Sant’Agata, Catalano: “Peccato per l’esordio. Consapevoli delle nostre qualità”

Sant'AgataCatalano in sala stampa a Sant'Agata

Giovanbattista Catalano è stato uno dei colpi più importanti del mercato in entrata del Città di Sant’Agata. Il fantasista ex Acr Messina e Corigliano analizza i motivi che lo hanno spinto ad arrivare nel club nebroideo:  “L’ambiente che ho trovato qui è sano e dimostra una seria organizzazione. Questo mi fa piacere, ci sono tutti i presupposti per fare bene. Il mister Giampà l’ho avuto sia come allenatore che come giocatore e non posso negare che la sua presenza abbia influito sulla mia scelta”.

Sant'Agata

Il direttore sportivo Ettore Meli e il fantasista Giovanbattista Catalano

All’esordio la prestazione positiva non è stata accompagnata dal risultato. Il 27enne originario di Catanzaro non si fascia la testa, anche se la squadra avrebbe meritato certamente di più: “Abbiamo preparato la partita col Trapani nel migliore dei modi. Per come si erano messe le cose in avvio pensavamo di poter conquistare la partita. A fine primo tempo se ci fossimo ritrovati sul risultato di 3-0 nessuno avrebbe potuto dire nulla. Poi c’è stata la reazione e la bravura da parte del team granata. Non abbiamo mollato segnando il 2-1 e a cinque minuti dalla fine ho avuto la palla giusta sul piede per pareggiare. Sfortunatamente la mia conclusione è uscita per una questione di centimetri. Sono episodi, non muoviamo la classifica ma ci rifaremo”.

Giovambattista Catalano

Giovambattista Catalano in allenamento al Fresina

Il suo primo gol con la maglia biancoazzurra non è arrivato solo per sfortuna. L’attenzione è rivolta alla prima trasferta sul difficile campo del Cittanova, che già ha eliminato il Sant’Agata dalla Coppa ai rigori: “Nel primo tempo si è opposto bene il portiere, i difensori hanno sempre messo la classica pezza al momento giusto. Abbiamo creato tanto senza finalizzare ma ci sono tutti i presupposti per fare bene. Ci attende una gara difficile col Cittanova che giocherà in casa in un campo più stretto del nostro. Andremo lì a fare la nostra partita consapevoli di quello che sappiamo fare per giocarci la partita. L’obiettivo è la salvezza poi ciò che verrà sarà tutto di guadagnato”.

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