Torrenovese, Bacilleri: “Abbiamo centrato un sogno. Continueremo a crescere anche in C”

TorrenoveseDomenico Bacilleri (Torrenovese)

Il coach della Cestistica Torrenovese Domenico Bacilleri ospite al programma “Sesto Uomo”, in onda su Radio DOC, condotto da Antonio Puglisi, ha parlato della stagione del club gialloblu e della vittoria del campionato di Serie D col conseguente approdo in quinta serie dopo averlo solo sfiorato lo scorso anno.
“Ogni stagione ha una storia a sè, lo scorso anno non abbiamo avuto infortuni mentre quest’anno invece ne abbiamo avuto tanti in sequenza. Abbiamo perso per la rottura del crociato il lungo titolare Stikaklis che è dovuto tornare a casa, tanti altri ragazzi hanno avuto problemi ed hanno stretto i denti. Domenica sera però le soddisfazioni sono state immense al termine di una gara durissima contro un’ottima Spadafora che ha disputato un grande campionato dopo la retrocessione dalla serie C. Una squadra che ha stupito tutti, perdendo solo una gara in stagione regolare e la prima gara di semifinale contro Milazzo prima della finale. Noi invece abbiamo collezionato sei sconfitte in regular season e la prima dei playoff contro S. Agata, poi siamo riusciti a rialzarci. Gara 1 di finale in casa loro è stata molto intensa, abbiamo giocato con tanta determinazione e creando il break nel terzo quarto che spesso ci aveva visti andare in sofferenza. Domenica sera invece Spadafora fino all’ultimo è rimasta incollata nel punteggio e sino all’ultimo ha provato a rinviare la contesa a gara tre”.

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Gioia promozione per Torrenova

Coach Bacilleri riavvolge il nastro della giovane storia della propria squadra, espressione di una piccola comunità: “A Torrenova la pallacanestro è arrivata solo da cinque anni, quasi per scommessa. La chicca della nostra comunità è rappresentata dalla costruzione dell’impianto del PalaTorre. Siamo partiti con un gruppo autoctono e volevamo in cinque anni scalare alcune categorie, lo abbiamo fatto arrivando alle porte della serie C, una categoria importante. Abbiamo anche portato in giro per la provincia ben 100 tifosi, un dato fondamentale per noi”.
Solidità ed idee chiare accompagneranno Torrenova anche al piano superiore. Questa la ricetta del tecnico gialloblu: “Siamo cresciuti nel tempo sul campo e con l’organico dirigenziale. Già sostenere una serie D con un elevato livello tecnico non era facile ed in tanti erano scettici ma lo abbimao fatto. Ci stiamo strutturando sempre di più per recitare da protagonisti anche al livello superiore. Già in estate dopo la finale persa a Giarre il main sponsor Confezioni Corpina voleva il salto di categoria tramite ripescaggio, noi dello staff all’unanimità abbiamo voluto ottenerla sul campo e adesso dieci mesi dopo tutto questo si è realizzato. Siamo cresciuti in esperienza e organizzazione, creando ancora più entusiasmo. Continuiamo ad avere la sua fiducia, sappiamo che saremo una cenerentola in C ma non un agnello sacrificale e faremo le cose per bene contro squadre navigate e storiche per la categoria”.

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Il pubblico sempre al fianco della squadra

Infine spazio all’obiettivo del prossimo anno: “Sostenere il salto per noi non sarà facile. La serie C rappresenta uno scudetto, la serie A di altri club. Non ci poniamo limiti ma al momento vogliamo goderci questa promozione che ci teniamo stretta dopo un’annata stancante e sfortunata per certi versi. Avevamo una grande gioia dentro alla sirena finale, dalla prossima settimana penseremo alle nuove valutazioni del caso per pianificare il futuro. Sono certo che partiremo con l’obiettivo della salvezza e col tempo ci struttureremo, vogliamo far avvicinare ancora più giovani al nostro progetto e non tradire la loro fiducia. Questo è il nostro successo più importante”.

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