Sciotto: “A Campobasso gara determinante. Cammino ancora lungo e insidioso”

Pietro SciottoIl presidente Pietro Sciotto saluta i tifosi (foto Paolo Furrer)

La soddisfazione per la risalita in classifica nel girone di ritorno mista al rammarico per il ko casalingo contro la Juve Stabia. Il presidente Pietro Sciotto fa il punto sul momento del Messina, analizzando l’ultima battuta d’arresto ai microfoni della pagina ufficiale dell’Acr: “Mi dispiace molto per questa sconfitta arrivata dopo un filotto di tre vittorie. Vincere anche contro la Juve Stabia avrebbe significato andare ad un punto da loro ed essere molto più avanti in classifica. Un peccato, bisognava cercare il tutto per tutto, poi una partita si può anche non vincere pur se si dà il massimo e si lotta”.

Pietro Sciotto

Il presidente del Messina Pietro Sciotto (foto Paolo Furrer)

Da dicembre ad oggi i progressi del gruppo sono stati enormi, passando per il cambio alla guida tecnica, un nuovo direttore sportivo e una rosa rinforzata sul mercato. Il Messina è ora quintultimo ed eviterebbe i playout dato il margine sull’Andria. Tutti aspetti che Sciotto ha evidenziato in maniera molto netta numeri alla mano: “Non dimentichiamo che alla fine del girone d’andata eravamo in Serie D, praticamente retrocessi, ultimi in classifica insieme alla Vibonese, che aveva pareggiato al San Filippo, con 15 punti. Oggi ne abbiamo 32, avendone aggiunti ben 17”.

“Nel mercato di gennaio – ha proseguito – non ho venduto nessuno e fatto otto acquisti, ma soprattutto ero cosciente che questa squadra avesse bisogno di leader d’esperienza che anche non giocando potessero dare un impulso importante ai giocatori per farli sentire forti e convinti. Questo l’abbiamo fatto e si è visto in campo. Sabato hanno pesato le assenze di Piovaccari e Rizzo, persone che dovrebbero dare quella spinta in più e purtroppo non erano neanche in panchina”.

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L’esultanza del Messina per la rete di Piovaccari (foto Paolo Furrer)

Domenica a Campobasso sarà sfida delicatissima in chiave salvezza. L’auspicio del massimo dirigente giallorosso in vista dei prossimi impegni: “Il cammino è molto lungo e insidioso. A Campobasso sarà una partita determinante, così come contro Catanzaro e Avellino. Abbiamo tre gare importanti da affrontare, dovremo essere più forti di prima e non sarà semplice. Speriamo di fare risultato”.

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