Successo del duo Galeano-Virzì nel “Settembre al Chiostro”

Lo scorso 23 settembre al Chiostro dell’Arcivescovado ha riscosso un grande successo il concerto del duo violino-pianoforte Galeano-Virzì, inserito nel calendario di eventi dal titolo “Settembre al Chiostro” organizzato dall’Accademia Filarmonica di Messina insieme all’Associazione “Bellini”. Il programma scelto da Samuele Galeano e Ata Virzì è stato molto interessante a partire dalla celebre “Primavera” di Beethoven ovvero la Sonata op. 24 n. 5 in fa magg. Successivamente gli artisti si sono esibiti con lo Scherzo dalla “Sonata F.A.E.” di Brahms per poi, attraverso la selezione di Bloch e Ravel, spostarsi nell’ultima frazionae dell’800 e nel cuore del ‘900 eseguendo “Nigun” e “Tzigane”. Infine, dopo Wieniawsky e la sua “Polonaise”, la performance del duo è terminata con un brano dell’austriaco Kreisler.

Il duo Galeano-Virzì durante il concerto

Il duo Galeano-Virzì durante il concerto

I due artisti non hanno bisogno di presentazionei essendo dei musicisti di grande calibro. Infatti per citarne soltanto alcune note, è giusto dire che Galeano si è aggiudicato ben 12 concorsi nazionali e, su invito del maestro Riccardo Muti, ricopre (dal 2009) il ruolo di Primo Violino di Spalla dell’Orchestra “L. Cherubini”. Inoltre vanta diverse collaborazioni sia con artisti nazionali che internazionali e collabora con l’Orchestra del Teatro San Carlo di Naoli e con il Teatro Regio di Parma. La Virzì è autrice di fiabe musicali è più volte ha ottenuto riconoscimenti in vari concorsi letterari nazionali e internazionali. Inoltre è concertista specializzata sia nel repertorio classico e contemporaneo sia da solista che in formazioni cametistiche. In passato è stata direttore artistico delle stagioni concertistiche A.GI.MUS. di Taormina, Roccalumera e Letojanni ed attualmente è titolare di cattedra del pianoforte al Conservatorio “A. Corelli” di Messina. “Settembre al Chiostro” continuerà Venerdì 26 settembre con “La musica in Italia al tempo della Regina Margherita”, interpretato da Olga Kirylova al pianoforte e Aurora Tirotta soprano, e il 28 settembre con Rosaria Mastrosimone alla viola e Graziano Spinnato al violino.

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