Torino non molla, espugnata Agrigento. Sarà bella per la serie A

Fortitudo Moncada Agrigento vs Manital Torino, Playoff finale gara 4, LNP A2 GOLD

Serviva una grande prestazione alla Manital Torino per riuscire a riaprire la serie di Finale Promozione contro la Moncada Agrigento: contro un’avversaria in piena fiducia, cioè la Moncada Agrigento di coach Franco Ciani, galvanizzata dalla vittoria ottenuta di fronte al proprio pubblico in Gara 3, i torinesi hanno sfoderato una prestazione in cui ogni “ingrediente” è stato miscelato nel modo corretto e con le giuste dosi. Cuore, concentrazione, tecnica e tattica sono state le chiavi di lettura della partita, iniziata nel migliore dei modi grazie alla difesa e al giusto approccio mentale, proseguita mano nella mano con gli spettri del passato, complice la grande vena agrigentina dall’arco nella prima frazione, sviluppatasi con carattere nella fascia centrale, in cui il vantaggio torinese è arrivato fino in doppia cifra, per poi concretizzarsi nel finale, quando la mano di Jacopo Giachetti non ha tremato dalla lunetta.
Difficile trovare un migliore in campo nella prova di squadra dei gialloblù, anche se Miller, nel momento di difficoltà della Manital, ha trovato con continuità la via del canestro aprendo la “scatola” agrigentina propiziando il break che, con il senno di poi, si sarebbe rivelato decisivo. Ma come dimenticare la precisione e la regia di Giachetti, la grinta profusa da capitan Rosselli, semplicemente strepitoso in ogni zona del campo per carattere e adattabilità, o le giocate di Stefano Mancinelli, autore di canestri importanti nei momenti topici del match. Bene anche i due pivot Bruttini e Fantoni, con il primo stoico nel non abbandonare il campo nonostante una brutta distorsione alla caviglia e il secondo efficace nella lotta a rimbalzo e in fase conclusiva, riscattandosi pienamente dalla prestazione sottotono di venerdì. Tornato in parte sui propri livelli anche Ronald Lewis, che ha realizzato 7 punti consecutivi dando il primo vantaggio alla Manital nella seconda frazione sul 29-30 del 16’, trovando anche nella terza frazione, in apertura del break decisivo, i punti che hanno permesso a Torino di passare dal 46-43 al 51-60. Minuti importanti anche per Kenneth Viglianisi, che ha saputo imbrigliare per alcuni tratti di partita il playmaker Piazza, limitato dalla difesa gialloblù dopo le ottime tre partite disputate in questa serie finale.
La Manital Torino era riuscita a portarsi sul +12 in due circostanza, prima sul 53-65 del 32’ grazie a una tripla da 9 metri di Giachetti, quindi sul 58-60 grazie a Lewis: quando la partita sembrava incanalarsi nella direzione giusta per gli ospiti, Piazza ha suonato la carica segnando un tiro libero aiutato da Chiarastella, che sul secondo errore dalla lunetta del playmaker, dopo il rimbalzo offensivo e la circolazione di palla ha realizzato la tripla del 62-70 al 36’.

L'esultanza di Torino

L’esultanza finale di Torino

Il boato del PalaMoncada ha galvanizzato i ragazzi di Ciani, che hanno iniziato a fare la voce grossa a rimbalzo e con De Laurentiis sono riusciti a riportarsi sul 64-70 del 35’. Dopo alcuni possessi a vuoto, un antisportivo fischiato a Miller sembrava mettere definitivamente le ali ai siciliani, passati in un attimo sul 65-70 senza riuscire però a concretizzare il possesso. Saccaggi con 2’55” ha firmato il -3, De Laurentiis il -1 con 2’21” sul cronometro. Ma una rimonta non è tale se non si mette il “naso” avanti, e i tiri liberi di Mancinelli hanno ricacciato indietro la Moncada: Piazza e Dudzinski, a lungo in panchina nella seconda parte di match, hanno riportato a -1 Agrigento, ma il cronometro, alleato di chi è in vantaggio, ha giocato un ruolo determinante quando Giachetti si è recato in lunetta con 23” segnando entrambi i liberi per il 71-74. Da quel momento in poi i due playmaker, Piazza e Giachetti, si sono presentati con continuità in lunetta senza sbagliare alcunché, portando la partita sul 75-78 con 10” grazie a due liberi del torinese. Con 10 secondi da giocare Piazza ha segnato il primo tiro libero sbagliando il secondo e permettendo a Dudzinski di subire il fallo presentandosi con due tiri liberi a 4” dalla fine sul 76-78: il primo errore dalla lunetta ha portato con sé anche l’errore sul secondo, Dudzinski ha catturato il rimbalzo dopo la lotta nell’area, venendo stoppato da Rosselli. Game set and match Torino, che con la vittoria ottenuta impatta sul 2-2 la serie che avrà l’atto conclusivo nella giornata di mercoledì al PalaRuffini alle 20.30. Nonostante i sorrisi dei torinesi e la gioia dei tifosi, il traguardo è equidistante dai gialloblù quanto dai siciliani: ma dopo aver visto la propria stagione ad un passo dal finire, la determinazione e la voglia di ribaltare l’andamento della Finale sono un ottimo viatico in vista della decisiva Gara 5.
L’analisi finale del coach agrigentino Franco Ciani: “Abbiamo fatto un cattivo terzo quarto,  che è dove ci siamo smarriti sotto il profilo tecnico e offensivo, ma soprattutto sotto quello difensivo, questo è grave perchè noi siamo una squadra che ha bisogno di trovare dall’intensità e dal ritmo difensivo delle cose buone per l’attacco. Tenendo conto di tutto però rimane evidente che, nonostante una grande prestazione del Torino nel terzo quarto, se noi avessimo segnato tre tiri liberi in più oggi avremo su questo tavolo la coppa. Ci sono state delle occasioni sprecate, soprattutto quella per pareggiare, in altre partite invece quando abbiamo avuto in mano un pallone per vincere l’abbiamo sempre segnato. La partita è stata quello che era giusto aspettarsi, Torino ha reagito, è una squadra fatta da giocatori di straordinaria carriera che sicuramente non sono contenti di perdere una serie senza colpo ferire. La serie quindi è ancora aperta, perché c’è gara 5 a Torino e là abbiamo già dimostrato di sapere vincere, pertanto sarà di certo uno scontro bellissimo all’altezza di questa finale. Siamo ancora in corsa e di certo a noi non cambia l’analisi positiva della stagione”.

Bechi e Giachetti (Torino)

Bechi e Giachetti (Torino)

Moncada Energy Group AG – Manital Torino 76-78
Parziali: 23-16, 14-18, 14-26, 25-18
Moncada Energy Group AG: Evangelisti 13 (2/3, 3/5), Williams 14 (4/7, 2/6), Chiarastella 13 (3/6, 2/3), De Laurentiis 6 (1/4), Saccaggi 2 (1/1, 0/3), Piazza 11 (1/6, 0/1), James Udom 0 (0/1 da tre), Dudzinski 17 (3/8, 3/4) N.E.: Vai, Portannese
Tiri Liberi: 16/25 – Rimbalzi: 31 24+7 (Williams, Dudzinski 8) – Assist: 12 (Piazza 7)
Manital Torino: Giachetti 17 (4/8, 1/2), Mancinelli 17 (3/7, 2/3), Fantoni 6 (3/7), Lewis 13 (3/6, 1/5), Viglianisi, Bruttini, Rosselli 7 (2/2, 0/2), Gergati 0 (0/1, 0/2), Miller 18 (6/8, 2/6) N.E.: Vangelov, Pichi
Tiri Liberi: 18/24 – Rimbalzi: 32 26+6 (Mancinelli 10) – Assist: 5 (Giachetti, Rosselli 2)

Autori

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Direttore di MessinaSportiva.it, che ha fondato nel 2005. Ha lavorato nelle tv private messinesi TeleVip e Tremedia per 13 anni, nella carta stampata ("Il Dubbio" e il "Quotidiano di Calabria") e presso la Scuola di Giornalismo della Lumsa di Roma per 6 anni. Nel 2022 è maestro in una scuola primaria a Siena, dal 2023 assistente amministrativo in istituti secondari e licei a Piacenza