Sport Patti, Evotti e Sidoti guidano la rimonta: “Attesi da cinque finali. Ad Acireale una gara chiave”

Nello sport in genere e nella pallacanestro nello specifico i numeri non ingannano mai ma anzi assumono un significato rilevante e prioritario. Per questo in casa Sport è Cultura Patti la fiammella della speranza si è riaccesa prepotentemente grazie ad una striscia positiva caratterizzata da undici successi in dodici uscite. In quello che si prannucia un finale in volata, cinque giornate alla fine, la formazione del presidente Fiumanò è la prima inseguitrice del trio di testa composto da Cefalù, Costa d’Orlando e Vis Reggio Calabria e spera di agganciare in extremis il pass per i playoff anche grazie ad un calendario che non la costringerà ad osservare altre soste oltre al fatto di poter giocare ancora due scontri diretti contro i paladini e la stessa Vis.
Sul momento attraversato dai giocatori bianconeri riflette l’esterno Francesco Evotti, uno degli uomini più esperti del team pattese.
“E’ un periodo in cui risentiamo del grande lavoro atletico fatto in vista del finale ma è una cosa normale. Rincorrere in classifica è sempre faticoso ma la squadra ci crede e sta ben giocando ottenendo grandi risultati (unico ko casalingo di 1 punto con Cefalù, ndc). Proseguiamo il nostro cammino verso traguardi che ci eravamo prefissi ad inizio anno. Dobbiamo crescere nella gastione di alcune fasi della gara, la stanchezza alle olte può annebbaire le idee ma il carattere non ci manca e ci permette di migliorare diverse situazioni sul parquet”.
Dopo la pausa per la Coppa (Scauri si è laureata campione italiana di serie C, ndc) la guardia di Pietrasanta punta già al prossimo impegno contro un Acireale in difficoltà di risultati e d’organico.

Francesco Evotti (Sport Patti)

Francesco Evotti (Sport Patti)

“E’ una gara fondamentale e crocevia della stagione, all’andata fu un ko pesante e difficile da digerire come quello di San Filippo. E’ la penultima trasferta dell’anno, occorre ottenere i due punti che sarebbero di inestimabile valore in vista della conclusione del torneo”.
Chi non ha mai smesso di crederci ed incitare i propri giocatori è il tecnico Pippo Sidoti che ha sempre scommesso sul valore della sua squadra e che nella sua carriera tante volte ha lottato per l’accesso alla post season. Questo il pensiero dell’esperto allenatore che ritorna sull’ultima vittoria contro i cugini filippesi.
“Abbiamo sempre amministrato il derby col Cocuzza, toccando il più ventidue dopo due quarti poi San Filippo ha provato a rientrare ma si è fermata sul meno 14. Dal terzo quarto abbiamo ripreso a macinare il nostro gioco e gli 86 punti segnati sono un buon bottino. Gara sempre sotto controllo. La pausa ci è servita per recuperare qualche acciaccato e siamo pronti per la sfida fondamentale contro Acireale. D’ora in avanti ci attendono cinque finali, noi stiamo facendo un grande campionato. Se gli altri non si fermano non è certo colpa nostra, il nostro compito lo stiamo svolgendo in modo eccellente. Undici successi col ko di Cefalù che ancora rappresenta una ferita aperta. Rimane il rammarico per due punti persi che ci avrebbero proiettati ancora più su. Puntiamo forte sullo scontro diretto casalingo con Capo d’Orlando (Patti ha violato il PalaValenti, ndc) in casa. Va bene lo stesso, stiamo facendo un grande campionato”.

Pippo Sidoti guida lo Sport Patti

Pippo Sidoti guida lo Sport Patti

Sguardo proiettato al futuro, lo Sport Patti sta costruendo tanti ottimi giocatori che in futuro potranno certamente dire la loro in categorie di buon livello. Questo campionato rappresenta solo un punto di partenza.
“Si parla poco della nostra giovane età però è oggettivo, come squadra abbiamo un’età media di 21 anni e nonostante tutto lottiamo per il vertice della classifica. Non è una cosa facile, stiamo creando la mentalità vincente per i ragazzi che si assumono le proprie responsabilità per il bene della squadra”.

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