Sant’Agata, Franchina sul ko di Giarre: “Nella ripresa ci abbiamo capito poco”

Gabriele FranchinaGabriele Franchina era stato prelevato l'estate scorsa dal Milazzo

Sono giorni di riflessione in casa Città di Sant’Agata. La rocambolesca sconfitta di Giarre ha il sapore della grande occasione persa, perché dopo lo straordinario primo tempo culminato nella doppietta di Cicirello aveva lasciato presagire al colpaccio. La tripletta di Abate e gli ultimi due gol tra l’88’ e il 94’ hanno gelato i nebroidei, che adesso vedono allontanarsi la vetta occupata dal Ragusa a punteggio pieno dopo sette giornate e avanti sei punti rispetto a Iraci e company.

Per Gabriele Franchina, però, la sconfitta di Giarre non è da attribuire al tracollo degli ultimi minuti: “Credo che ci dobbiamo rimproverare molto, soprattutto per come abbiamo gestito l’intera ripresa poi, naturalmente, quegli ultimi minuti sono il frutto di tutto il secondo tempo – ha sottolineato –. Abbiamo pagato a caro prezzo un rilassamento mentale, probabilmente dovuto alla convinzione di aver già vinto la partita e ci dispiace perché abbiamo vanificato un’ottima prova. In generale già nel corso del secondo tempo non ci siamo più trovati in campo, le distanze tra i reparti non erano corrette e dopo il loro primo gol non ci abbiamo capito più molto”.

Gabriele Franchina

Gabriele Franchina in azione con la maglia del Sant’Agata

Davanti a tutti c’è un Ragusa inarrestabile, capace di vincere tutte e sette le gare disputate, ma per Franchina è ancora troppo presto per tracciare un bilancio definitivo: “Sicuramente in questo momento davanti a tutti c’è una squadra forte, costruita per vincere ma il campionato è ancora lungo – ha continuato Franchina –. Ci sono tanti scontri diretti da giocare, inoltre ci sarà il mercato di dicembre che come al solito influirà molto per il girone di ritorno. Sicuramente è un campionato difficile e competitivo, ma credo che come noi nessun’altra squadra che sta dietro si senta già battuta. Credo che insieme a noi ci saranno fino alla fine quelle tre o quattro squadre pronte a giocarsela fino all’ultima giornata”.

Per cancellare una sconfitta pesante come quella di Giarre nulla è più salutare di un ritorno alla vittoria, al “Fresina” contro il Carletini, quindi, l’obiettivo è non sbagliare: “Da qui in avanti ci aspettano delle partite molto importanti, vogliamo fare una serie di risultati positivi. E’ chiaro che non dobbiamo pensare troppo al lungo periodo ma ragionare partita per partita, però se non iniziamo a vincere già da domenica ogni nostro progetto non sarà realizzabile. Affronteremo una squadra ostica, che sta facendo un bel campionato ma noi vogliamo iniziare questo mese per noi fondamentale con un successo anche per cancellare la sconfitta di Giarre”.

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