Squadre di volontari al lavoro per riqualificare la pista ciclabile della riviera nord

pista ciclabileL'associazione AcMe ha denunciato l'abbandono della pista ciclabile della litoranea

Il movimento “Vento dello Stretto“, insieme alle associazioni “Il Lanternino – Faro Superiore”, “Fare Verde Messina”, “Atreju – La Compagnia degli Studenti”, ed ai fedeli delle parrocchie di Grotte e di Gesù Cristo e dei Santi degli Ultimi Giorni, hanno effettuato un’azione di riqualificazione per la pista ciclabile denominata “La pista riCiclabile”.

I volontari in azione

I volontari in azione

Armati di rastrelli, vanghe, scope e tanto impegno, nonostante il caldo torrido, circa 40 volontari hanno donato nuova vita al tratto della Pista Ciclabile nei pressi del Trocadero, ripulendolo dalle erbacce, dai detriti e dai rifiuti accumulatisi negli anni. “Da anni ormai la pista ciclabile che attraversa il villaggio Pace di Messina appare sventrata, lasciata all’incuria, ricoperta da erbacce e sabbia, nell’abbandono più totale – ha dichiarato Debora Buda, organizzatrice dell’iniziativa -. Le panchine, i cestini e le grate dove parcheggiare le bici sono in gran parte distrutti, e i pali dell’illuminazione che erano presenti sono crollati sulla spiaggia, lasciando fili esposti ai passanti. D’estate quelle zone si popolano quotidianamente diventando gremite di gente, ma, nonostante la pericolosità dei tratti vissuti giornalmente da ciclisti, ragazzi e bambini, nessuno si è mai interessato seriamente della questione, proseguendo con la pista ciclabile di Sant’Agata come se nulla fosse e senza minimamente ricordarsi di prendere prima in considerazione questo tratto precedente”

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Plurilaureato, giornalista per passione, docente di matematica e dottore commercialista di professione. In una parola: poliedrico.