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Messina

Il Tribunale Federale dà ragione a Stracuzzi: il suo deferimento era inammissibile

L’ACR Messina ottiene una pronuncia favorevole. La sezione Disciplinare del Tribunale Nazionale Federale ha deciso infatti di reinviare alla Procura Federale gli atti del deferimento del club e dell’ex presidente Natale Stracuzzi. Nel dicembre scorso era emersa l’irregolarità dell’iscrizione in serie D, formalizzata dopo la retrocessione arrivata in seguito al ko con la Reggina nei playout.

Pietro Lo Monaco
L’ex presidente del Messina Pietro Lo Monaco

Non erano state presentate tempestivamente la dichiarazione di disponibilità dello stadio San Filippo, le liberatorie dei tesserati e la relativa fideiussione. Un mese dopo la società passò proprio a Stracuzzi e il club venne riammesso in Lega Pro, dopo la retrocessione della Vigor Lamezia, coinvolta nello scandalo “Dirty Soccer”. Il Messina ha affidato la sua difesa ad Annamaria Roseti, storica collaboratrice dell’avvocato campano Eduardo Chiacchio.

È proprio lei, ai nostri microfoni, a riassumere la vicenda: “Il Tribunale Federale ha accolto la nostra memoria difensiva, confermando che non c’erano gli estremi per il deferimento di Natale Stracuzzi, che all’epoca dei fatti contestati non era presidente né legale rappresentante dell’ACR Messina. L’addebito che gli è stato contestato è relativo invece al periodo precedente”.

Sala Raffaello
Il Tribunale Federale Nazionale ha reinviato gli atti alla Procura

Di queste irregolarità ne dovrà quindi rispondere Pietro Lo Monaco? La Roseti non si sbilancia: “La Procura potrebbe effettivamente riformulare il deferimento, individuando come responsabile l’amministratore pro tempore dell’epoca”. Ovvero l’attuale presidente del Catania. Appare superfluo sottolineare ancora una volta le discutibili tempistiche della giustizia sportiva. Stracuzzi ha infatti ceduto a sua volta il club a Franco Proto ma nel frattempo non c’è ancora certezza di chi dovrà rispondere di un’iscrizione – incompleta – a un campionato al quale il Messina non ha mai partecipato (!). Secondo l’avvocato Roseti, Lo Monaco “potrà fare valere alcune eccezioni a sua difesa, ma non la prescrizione”, che non è prevista per questa fattispecie.

Questo il testo pubblicato sul portale della Federcalcio in merito al Deferimento del Procuratore Federale a carico di Stracuzzi Natale (all’epoca dei fatti Presidente e legale rappresentate della ACR Messina Calcio Srl) e della Società ACR Messina Calcio S.R.L. (nota n. 8134/208 pf16-17 AS/GT/ac del 02.02.2017):

Sergio Artico
Il Tribunale Federale Nazionale si è espresso sulle richieste della Procura Figc

“Rilevato che con provvedimento n. 8134/208pf16-17/AS/GT/ac del 2.02.2017 la Procura Federale deferiva, al Tribunale Federale Nazionale – Sezione Disciplinare, il sig. Stracuzzi Natale, all’epoca dei fatti Presidente e legale rappresentante dell’A.C.R. Messina Calcio per la violazione di cui all’articolo 10, comma 3bis del CGS, rilevata in occasione dell’iscrizione al Campionato Nazionale di serie D 2015/16 per non aver provveduto a depositare, entro il termine del 10.07.2015 ore 18.00, la dichiarazione di disponibilità del campo di gioco come previsto al punto A9) del Comunicato Ufficiale n. 167/2015 della Lega Nazionale Dilettanti, Dipartimento Interregionale, nonché per non aver comunicato, nei tempi e nei modi stabiliti l’inesistenza di situazioni debitorie nei confronti di tesserati e relativa fidejussione bancaria come previsto dal punto A10 del succitato C.U.. La Procura ha deferito altresì la Società A.C.R. Messina Calcio a titolo di responsabilità diretta ai sensi dell’art. 4, comma 1 del CGS per la violazione ascritta al proprio legale rappresentante;

Natale Stracuzzi
Il presidente Natale Stracuzzi all’ingresso dell’undicesima sezione del Tribunale di Roma

che tale deferimento veniva avviato a seguito della segnalazione, della Co.Vi.So.D., del 14/22 aprile 2016, di omissione da parte dell’A.C.R. Messina della dichiarazione nei tempi stabiliti, di disponibilità del campo di gioco come previsto al punto A9) del citato C.U.; nonché della comunicazione di inesistenza di situazioni debitorie nei confronti dei tesserati e relativa fidejussione bancaria punto A10) dello stesso C.U.;

che è stata prodotta, in data 27/3/2017; memoria difensiva da parte della difesa dei deferiti, oggi presente in udienza, nella quale si eccepisce l’improcedibilità ed  inammissibilità del deferimento nei confronti del sig. Natale Stracuzzi e della ACR Messina per difetto di legittimazione passiva, si sostiene infatti che alla data del 10/7/2015 prevista dal C.U. 167/15 il sig. Natale Stracuzzi non fosse ancora stato nominato Amministratore Unico e legale rappresentante della ACR Messina, carica questa assunta in data 7 agosto 2015. Viene allegata, alla memoria difensiva, copia di verbale di assemblea dei soci e copia di comunicazione all’Agenzia delle Entrate di variazione dei dati societari comunicazione.

Pietro Lo Monaco
L’ex patron del Messina Pietro Lo Monaco

Considerato che alla riunione odierna la Procura Federale ha chiesto il proscioglimento dei deferiti con la richiesta di restituzione degli atti al fine della corretta individuazione del legale rappresentante con conseguente associazione della difesa
P.Q.M.
Dispone la restituzione degli atti alla Procura Federale al fine della corretta individuazione del legale rappresentante con conseguente associazione della difesa.

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