Trotta. Allenatore: Fabio De Sanzo.
Acr Messina: Avella, De Meio, Fragapane, Sampietro (11′ Ott Vale), Giordano, Ungaro, Cristiani (31′ st Siclari), Buono, Coralli (11′ st Esposito), Crucitti (41′ st D. Strumbo), Orlando (29′ st Saverino). In panchina: Pozzi, Forte, Saverino, Capilli, Cafarella, Ott Vale, Siclari. Allenatore: Karel Zeman.
Arbitro: Leonardo Mastrodomenico della sezione di Policoro.
Assistenti: Giovanni Ciannarella e Ferdinando Savino della sezione di Napoli.
Note – Ammoniti: Sampietro (M), Capuozzo (C), Ott Vale (M), Proto (C). Corner: 4-8. Recupero: 2′ pt e 3′ st.

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