Successo per il musical Robin Hood al Teatro Trifiletti

Una scena del musical

Una scena del musical

Ha riscosso successo il nuovo musical “Robin Hood” del corpo di ballo Dancing Art di Corriolo sul palcoscenico del Teatro Trifiletti di Milazzo. Il coreografo Salvatore De Mariano ha espresso l’energia e la spericolatezza di uno degli eroi più amati della letteratura. Robin, Marianna, la sorella Tuck, il buon Little John, la maldestra Tata, l’improbabile Re Giovanni, il crudele Guyo e lo Sceriffo, sono i protagonisti di questa leggenda che riletta in chiave musicale ha creato un forte connubbio fra la danza contemporanea e la musica classica al fine di raccontare, nel modo migliore, come un uomo può diventare eroe. Salvatore De Mariano ha messo sul palcoscenico attori capaci di narrare in due ore le gesta dell’eroe inglese: Andrea De Pasquale (Re Giovanni), Riccardo Parisi (Giulio), Giusy Saitta (lo Sceriffo), Giovanni Cambria (il Maggiordomo), Davide Borgia (Robin Hood), Graziella Pagano (Lady Marion), Tino Tranchida (Little John), Stefania Maresca (Sorella Tuck), Simona Bertè (Nuvola), Ludovica Tranchida e Giuseppe Milazzo (che interpretavano i poveri), Nancy Rizzo (la tata) e Roberta Macrì (Evelina). Inoltre le scene interpretate dai ballerini sono state impreziosite dagli assortimenti musicali della band “Stile Italiano” coordinata dal Maestro Luciano Fraita. Il coreografo Salvatore De Mariano circa la danza ed il suo lavoro ha sottolineato: “La danza è una disciplina che forma corpo e mente. Una danza forte ed energica è il collante per fondere tradizione e modernità. Dai giovanissimi che affrontano coreografie più semplici, ai più grandi che eseguono variazioni di alto livello. Il segreto del successo della riuscita del musical è il costante lavoro che da settembre scorso sono riuscito ad imbastire con estremo affiatamento che ripeteremo il 24 luglio in piazza a Olivarella per la festa Santa Immacolata e l’11 agosto al Castello di Santa Lucia del Mela. I ballerini e attori della mia scuola si misurano con destrezza nella sfida rappresentata dal voler unire la forza del funky, freestyle, danza moderna, alla sofisticatezza e delicate punte classiche e la temerarietà dell’hip hop e break dance. Abbiamo riscosso altri passati successi come il Re Leone, La bella e la bestia e la Sirenetta. Il segreto è l’assidua preparazione nella tecnica da affinare continuamente. Il mio sogno è realizzare un’accademia di danza per chi non ha la possibilità di viaggiare ed avere come la norma prevede, l’attestato all’accademia di Roma. Il ballo è una terapia per la mente e lo spirito”.

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