Il suo gol ha fatto scendere anticipatamente il sipario sul match dello “Zaccheria” dando la massima tranquillità al Foggia nella gestione della parte finale. Dopo il rigore trasformato da Peralta, il Messina è stato castigato a metà ripresa dal centro di Emanuele Salines, autore del 2-0 per la squadra di Cudini ribadendo in rete sulla corta respinta di Fumagalli. “Su quel calcio d’angolo ci ho creduto fino alla fine. La prima volta non sono riuscito, la seconda mi sono detto di provare a tirare con tutta la forza che avevo e per fortuna è andata bene, sono stato anche bravo e ho fatto gol” ha raccontato il difensore in sala stampa.
Ragusa opera un traversone dalla destra (foto Paolo Furrer)
I rossoneri si sono messi alle spalle il periodo no, caratterizzato da cinque gare senza successi, salendo al nono posto. “Questa vittoria è molto importante per noi, però dobbiamo ragionare partita dopo partita, tutte sono importanti e bisogna sempre pensare a vincere. Intanto questi tre punti pesano molto. Per il nostro morale è stato fondamentale pareggiare lunedì a Castellammare di Stabia, anche se eravamo andati lì per vincere”.
Per Salines, tra alti e bassi, si è trattato del secondo gol stagionale dopo quello messo a segno contro la Turris. Anche in quel caso il Foggia era uscito dal campo vittorioso. “Lo so, mi serve un po’ di continuità nelle prestazioni, può succedere di commettere qualche errore. Cerco sempre di dare il massimo, poi dipende tutto da partita a partita. La sfida di venerdì con il Latina? Ci stiamo già pensando, abbiamo vinto ed esultato, ma la testa è lì”.
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