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Messina

Santangiolese, Accetta: “Ho detto subito di si, con il Sinagra solo il primo passo”

Santangiolese.
Tutto il sodalizio biancazzurro nella serata di presentazione alla città

L’avventura in panchina di Gaetano Accetta riparte da sfida entusiasmante, bella ed affascinante. Il tecnico messinese è ripartito dalla quella Santangiolese che aveva voglia di aria nuova in panchina, dopo gli ottimi risultati targati Palmeri. Una società organizzata, capace di valorizzare e mettere a proprio agio gli allenatori, così ad Accetta non bastato altro che dire di si alle avance della dirigenza biancoazzurra, che punta sempre a recitare un ruolo da protagonista. Intanto proprio agli ordini di mister Accetta, la squadra sta sudando per mettere benzina nelle gambe: “Abbiamo avuto qualche problema organizzativo, che ci ha costretti a partire con due settimane di ritardo rispetto alle nostre avversarie – ha dichiarato Accetta – la preparazione sta andando molto bene, i ragazzi stanno facendo una seduta di allenamento al giorno e si stanno comportando ottimamente. Proprio per il ritardo con cui siamo partiti abbiamo pensato d’intensificare soprattutto il lavoro che riguarda il campo e la tattica, così abbiamo sostenuto delle amichevoli con squadre di categorie superiori dove ho avuto delle ottime risposte. La partita di Coppa Italia di domenica scorsa mi ha fatto capire che siamo sulla strada giusta”.

Accetta
Gaetano Accetta insieme ad Antonio Conte

Il 2-0 inflitto al Sinagra nella prima uscita ufficiale è stato il miglior biglietto da visita per la stagione che sta per iniziare: “La squadra non è cambiata molto, lo zoccolo duro della squadra è rimasto intatto, ho trovato uno spogliatoio molto unito e ragazzi ben disposti al lavoro. Mi hanno accolto bene, sento di essere seguito dalla squadra e questo è molto importante. Certo l’esser stati inseriti nel girone “filo-palermitano” cambia un pò i piani, ci sono molte squadre che non conosciamo, ma anche loro credo che non conoscono bene noi”.
Il tecnico messinese ammette di aspettarsi ancora qualche altro innesto nel reparto avanzato: “Abbiamo una rosa di ventidue giocatori, cerchiamo una punta con determinate caratteristiche ma non è facile trovarla. Quando mi hanno contattato a luglio sono stato molto felice ed ho accettato subito la proposta della società. Qui c’è tutto per fare bene, conoscevo il potenziale della squadra per averla affrontata da avversario, la società gode di un’ottima nomea e devo dire che queste voci sono assolutamente fondate“.

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