Sporting Taormina, Filistad: “Imparare dagli errori del passato”

Fabrizio FilistadFabrizio Filistad, difensore del Milazzo

Lo Sporting Taomina vuole imparare dagli errori, affinchè non vengano più persi punti per strada come nel recente passato. La squadra di Marco Coppa intende rafforzare la sua posizione all’interno della griglia dei playoff, ma per farlo serviranno lucidità ed attenzione in ogni gara, anche quelle apparentemente più scontate.

Lo Sporting Taormina

Lo Sporting Taormina schierato

Il gruppo è però giovane e qualche errore di disattenzione era dunque preventivabile: “Sulla carta con il Forza Calcio Messina abbiamo perso due punti.  Ci siamo cullati sul fatto di giocare contro una squadra di bassa classifica ed abbiamo anche rischiato di perdere. In quell’occasione abbiamo affrontato una formazione molto ben messa in campo, che ha saputo approfittare dei nostri errori e che meritava il successo” analizza il difensore biancoazzurro Fabrizio Filistad. “Avremmo potuto avere gli stessi punti dell’Acireale, ma ormai non ha più senso piangere sul latte versato. Sarebbe stato positivo andare allo scontro diretto con loro a pari merito in classifica, ma più che altro ci fanno ancora male i tre punti sfumati a tavolino contro la Sicula Leonzio, perché erano stati guadagnati sul campo con una grande prestazione”.

Fabrizio Filistad

Fabrizio Filistad

Dopo tutto la differenza tra lo Sporting Taormina e le squadre che lo precedono in classifica può essere racchiusa qui: “Sono punti che fanno la differenza – ha continuato Filistad – senza dimenticare anche la partita con l’Igea Virtus di tre settimane fa, nella quale siamo stati raggiunti a pochi minuti dalla fine. Poteva essere una vittoria molto pesante. Ci sta mancando quel pizzico d’esperienza che in queste categorie fa la differenza, però non dobbiamo dimenticare che questa è una squadra fatta per salvarsi il prima possibile, non certo per competere per la promozione diretta. Da inizio campionato siamo tra le prime cinque, ci abbiamo preso gusto ma vogliamo vivere alla giornata. Nello spogliatoio non parliamo di nessun obiettivo, ragioniamo partita per partita. Questa è sempre stata la nostra forza, a fine campionato tireremo le somme. Da chi ci dovremo guardare le spalle? Dal Palazzolo”.

Ora sotto con il Città di Rosolini, squadra che all’andata ha messo in grande difficoltà la compagine jonica: “Non dovremo sbagliare l’approccio alla gara. Li conosciamo bene, all’andata credo che la nostra vittoria lì sia stata immeritata. E’ una delle squadre che ci ha messo più in difficoltà, ricordo che colpirono anche una traversa con Implatani. Quell’affermazione fu particolarmente sofferta”.

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