Serie D – L’Orlandina e l’Agropoli si dividono la posta in palio

Orlandina e Agropoli in campo prima del fischio d'inizio

Reduce da due sconfitte consecutive con Savoia e Pomigliano, l’Orlandina non torna ad assaporare la gioia del successo ma vede imporsi un giusto pari al “Ciccino Micale” dall’Agropoli nel nono turno del Girone I della Serie D.

La squadra di mister Raffaele è priva degli squalificati Russo e Crinò nonché dell’infortunato Fascetto. Inedito il reparto difensivo davanti a Pandolfo con il neoacquisto D’Agostino in coppia con Ignazzitto, a destra esordisce il giovane Franchina ed a sinistra trova spazio Gatto. Mediana con Privitera, Calabrese, e Martusciello. Davanti Frisenda è affiancato da Cocimano e Mincica.

Orlandina e Agropoli in campo prima del fischio d'inizio

Orlandina e Agropoli in campo prima del fischio d’inizio

Risponde la compagine salernitana di mister Pirozzi con un classico 4-4-2 in cui gli esterni sia di difesa, ma ancor più quelli di centrocampo sono chiamati ad accompagnare la manovra, ed in avanti Vitale agisce a supporto del bomber Tarallo.

L’avvio è subito degno di cronaca con gli ospiti che appaiano ben messi in campo, ma è la compagine di casa a trovare il vantaggio. Al 10′ perfetta ripartenza con Mincica che s’incunea in velocità sul fronte destro d’attacco e con un preciso diagonale trafigge il portiere ospite mettendo a segno l’1-0. L’eccessiva esultanza del giocatore è punita con un cartellino giallo da un fiscale direttore di gara.

Trascorrono neppure cinque minuti e l’Orlandina raddoppia grazie ad un rigore concesso dal sig. Viotti di Tivoli: mischia in area e palla che carambola sul braccio del difensore Guarro. La volontarietà del tocco appare dubbio anche per il precedente tocco sulla gamba, sul dischetto si presenta capitan Privitera che con freddezza spiazza l’estremo Capotosto con il pallone che magistralmente s’insacca sotto la traversa.

L'esultanza per il gol di Mincica

L’esultanza per il gol di Mincica

Il doppio vantaggio sembra stemperare sul nascere le velleità dell’undici salernitano, e gara in discesa per i paladini che vanno vicini al tris ancora con il “peperino” Mincica che parte dalla propria metà campo per un contropiede in solitario e la cui conclusione è respinta da Capotosto. Poco dopo una superiorità numerica sul fronte d’attacco non sfruttata a dovere dall’Orlandina manda su tutte le furie Raffaele i cui colpi sul plexiglass della panchina risuonano sul rettangolo di gioco.

Quasi una premonizione di quanto succederà subito dopo con Pandolfo costretto a salvarsi in corner, e sugli sviluppi di questo dormita generale della difesa e deviazione sottomisura del centravanti Michele Tarallo, e gara riaperta quando il cronometro segna il 25′.

La sfida è viva, l’Agropoli ci prova dal limite con l’ala destra Capozzoli, ma palla sul fondo. Poi sugli scudi salgono i due portieri: calibrato cross da sinistra di Cocimano, testa di Frisenda e spettacolare intervento di Capotosto che spegne in gola l’urlo di gioia dell’attaccante. Dall’altro lato D’Attilio da dentro l’area tenta un pallonetto su Pandolfo, il numero uno smorza con le dita e D’Agostino a ridosso della linea scongiura il pericolo.

Al rientro in campo l’Agropoli presenta Chiavazzo per Capozzoli, il nuovo entrato si colloca sulla fascia sinistra e D’Attilio si sposta a destra. Il forcing dei campani porta ancora Tarallo in gol, però si alza la bandierina del fuorigioco sul colpo di testa del bomber cresciuto nelle giovanili del Bari e passato professionistico anche a Rimini e Padova.

Fase di gioco con l'Agropoli in possesso palla

Fase di gioco con l’Agropoli in possesso palla

L’Orlandina tenta di colpire di rimessa, una conclusione di Privitera si spegne sull’esterno della rete. Girandola di cambi tra gli ospiti con gli ingressi di Ragosta e Palumbo che pervengono al pareggio ancora con Tarallo che da dentro l’area fulmina Pandolfo (78′), dopo un primo tentativo di deviazione non riuscito ad un compagno. Mister Raffaele inserisce Orioles e poi Trimarco, porta Martusciello prima ad agire da attaccante e poi lo scala a terzino sinistro con Gatto sulla mediana destra.

Gli ultimi sussulti della gara sono per un’occasione ancora di Mincica che con tenacia ruba palla sulla trequarti e dai venticinque metri lascia partire una fiondata che si spegne di poco a lato del palo sinistro difeso da Capotosto. In precedenza qualche momento di apprensione per il portiere ospite si era registrato dopo un duro scontro aereo con Orioles. Gioco interrotto per diversi minuti, poi ripreso seppur con qualche difficoltà per il portiere che dopo il triplice fischio ricorrerà nuovamente al supporto dei sanitari venendo trasportato in ambulanza per ulteriori accertamenti.

Il pareggio sostanzialmente giusto che rispecchia quanto visto in campo tra due formazioni che si dividono la posta in palio, e proseguono il loro cammino stagionale. Per l’Orlandina un pari comunque utile a muovere la classifica che li vede ora a quota 15 punti, ma che non nasconde anche un pizzico di delusione.

Tabellino

Orlandina-Agropoli 2-2

Marcatori: Mincica (O) 10′, Privitera rig. (O) 15′, Tarallo (A) 25′ e 78′;

Orlandina (4-3-3): Pandolfo – Franchina, Ignazzitto, D’Agostino, Gatto – Privitera, Calabrese, Martusciello – Mincica, Frisenda (Trimarco 67′), Cocimano (Orioles 60′). A disp.: Caserta, Silvestro, Leo, Librizzi, Muccari, Kejtaz, Aloe; Allenatore: Giuseppe Raffaele.

Agropoli (4-4-2): Capotosto – Amendola, Panini, Scognamiglio, Guarro – Capozzoli (Chiavazzo 46′), Maisto (Ragosta 70′), Giraldi, D’Attilio – Vitale (Palumbo 72′), Tarallo. A disp. Carezza, Staiano, Eugeni, Cascone, Pellegrino, Sosero. Allenatore: Egidio Pirozzi.

Arbitro: Daniele Viotti di Tivoli; Assistenti: Emanuele Amato di Catania e Carmelo Giuffrida di Acireale; Espulso: l’assistente tecnico Ferrante (O) al 39′; Ammoniti: Mincica, Martusciello (O), Vitale, Scognamiglio, Panini, D’Attilio (A);

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