Sant’Agata, è il momento più delicato. Con il Lamezia uno spareggio playoff

Sant'AgataBonfiglio ha firmato ben dodici reti con il Sant'Agata

Per oltre sei mesi il Città di Sant’Agata è stato la rivelazione del torneo di serie D, insieme al Locri, alle spalle dell’imprendibile Catania, promosso con largo anticipo in C, come dimostrano i quasi trenta punti di margine sulla più diretta inseguitrice. Dopo avere conquistato ben sei vittorie in sette gare tra gennaio e febbraio, la formazione di Vanzetto ha però ripreso fiato, pagando probabilmente proprio lo sforzo emotivo e fisico nella sfida più attesa, persa con gli etnei.  Da quella gara sono arrivati soltanto tre punti in sette partite, con l’ultimo pesante ko per 4-1 a Canicattì.

Sant'Agata

Un undici titolare del Città di Sant’Agata (foto Calogero Librizzi).jpg

Un calo di tensione probabilmente inevitabile e fisiologico, anche se il rammarico per i biancazzurri è legato principalmente alle occasioni da rete non sfruttate. Anche nell’ultima uscita Bonfiglio e compagni hanno giocato meglio dell’avversario per due di terzi di gara, trovando con l’ex Trapani – al dodicesimo gol in stagione – il meritato pareggio. Poi il crollo nel finale, con le reti in successione di Iezzi, autore di una doppietta, e Maldonado. Calafiore e compagni restano aggrappati al terzo posto, a quota 51 punti, a -6 dal Locri, con un punto di margine sul Trapani e tre sul Lamezia, prossimo avversario in una sfida delicata, probabilmente determinante in ottica play-off.

I calabresi erano forse la formazione più accreditata dopo il Catania ma hanno pagato un’evidente flessione dopo un buon avvio. Anche Licata e Vibonese sono risalite fino a quota 46, con la Sancataldese a 45. Sei squadre in lizza per tre posti al sole, una lotta serratissima. Ecco perché il match del “Fresina” sarà decisivo. Servirà il miglior Sant’Agata per non dilapidare definitivamente il patrimonio costruito nei primi due terzi di stagione. La sfida sarà diretta da Pazzarelli di Macerata. Il tecnico Leo Vanzetto, da cui il direttore sportivo Ettore Meli vorrebbe ripartire anche nel prossimo torneo, cercherà di scuotere un gruppo che ha bisogno soltanto di ritrovare feeling con la rete per tornare ad esaltarsi, come aveva fatto fino al match di Vibo Valentia a fine febbraio.

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Direttore di MessinaSportiva.it, che ha fondato nel 2005. Ha lavorato nelle tv private messinesi TeleVip e Tremedia per 13 anni, nella carta stampata ("Il Dubbio" e il "Quotidiano di Calabria") e presso la Scuola di Giornalismo della Lumsa di Roma per 6 anni. Nel 2022 è maestro in una scuola primaria a Siena, dal 2023 assistente amministrativo in istituti secondari e licei a Piacenza