Trofeo delle Regioni, la Sicilia in rosa fa la storia ed approda in semifinale. I ragazzi in lizza per il 13° posto

Rimessa d'attacco

Emilia Romagna-Veneto e Toscana-Lazio nel Torneo Maschile; Lombardia-Marche e Sicilia-Friuli Venezia Giulia nel Torneo Femminile. Saranno queste le semifinali del Trofeo delle Regioni “Cesare Rubini” Kinder+Sport 2016.
Saranno dunque di otto Regioni diverse le semifinaliste dell’edizione che si sta giocando a Bologna e che si concluderà lunedì 28 marzo.

La semifinale Maschile tra Emilia Romagna e Veneto (ore 15.00) sarà trasmessa in diretta streaming su www.fip.it/trofeodelleregioni, così come la sfida tra Abruzzo e Trentino Alto Adige della mattina (ore 10.30).

TORNEO MASCHILE
I risultati di giornata
Quarti 1°-8° posto
Emilia Romagna-Lombardia 61 – 57
Toscana-Marche 78 – 60
Veneto-Piemonte 73 – 46
Lazio-Campania 70 – 61

Girone 9°-12° Posto
Liguria-Puglia 45 – 66
Friuli Venezia Giulia-Sardegna 67 – 35

Quarti 13°-20° posto
Basilicata-Abruzzo 51 – 64
Calabria-Trentino Alto Adige 40 – 82
Molise-Sicilia 39 – 63
Valle d’Aosta-Umbria 38 – 92

Cronache e tabellini
Quarti 1°-8° posto
EMILIA ROMAGNA-LOMBARDIA 61-57
Dopo le prime schermaglie (5-4 al 2’), è la Lombardia a prendere due possessi pieni di vantaggio (5-11 al 5’), poi Orsi e Lullo trascinano i compagni all’aggancio a quota 13 al 9’. Sull’onda lunga i biancorossi realizzano un parziale di 14 a 2 e raggiungono il +6 sul 19-13 al 12’. Gli ospiti, però, trovano tante possibilità dalla lunetta e prima impattano a quota 23 (2/2 Casati) e poi, sul 27-27, chiudono il periodo con un parzialino di 0-4 (27-31 al 20’). Nella ripresa arriva il nuovo sorpasso dell’Emilia Romagna (32-31, 2/2 dalla lunetta di Guastamacchia). Orsi e Tourè si sfidavano a suon di canestri, ma è la tripla di Lanzi a regalare ai baincoverdi il +5 (34-39). Sul 48-47 del 35’, inizia la volata: gli ospiti mettono la freccia per l’ultima volta sul 52-53 (gran canestro di Tourè). Sul 55-53, fallo antisportivo su Orsi che è glaciale (57-53). A -30” fondamentale 1/2 di Guastamacchia dalla lunetta; Casati replica da sotto (58-55), poi doppietta dai liberi di Branchini (60-55). Ancora Lanzi, a 5” dalla sirena, per il 60-57 e libero della staffa, con un pizzico di buona sorte, di Lullo a -4”. Game over.
EMILIA ROMAGNA-LOMBARDIA 61-57 (15-13; 27-31; 43-45)
Emilia Romagna: Solaroli, Branchini 3, Orsi 26, David 2, Flan 7, Ruina 3, Fussi, Lullo 8, Nobili, Rossi 2, Guastamacchia 10, Betti. All. Zanardi
Lombardia: Milesi 1, Lanzi 12, Braghini 6, Riboli 1, Ziviani 6, Merlo 2, De Feo, Raimondi, Tourè 14, Casati 14, Coppola 1, Oberti. All. Malavasi
Arbitri: Esposito, Ricci

Esultanza Lazio (Trofeo Regioni)

Esultanza Lazio (Trofeo Regioni)

VENETO-PIEMONTE 73-46
Fra le due formazioni è il Piemonte che sembra sentire di più il match: alcune palle perse banali permettono al Veneto di piazzare il primo break (15-4 a metà primo quarto). Coach Landra trova nuova linfa dalla panchina (-6), ma il Veneto ripreme l’acceleratore e vola a +13 alla prima sirena. All’inizio di seconda frazione i bianchi volano a +17: c’è la reazione piemontese, ma il 9-2 di break viene neutralizzato alla pausa (43-26). L’inizio di terzo quarto è confuso e austero, il Piemonte ci prova ancora, ma viene ricacciato al -21. Senza storia l’ultimo quarto con il Veneto a toccare il massimo vantaggio (+29), fino al 73-46 finale.
VENETO-PIEMONTE 73-46 (28-15, 43-26; 54-36)
Veneto: Adobah 24, Bisceglie 14, Boateng 12, Cifonelli 2, Pellicano 5, Mazzonetto, Buratto, Bellato 4, Biancotto 5, Pianegonda, Formenton 7, Rosato ne. All. Garon
Piemonte: Origlia 10, Cuccu 3, Arduino 3, Lucia 6, Castellino 9, Segala 2, Christian Maghirang 2, Morgan, Benessahroui 5, Guglielmo 5, Caillot, Ferrakacu 1. All. Landra
Arbitri: Parisi, Lera

LAZIO-CAMPANIA 70-61
La Campania in avvio trova un 5-0 firmato Mansi, che diventa subito 7-0, obbligando coach Briscese al time out. Il Lazio però resta in partita: dopo 10′ è ancora vantaggio Campania, 12-19. Il secondo quarto si apre con un parziale di 8-1 Lazio che, grazie ad un ispirato Laffitte, impatta a quota 20 dopo tre minuti di gioco. La partita si scalda, diventando punto a punto, con i laziali che trovano il primo vantaggio della gara grazie a un gioco da tre punti di Vitale, andando nello spogliatoio sul 31-29. Nella ripresa la Campania ci prova, ma il Lazio mantiene il vantaggio, grazie alla vena realizzativa del solito Reale (21 per lui alla fine). Entrando nell’ultima frazione è il Lazio a condurre per 45-41, metà del periodo tocca il +13, ma i campani non mollano, affidandosi ai centimetri di Caloia sotto canestro. Nel finale i ragazzi di Briscese riescono a controllare i tentativi di rimonta avversaria, festeggiando la vittoria e la conquistata semifinale, vincendo 70-61.
LAZIO-CAMPANIA 70-61 (12-19; 31-29; 45-41)
Lazio: Luzzi 8, Bagaglini 4, Bischetti 4, Vitale 12, Laffitte 15, Quarta, Okereke 2, Mantovani, Ferrari 2, Reale 21, Dron, Ballin 2. All. Briscese
Campania: Vitiello 3, Iavazzi 10, De Felice, D’Addio E., D’Addio L. 2, Capezza 4, Mansi 13, Di Palma, Aldi 9, Romano, Zastavnyy 7, Caloia 13. All. Zurolo
Arbitri: Luchi, Rodi

TOSCANA-MARCHE 78-60
Ritmi elevati nel primo quarto e subito parziale di 5-0 dei ragazzi di coach Sorbetto. Risposta avversaria che non si fa attendere e le triple di Reggiani, Maoloni e l’indomabile Barzotti portano, al suono della prima sirena, le Marche sul +5. La Toscana pesca nel roster per rimediare allo svantaggio e sul parquet entra Balducci, MVP del match con 17 punti e con un 80% da tre punti che, grazie alla collaborazione del playmaker Saladini (13 punti e 6rimbalzi), porta la Toscana a +5 all’intervallo. Nel secondo tempo il calo fisico della squadra di coach Pentucci lascia alla Toscana il via libera per la vittoria finale: Saladini imposta, Tintori e Guerrieri lottano a rimbalzo e Balducci dipinge: tripla a 5’59’’ dalla sirena del terzo quarto che chiude definitivamente le porte alla possibilità di rimonta dei marchigiani, mai domi, ma imprecisi al tiro. Nell’ultimo quarto, i tentativi di riportare il match sui binari da parte dei marchigiani sono affidati ancora a Maoloni (quinto fallo a 8’30’’ dalla fine) e Barzotti, ma la Toscana sotto canestro, pur avendo perso il suo lungo di maggior peso, Guerrieri, per infortunio nel terzo quarto, non sbaglia e porta a casa una vittoria che le permette di continuare a coltivare il sogno nel torneo.
TOSCANA-MARCHE 78-60 (13-18; 34-29; 62-45)
Toscana: Cecchi 5, Saladini 13, Flurio 4, Berti, Santoni, Sereni 4, Tintori 13, Balducci 17, Torrigiani 5, Pierangelini 4, Guerrieri 9, Susini 4. All. Sorbetto
Marche: Barzotti 17, Gulini 1, Primitivo, Calbini 6, Francavilla, Re 7, Pagliaro 4, Reggiani 6, Maoloni 13, Gnoffo 2, Molo 4, Bendia. All. Pentucci
Arbitri: Femminella, De Stefano

Girone 9°-12° posto
1^ giornata
PUGLIA-LIGURIA 66-45
Con 7 punti di Giorgio Acella c’è un’ottima partenza pugliese, lo scarto va rapidamente in doppia cifra e sfiora i venti punti già nel secondo quarto, al riposo Puglia avanti di 18. Nella ripresa lo scarto si congela attorno ai venti punti e non ci sono grandi emozioni, i liguri ci provano, pareggiano il terzo parziale (16-16), perdono stretto il quarto (17-14), ma il match ormai ha preso la sua piega.
PUGLIA-LIGURIA 66-45 (18-8; 33-15; 49-31)
Liguria: Callo, Bisso, Doccini 1, Bogliardi 17, Zuppinger, Pene 17, Raggio, Ungureanu, Fassio 3, Borselli, Galluzzi 4, Chiavaccini 3. All. Toselli
Puglia: Laquintana 5, Arnaldo 11, Totagiancaspro, Genchi 12, Mannarini, Di Sansebastiano, Carriera, Zurlo, Acella 16, Chirizzi 6, Marzo 2, Rutigliano 14. All. Console
Arbitri: Anastasia, Berton

FRIULI VENEZIA GIULIA-SARDEGNA 67-35
E’ Poboni, assieme a Furlan, a segnare i primi 7 punti friulani: la Sardegna si affida molto al tiro pesante e sono due bombe filate di Ibba a scavare un piccolo solco (7-11, 6′). Un paio di assist di Grant e un contropiede di Loi portano gli isolani al massimo vantaggio (12-18, 8′): i gialloblu non ci stanno e rigirano la frittata con un break di 10-0 a cavallo dei quarti iniziali (24-18, 14′). Il divario rimane inalterato sino alle ultime battute del periodo: Furlan segna in chiusura di tempo (36-27) e Finatti apre la terza frazione con un bel piazzato, consegnando ai suoi la doppia cifra di scarto (38-27, 21′). Il match, sostanzialmente, finisce qui: a fine parziale i ragazzi di Ivancich toccano il +24 (53-31, 30′), doppiando gli avversari, in un quarto periodo accademico, sul 64-32 del 37′.
FRIULI VENEZIA GIULIA-SARDEGNA 67-35 (16-18; 36-27; 53-31)
FVG: Pajer 2, Blasi, Crocenzi n.e., Faloppa 6, Furlan 6, Azzano 5, Poboni 14, Brancati 6, Dudine 7, Boglich 7, Finatti 11, Furlanis 3. All. Ivancich
Sardegna: Grant 7, Pisoni 2, Podda 3, Jervis, Loi 2, Ibba 8, Colabucci 2, Frongia 4, Ruzzu 1, Sene 6, Uzzannu, Puggioni. All. Bonu
Arbitri: Zangari, Mannocci

CLASSIFICA
Puglia 2 (1-0), Friuli Venezia Giulia 2 (1-0), Liguria 0 (0-1), Sardegna 0 (0-1)

Quarti 13°-20° posto
VALLE D’AOSTA-UMBRIA 38-92
E’ la formazione alpina a partire meglio, con un piazzato dall’angolo di Monti per il 2-0: successivamente, due canestri della compagine umbra inducono Frison a chiamare time-out dopo soli 50” (2-4); i valdostani però non riescono a contenere l’impeto degli avversari che, con un break di 24-0, chiudono e sigillano il match già in chiusura di quarto. Capitan Farina prova a scuotere i suoi con 7 punti filati (9-30 al 15′), la l’Umbria allunga ulteriormente. La Valle d’Aosta inizia il 2° tempo con una bella reazione e un mini-parziale, riuscendo a segnare 18 punti nel terzo periodo. Spazio per tutti nel quarto finale, dove il divario fra le squadre aumenta fino al definitivo 38-92.
VALLE D’AOSTA-UMBRIA 38-92 (4-24; 11-53; 29-74)
Valle D’Aosta: Popescu, Mirabello 9, Scaperrotta Gorret, Cuneaz 2, Monti 4, Pugliese, Lallinaj 1, Farina 9, Trecate 7, Morandi, Deramo ne, Trabbia 6. All. Frison
Umbria: Minieri 4, Curti 2, Rossi 2, Cappelletti 18, Fedeli 8, Cenerini 7, Taccucci 5, Giometti ne, De Pretis 18, Lucarini 19, Buca 2, Ciancabilla 7. All. Martina
Arbitri: D’Amore, Migliaccio

Palla a due (Trofeo Regioni)

Palla a due (Trofeo Regioni)

SICILIA-MOLISE 63-39
Il match si risolve in pratica già nelle prime battute: la bruciante partenza 21-3 dopo quattro minuti non lascia spazio ai dubbi. Vince la Sicilia, anche se dalla seconda frazione in avanti sul parquet c’è equilibrio e lo scarto si congela attorno ai venti punti da lì alla fine. Quando riesce a rompere il ghiaccio, il Molise prova orgogliosamente a giocarsela. I molisani tengono botta nel secondo e quarto parziale, e riesco anche a vincere il terzo, 16-13.
SICILIA-MOLISE 63-39 (23-8; 38-16; 51-32)
Sicilia: Basciano, Bocchieri 3, Farruggio 3, Triassi 2, Lamia 8, Elia 6, Saccone 17, Nicosia 13, Dore 5, Ventura 2, Tartamella, Salvo 4. All. Bianca.
Molise: Esposito 1, Alfieri 3, Eliseo 3, Astolfo 4, Santoro 5, Fontanella, Di Biase 8, Primerano 2, Brienza 7, Lentinio , Inno 6. All. Canzano
Arbitri: Orazi, Marino

CALABRIA-TRENTINO ALTO ADIGE 40-82
In avvio è la Calabria a trovare il +4 (10-6) dopo pochi minuti, grazie a una tripla allo scadere dei 24” di Coluccio. Subito arriva il sorpasso del Trentino Alto Adige, che chiude il quarto con un parziale di 15-3, interrotto solo dal canestro sulla sirena del tempo di Scarpino, che permette ai suoi di restare sotto la doppia cifra di svantaggio: 15-23 al 10′. Nella seconda frazione allungo Trentino Alto Adige, che si porta a +18 (26-44) prima della pausa lunga. Al rientro dagli spogliatoi la Calabria non riesce a restare a contatto, +34 Trentino A.A. alla fine del quarto, che si trasformerà nel +42 dell’ultima frazione.
CALABRIA-TRENTINO ALTO ADIGE 40-82 (15-23; 26-44; 33-67)
Calabria: Nicolaio 1, Coluccio 10, Scarpino 7, Artuso 2, Proietto, Romeo, Sestito 3, De Francesco, Guarnieri 1, Falzetta 11, Mastria 5, Gallo. All. Cugliandro
Trentino Alto Adige: Madella 2, Martemucci 2, Barion 8, Trentini 7, Jovanovic 7, Pedron 14, Bresciani, Santoni 13, Boschetti 7, Berloffa G. 13, Ruatti 5, Perrucci 4. All. Jakovljevic
Arbitri: Dal Bianco, Molinari

BASILICATA-ABRUZZO 51-64 (10-14; 25-37; 40-53)
L’Abruzzo piazza la prima mini fuga (10-3) a metà quarto, arginando poi il rientro dei blu fino al +4 al primo minibreak. L’Abruzzo riprende l’inerzia ad inizio del secondo periodo portando il vantaggio in doppia cifra; la Basilicata subisce, ma resta viva e rientra fino a -5 quando una nuova fiammata degli abruzzesi riporta il divario a dodici lunghezze. Nella ripresa la squadra di Di Matteo tenta di chiudere il confronto, ma i ragazzi di coach Bochicchio non mollano e il terzo quarto si chiude con divario sostanzialmente invariato. Sulla falsariga l’ultima frazione con match aperto fino a metà quarto sul +8 Abruzzo, salvo chiudersi di fatto dopo un paio di contropiedi abruzzesi.
BASILICATA-ABRUZZO 51-64 (10-14; 25-37; 40-53)
Basilicata: Grossi 6, Cascone 2, Caggiano 13, Laguardia, Petronella 29, Scalcione 1, Claps ne, Lonato, Rando ne, Cardinale ne, Galgano, Gianpetruzzi. All. Bochicchio
Abruzzo: Najafi 4, Cicchinelli 6, Malatesta 7, Di Rino 13, Di Francesco 9, Nardecchia, Palmucci 13, Bravetti 2, Cocciaretto 2, Dakroui 8, Peres, Zappalorto. All. Di Matteo
Arbitri: Mulas, Parolini

IL CALENDARIO DELLA QUINTA GIORNATA
Semifinali 1°-4° posto
Emilia Romagna-Veneto, ore 15.00 – PalaDozza
Toscana-Lazio, ore 15.00 – Palasport Castenaso

Semifinali 5°-8° posto
Lombardia-Piemonte, ore 15.00 – Palasport Pederzini
Marche-Campania, ore 15.00 – Palasport Granarolo dell’Emilia
Via Roma 30/2, Granarolo dell’Emilia Semifinale 5-8 posto

Girone 9°-12° posto
2^ giornata
Liguria-Friuli Venezia Giulia, ore 15.00 – Palestra Alutto
Puglia-Sardegna, ore 10.30 – Palestra Alutto

Semifinali 13°-16° posto
Abruzzo-Trentino Alto Adige, ore 10.30 – PalaDozza
Sicilia-Umbria, ore 10.30 – Palasport Castenaso

Semifinali 17°-20° posto
Basilicata-Calabria, ore 10.30 – Palasport Pederzini
Molise-Valle d’Aosta, ore 10.30 – Palasport Granarolo dell’Emilia

TORNEO FEMMINILE
I risultati di giornata
Quarti 1°-8° posto
Lombardia-Sardegna 50 – 29
Emilia Romagna-Sicilia 52 – 68
Veneto-Friuli Venezia Giulia 55 – 60
Toscana-Marche 52 – 62

Quarti 9°-18° posto
Trentino Alto Adige-Puglia 41 – 25
Umbria-Abruzzo 50 – 30
Piemonte-Campania 56 – 59
Liguria-Lazio 48 – 41
Calabria-Basilicata 64 – 52

Riscaldamento (Trofeo Regioni)

Riscaldamento (Trofeo Regioni)

Cronache e tabellini
Quarti di finale 1°-8° posto
EMILIA ROMAGNA-SICILIA 52-68
La Sicilia entra nella storia accedendo per la prima volta alla semifinale. Avvio shock per l’Emilia Romagna: le isolane iniziano con molta determinazione e volano sullo 0-8 dopo centoventi secondi. Era Gilli a riportare sotto le biancorosse, che impattavano a quota 10 dopo sette minuti, con 8 punti dell’atleta estense. Diversi errori nelle prime curve della seconda frazione, poi, dopo il nuovo pareggio delle padrone di casa a quota 16, il duo Casiglia-Mazza costruisce un nuovo parziale (16-22 al 16’). Fiammata dell’Emilia Romagna e massimo vantaggio interno sul 25-22 al 18’. L’equilibrio persisteva anche nella ripresa: dal 29-27, però, la Sicilia sale a +7 (29-36), ma il 4° fallo di Stroscio ringalluzziva le biancorosse che tornavano in vantaggio sul 39-38. Botta e risposta ad inizio dell’ultimo periodo, poi nel finale le padrone di casa provano a reagire portandosi sul 52-59, ma gli ultimi cento secondi erano a senso unico con le isolane che chiudono col massimo vantaggio.
EMILIA ROMAGNA-SICILIA 52-68 (11-12; 28-27; 39-43)
Emilia Romagna: Farnè, Franceschini 4, Quintini, Chierici 2, Palmisani, Gianesini 16, Zavatta, Natali 6, Gilli 18, Duca N. 2, Duca E. 4, Nagy. All. Della Godenza
Sicilia: Spampinato 2, Sciammetta, Casiglia 15, Coppolino 1, Marino 7, Sammartino 2, Stroscio 22, Schembari, Cappelli, Mazza 19, Savattieri, Macciò. All. Danna
Arbitri: Gai, Guerrasio

TOSCANA-MARCHE 52-62
Pronti via ed è subito 9-0 per le Marche che in due minuti, costringono al timeout coach Galanti. Mini-reazione toscana con due canestri e due tiri liberi, ma le Marche volano sul 21-8 alla fine del primo quarto. Questa volta la reazione delle toscane è più veemente, trovano il sorpasso prima del gioco da tre punti di Orsili che impatta a quota 27 e della tripla Nociaro del contro-sorpasso; si va negli spogliatoi sul punteggio di 34-29. Secondo tempo che comincia sulla falsariga del primo, con le marchigiane che piazzano un 6-0 e volano a +11, ma Capodagli punisce dai 6,75 e tiene in linea di galleggiamento la Toscana (34-46). Rossini, con un bel canestro, riaccende le speranze toscane, ma l’entusiasmo marchigiano sembra incontenibile: tripla di Annibalini vale il +16 a 6’ dal termine, che diventa anche un +19, poi il parziale di 10-0 che sembra riaprire la questione, ma il tempo a disposizione non è sufficiente. Vincono le Marche 62-52.
TOSCANA-MARCHE 52-62 (8-21; 29-34; 34-46)
Toscana: Cerri 8, Rossini 12, Nannetti 8, Marini, Posarelli, Bartolini 2, Malquori 2, Stefanini 4, Saldarelli 8, Capodagli 8, Cecconi, Caneschi. All. Galanti
Marche: Nociaro 7, Annibalini 10, Albanelli, Binci 5, Ciccola 2, Paoletti 9, Michelini 2, Becci 1, Orsili 13, D’Aamico 9, Marema Diouf, Foresi 4. All. Pesaresi
Arbitri: Akli, Marco]

LOMBARDIA-SARDEGNA 50-29
Parte col piede sull’acceleratore la Lombardia, che vuole chiudere i conti da subito: 9-0 di parziale nei primi cinque minuti. Mini reazione Sardegna con Pinna a condurre le transizioni, ma la prepotenza fisica della Lombardia continua a comandare. Primo quarto 16-6 Lombardia. Secondo periodo con un inizio di matrice sarda con Loddo a inventare. Si rianima subito la Lombardia che riprende il largo con 6 punti di Fossati e mette il punto esclamativo con Damato (11 punti nel primo tempo). Si va all’intervallo lungo sul 32-10 Lombardia. Difficoltà al rientro per entrambe le squadre a segnare. Tanta intensità difensiva e la palla fa fatica a circolare. Si addormenta un po’ il gioco. 6-5 il parziale del quarto per la Sardegna per un totale di 37-16 di fine terzo periodo. Ultimi dieci minuti di pura tranquillità per la squadra di Coach Lombardi che non riscontra problemi nel contenere gli attacchi sardi. Finisce 50-29 per la Lombardia.
LOMBARDIA-SARDEGNA 50-29 (16-6; 32-10; 37-16)
Lombardia: Damato 11, Capellini 6, Celli 2, Gallitognotta 4, Panzeri 2, Beltrami 1 Gregotti, Discacciati 5, Panzera 6, Colli 2, Fossati 4, Gatti 7 All. Lombardi
Sardegna: Gaetani 2, Loi, Matta 2, Madeddu, Pintauro 7, Zucca 1, Melis 2, Caddeo 2, Pinna 4, Saias 3, Santoru 2, Loddo 5. All. Staico
Arbitri: Zambarda, D’Avanzo

VENETO-FRIULI VENEZIA GIULIA 55-60
Il Veneto cerca fin da subito di indirizzare la partita a suo favore: al 5’, Pastrello firma dall’angolo il +7 (10-3). Luraschi porta a spasso la difesa avversaria, e trascina le venete sul massimo vantaggio (14-3 al 6’). Reazione veemente delle friulane, che grazie ai 9 punti consecutivi di Anna Turel, cambiano completamente l’inerzia della gara e chiudono il primo quarto sotto di sole due lunghezze: 20-18. La bomba di Leonardi consegna al Friuli il primo vantaggio della partita (22-20 al 12’), ma le ragazze di Ruffo non ci stanno e confezionano un parziale di 13-0 che le riporta nuovamente sul +11 (33-22 al 18’), dopo la bomba realizzata da Gini. Turel mantiene a galla il Friuli e, con i tre tiri liberi realizzati, accorcia le distanze: 35-28 all’intervallo lungo. Nel terzo quarto Friuli impatta sul 35-35, grazie a 5 punti filati di Camporeale. Veneto torna a mettere la testa avanti con i canestri importanti di Paestrello e si porta sul +6 (41-35 al 26’). A questo punto viene fuori l’orgoglio delle friulane: Turel riporta la sfida in parità (43-43 al 29’) e l’ennesima bomba di Camporeale, permette alle gialloblu di concludere il terzo periodo in vantaggio: 43-49, in seguito al 2/2 dalla lunetta di Erika Bric. Nell’ultimo quarto, Friuli allunga sino al +8 (43-51 al 32’), prima di subire il rientro delle venete che, con due liberi di Zennaro, tornano a stretto contatto delle avversarie (50-52 al 35’). Il Friuli V.G. resiste agli ultimi attacchi delle venete e i liberi decisivi di Anna Turel permettono alla formazione di Fazzi di vincere la partita: 55-60 il risultato finale.
VENETO-FRIULI VENEZIA GIULIA 55-60 (20-18; 35-28; 43-49)
Veneto: Vaccarini, Viviani 4, Gulino, Gini 7, Salmaso, Peserico 3, Luraschi 8, Meroi 2, Djodj 2, Pastrello 16, Busnardo 2, Zennaro 11. All. Ruffo
Friuli Venezia Giulia: Fumis, Sammartini, Salomoni 2, Leonardi 7, Rocco, Rosignoli 4, Rorato, Turel 30, Tarangoni, Fabbro, Bric 4, Camporeale 13. All. Fazzi
Arbitri: Riccardi, Covitto

Quarti di finale 9°-18° posto
LIGURIA-LAZIO 48-41
Inizio spezzettato tra Liguria e Lazio: Nezaj segna quattro punti filati per le liguri, le laziali segnano soltanto dalla lunetta, complice anche il raggiungimento precoce del bonus, trovando il primo canestro dal campo sull’ultimo possesso del primo quarto che termina 15-6 per le ragazze di coach Grandi, trascinate dai contropiedi di Paleari. Il Lazio torna a contatto sul -5, all’intervallo Liguria avanti 23-18. Terzo quarto che inizia col botto: due canestri consecutivi del Lazio a cui risponde Zignego da tre, ma a quattro minuti dal termine della frazione la rimonta è completata dal canestro di Centomini, che firma il primo vantaggio laziale e costringe al timeout la Liguria. La partita si accende ulteriormente: 30-33 prima degli ultimi dieci minuti di fuoco. Giaroli trascina le liguri con le sue incursioni e dopo appena due minuti il Lazio ha già esaurito il bonus. La Liguria rimette il naso avanti con un’altra tripla di Zignego a 4’ dal termine, Paleari segna il +4 appoggiandosi al vetro ma la risposta di Maroglio non tarda. Si decide tutto sugli episodi: l’1/2 di Zignego porta a un rimbalzo offensivo con canestro che vale il +5, una strepitosa Mangano recupera e chiude i conti dalla lunetta: vince la Liguria 48-41.
LIGURIA-LAZIO 48-41 (15-6; 23-18; 30-33)
Liguria: Giaroli 10, Grigoni, Zignego 9, Ravani, Mangano 7, Nezaj 4, Paleari 8, Comunello 3, Dal Toso, Moscatelli, Leonardini 3, Poggio 4. All. Grandi
Lazio: Cerullo 2, Perrotti 4, Camarda, Orsini 5, Maroglio 15, Ferretti, Brichese 2, Paradisi 3, Centomini 7, Patrizio 3, Oropallo, Angelici. All. Ceravolo
Arbitri: Liuzzi, Angeli

UMBRIA-ABRUZZO 50-30
L’Umbria parte in maniera decisa e concentrata sin dalle prime battute: Gatti, con una tripla, e Conti, con due liberi e un canestro dalla media, danno vita ad un break iniziale di 7-0 che stordisce le abruzzesi. Le ragazze di coach Anna Maria Di Rocco, soffrono l’ottima circolazione di palla delle Umbre che si portano sul +12 (16-4 all’8’). La prima frazione di gioco si conclude con un canestro da sotto di Pineto che porta il punteggio sul 16-6. Una bomba di Privitero (16-9 al 12’), tiene accese le speranze dell’Abruzzo, ma un parziale di 13-2, catapulta le umbre sul +18 alla fine del primo tempo: 29-11. L’Umbria gestisce al meglio il terzo quarto, rimanendo sempre sopra le quindici lunghezze di vantaggio. L’Abruzzo prova a rientrare, ma le umbre chiudono il terzo quarto con venti punti di vantaggio: 38-18. Nell’ultimo periodo, la formazione di coach Posti arriva anche sul +28 (46-18 al 34’). Nel finale, Abruzzo accorcia le distanze e la sfida delle “Moratello” termina col punteggio di 50-30.
UMBRIA-ABRUZZO 50-30 (16-6; 29-11; 38-18)
Umbria: Speziali 1, Proietti Picotti, Magini 6, Monti 4, El Haiti 10, Floridi 3, Gaggioli 4, Bonaccini, Gatti 10, Ricci, Paolucci 2, Conti 10. All. Posti
Abruzzo: Previtero 3, Bortone 3, Pineto 3, Rospo 4, Rabottini, Di Cenzo 6, Marcotullio 2, Stama, Madonna 7, Di Giacopo 2, Cifeca. All. Di Rocco
Arbitri: Giovannini, Procacci

TRENTINO ALTO ADIGE-PUGLIA 41-25
La Puglia parte bene e si porta sullo 0-3 dopo 2’53”; veemente è la reazione trentina che sigla un contro-break e manda le due formazioni al primo riposo sul 7-3. La seconda frazione è molto equilibrata e le squadre restano a contatto. L’intervallo lungo fa malissimo alla Puglia, il rientro in campo è da elettroshock. In 2’54” le pugliesi compiono 5 falli ed il Trentino Alto Adige può solo ringraziare. L’asse verticale Marchi-Deimichei funziona alla grande ed il +14 (25-11) è servito. La Puglia reagisce e sigla un parziale di 0-8 che le permette di andare all’ultimo riposo sul 28-19. Il gioco da tre di Marchi (10 punti e 7 rimbalzi) chiude la contesa al 34’21”, siglando il massimo vantaggio del match (+16). Il risultato finale si inchioda poi sul 41-25.
TRENTINO ALTO ADIGE-PUGLIA 41-25 (7-3; 14-11; 28-19)
Trentino Alto Adige: Deimichei 11, Marchi 10, Piccoli 3, Carretta, Ndreaj, Gualtieri 7, Bertoldi 1, Chemolli 6, Grossgasteiger 3, Pistore, Roubal, Rossato. All. De Marco
Puglia: Notarangelo 1, Basile 3, Gatta 6, Volpe 1, Aprile 7, Galeone De Ruvo 2, Cenerini 3, Nozzolino, Di Terlizzi, De Nicolo, Cometa 2, Mollica. All. Alba
Arbitri: Mancini, Mafrici

CAMPANIA-PIEMONTE 59-56 d2ts
Partita che comincia su ritmi bassi. Le squadre si studiano e il canestro fatica ad arrivare. A 4’ dalla fine del parziale si sveglia il Piemonte: triple di Bosco e Falabrini e piazzato di Falabrini portano avanti le ragazze di Coach D’Affuso. Fine primo periodo 12-5 Piemonte. La Campania prova a reagire nel secondo quarto, ma al riposo si va sul 22-13 Piemonte. Al rientro dagli spogliatoi la Campania cambia ritmo: 11-0 di parziale e sorpasso. Le squadre si rispondono colpo su colpo e il terzo quarto va in archivio sul +2 Piemonte: 30-28. Ultimo periodo al cardiopalma. La tensione è altissima e il punteggio fa fatica a sbloccarsi. Regna l’equilibrio e con in punteggio fisso sul 42-42 si va all’overtime.
Nel supplementare sul +3 Piemonte a una manciata di secondi dal termine, De Rosa subisce fallo, mette il primo libero, sbaglia il secondo, rimbalzo di Manganiello che subisce fallo a 5 decimi dalla fine: la campana è freddissima e infila entrambi i liberi. 49 pari e via al secondo overtime. Nel secondo overtime è la tripla di Panniello a decidere la sfida. Finisce 59-56 per la Campania.

CAMPANIA-PIEMONTE 59-56 d2ts (5-12; 13-22; 28-30; 42-42; 49-49)
Campania: Petti 3, D’Agostino 2, Monda 12, Panniello 10, Cifaldi 2, De Feo, Giulia 1, Sperandio, De Rosa 14, Giuliva 3, Manganiello 2, Mattera 10. All. Persico
Piemonte: Repetto, Giannotto, Grattini 9, Tuberga 12, Minarelli 4, Salvadeo 3, Bevolo 2, Giaccardo 11, Bosco 8, Falabrini 5, Kotoranovic, Varetto 2. All. D’Affuso
Arbitri: Loperfido, Fioriti

CALABRIA-BASILICATA 64-52
Rewind. Calabria e Basilicata si affrontano per la terza volta in quattro giorni. Le lucane vanno al primo riposo sull’ 11-16, complice il parziale di 0-7 negli ultimi 66”. La compagine di coach Ceroni si rifà sotto dopo un break di 10-3 e, così, le due squadre restano a contatto fino all’intervallo lungo. Dopo 155” il tabellone torna ad aggiornarsi: il gioco da tre di Dell’Uomo permette l’allungo alla Calabria che, con l’ennesimo parziale (8-2), rimette la testa avanti. Le due squadre danno vita ad un match dai non altissimi contenuti tecnici, ma dall’incredibile coefficiente emotivo. Entrambi i team vogliono la vittoria e si va all’ultimo riposo sul 41-39. Alla lucana Olivieri (24 punti e 9 rimbalzi) risponde Dell’Uomo (25 punti e 9 rimbalzi) che, a 36’43”, spacca la partita. E’ un suo canestro dalla linea dei 6.75 a chiudere la contesa. La Basilicata crolla ed un parziale di 14-2 a favore dei calabresi fissa il risultato sul 64-52.
CALABRIA-BASILICATA 64-52 (11-16; 26-28; 41-39)
Calabria: Surace 4, Greco, Ferrara 3, Saia, Ventrici 8, Montebello, Egwoh 7, Dell’Uomo 25, Alfano, Esposito, Mattiani 2, Scordino 15. All. Ceroni
Basilicata: Rossi, Olivieri 24, Albini, Guarino 7, Molinari 1, Russo 2, Carluccio I. 4, Loperfido 8, Carlucci L. 4, Esposito, Romano 2, Coretti. All. Luongo
Arbitri: Cocciaa, Mariani

IL CALENDARIO DELLA QUINTA GIORNATA
Seminale 1°-4° posto
Lombardia-Marche, ore 15.00 – Palestra Pertini
Sicilia-Friuli Venezia Giulia, ore 15.00 – PalaYuri

Seminale 5°-8° posto
Sardegna-Toscana, ore 15.00 – Palestra Moratello
Emilia Romagna-Veneto, ore 15.00 – Palestra Furla

Semifinale 9°-12° posto
Trentino Alto Adige-Liguria, ore 10.30 – Palestra Pertini
Umbria-Campania, ore 10.30 – PalaYuri

Semifinale 13°-18° posto
Puglia-Lazio, ore 10.30 – Palestra Moratello
Abruzzo-Piemonte, ore 10.30 – Palestra Furla
(riposano Basilicata e Calabria)

Autori

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Direttore di MessinaSportiva.it, che ha fondato nel 2005. Ha lavorato nelle tv private messinesi TeleVip e Tremedia per 13 anni, nella carta stampata ("Il Dubbio" e il "Quotidiano di Calabria") e presso la Scuola di Giornalismo della Lumsa di Roma per 6 anni. Nel 2022 è maestro in una scuola primaria a Siena, dal 2023 assistente amministrativo in istituti secondari e licei a Piacenza