Silvestri: “Un mese e mezzo bruttissimo. Ora ho ritrovato un Messina più unito”

Luigi SilvestriL'ex giallorosso Luigi Silvestri ha deciso di svincolarsi dal Siena (foto Paolo Furrer)

L’infortunio è ormai alle spalle e Luigi Silvestri ha tanta voglia di tornare in campo. Non gioca dal 21 dicembre, giorno della gara persa di misura a Salerno, contro la sua ex squadra. “Mi sono fatto male il 30 dicembre, nell’ultimo allenamento dell’anno: ho pagato uno scontro fisico ed una caduta sfortunata. Ma ho ritrovato un Messina più unito, con i nuovi che si sono subito integrati. Sono persone splendide oltre che grandi giocatori. Di mercato non ne ho mai parlato, neanche con il mio procuratore ed adesso sono a disposizione del mister. È stato un mese e mezzo bruttissimo – prosegue Silvestri – anche perché non ho potuto neppure salutare gli ex compagni che si sono accasati altrove. Grassadonia farà le sue scelte, come la settimana scorsa. Io ho voglia di giocare, perché è terribile guardare le partite dalla panchina o addirittura dalla tribuna. Posso essere utilizzato al centro, a sinistra o a destra. Mi ritengo un difensore duttile, non so neanche quale sia la mia vera posizione”.

Il difensore Luigi Silvestri

Il difensore Luigi Silvestri

L’1-1 con la Paganese rappresenta l’ennesima occasione sciupata per risalire in classifica. Silvestri spiega così il momento del Messina: “Facciamo fatica a segnare e poi subiamo subito delle reti, alla prima occasione creata dagli avversari. Abbiamo lasciato per strada tanti punti e non mi aspettavo il calo nel secondo tempo con la Paganese. Volevamo essere protagonisti anche nella ripresa, ma è andata diversamente. Loro si sono chiusi ed alla fine Sottil che urlava “È finita, è finita” era sintomo di paura. Non bisogna comunque drammatizzare, bastano due vittorie per tirarci fuori dalla fossa. Dobbiamo però recuperare tutti gli infortunati per avere ancora più chances”.

Per via dell’età media, oltre che per la squalifica di due turni comminata a Enrico Pepe, il classe ’93 potrebbe presto ritrovare spazio. “Dovrebbe favorirmi, ma ho sempre detto a mio padre che preferirei non ci fosse. Il posto va conquistato, non te lo devono regalare. Stefani ? Non so come abbia preso l’esclusione di sabato, che credo sia stata comunque dettata da una scelta tecnica più che dal regolamento. Di certo Mirko con la sua esperienza ci aiuta tantissimo”.

Silvestri tenta lo stacco (foto Matteo Papini-Paolo Furrer)

L’ex di Salernitana e Campobasso tenta lo stacco (foto Matteo Papini-Paolo Furrer)

Nel mirino c’è ora la Casertana, nella prima di due trasferte consecutive. Impossibile dimenticare il terribile 1-5 di un girone fa. Il difensore, però, avverte: “Non guardiamo al passato ed alla sconfitta umiliante dell’andata da cancellare. Non sarà un Matera bis, questa volta vogliamo vendicarci. La Casertana è una squadra che ha subito tanti cambiamenti, soprattutto davanti. Hanno trattenuto giocatori importanti ed operato innesti di spessore, ma la difesa è identica rispetto ad un anno fa. Non sarà semplice affrontarli davanti al loro pubblico, che sarà numeroso. Ma abbiamo dalla nostra parte il fattore emotivo ed una grande fame”.

Uno spunto di Silvestri

Uno spunto di Silvestri

Chi ha lasciato il gruppo, durante il mercato invernale, è stato Ettore Lagomarsini, ora all’Aversa Normanna. Silvestri è rimasto legatissimo all’ex portiere giallorosso. “Lo ritroverò presto in Nazionale. Ci sentiamo tutte le settimane, come due fidanzati e mi è dispiaciuto apprendere del lutto che lo ha colpito. Ci aveva chiesto di battere la Reggina e lo abbiamo accontentato, ma la Corte Federale ha poi restituito quattro punti agli amaranto. Conosco tanti dei suoi nuovi compagni, in quanto in quella rosa vi sono dei siciliani e palermitani come me. L’Aversa ha operato investimenti importanti e sono contento per lui, perché non sorrideva più. E’ un ragazzo solare, vivace, che si trova bene in Campania, dove è tornato protagonista”.

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