Salernitana, vittoria e sorpasso. Tonfi di Foggia e Matera, ride il Melfi

gabionetta

Sorpasso. La Salernitana ha battuto 2-0 il Benevento nell’attesissima sfida al vertice, prendendosi lo scettro nel girone C di Lega Pro. All’Arechi, davanti a 20.000 spettatori, primo tempo equilibrato con occasionissime da una parte e dall’altra, protagonisti i portieri su Campagnacci e Mendicino. Nella ripresa, al 6′, equilibrio spezzato da Gabionetta, su assist di Nalini. Tuia ha salvato quindi sulla linea sul tentativo di Eusepi, negando l’1-1 ai sanniti. Il raddoppio della squadra di Menichini è arrivato al 20′ con Calil su rigore, concesso per fallo di Scognamiglio su Colombo. Salernitana adesso a 61 punti, con una lunghezza in più del Benevento, ma già mercoledì, nel turno infrasettimanale, i granata dovranno affrontare un duro test, al “Via del Mare” di Lecce.

Lepore del Lecce, a segno per l'1-0

Lepore del Lecce, a segno per l’1-0

Un gol di Lepore ha regalato ai salentini un successo pesantissimo ai danni della Juve Stabia. Al “Via del Mare” è maturata la quarta vittoria della gestione Bollini su cinque gare. Su un terreno ai limiti della praticabilità, per l’abbondante pioggia, i pugliesi hanno sfiorato il vantaggio con Doumbia e soprattutto Moscardelli, che di testa ha impegnato Pisseri, autore di un grande intervento per salvare la propria porta. Al 36′ della ripresa l’1-0 di Lepore: autentico bolide da circa 20 metri e nulla da fare per l’estremo difensore gialloblù. Grazie a questi tre punti il Lecce aggancia proprio la Juve Stabia al terzo posto. Lotta playoff serratissima, che comprende anche la Casertana. I “falchetti”, grazie al 2-0 in trasferta sul Barletta, hanno infatti raggiunto le due rivali a quota 51. Di Cissè il gol dell’iniziale vantaggio al 6′. Rete della sicurezza di Tito, all’11’ della ripresa, con un autentico bolide dalla distanza. Cade, invece, il Matera, superato 2-0 a Cosenza dopo tre vittorie di fila. All’8′ il penalty di Calderini che ha spiazzato Bifulco. Al 14′ della ripresa il raddoppio firmato da Caccetta. Per la squadra di Auteri, ferma a 47 in classifica, partita tutta da dimenticare e nuova occasione persa.

De Zerbi, tecnico del Foggia (foto Gabriele Maricchiolo)

De Zerbi, tecnico del Foggia (foto Gabriele Maricchiolo)

Frena clamorosamente anche il Foggia di De Zerbi, sconfitto dal Savoia per 2-1 al “Giraud”. Reduci da quattro ko consecutivi, oplontini avanti con Pizzutelli su rigore al 24′. Pari immediato dei rossoneri con il solito Iemmello, a segno in mischia al 38′. Nella ripresa, al 4′, il gol del definitivo 2-1 ad opera di Ferrante. Le sorprese non finiscono qui. Dopo cinque sconfitte di fila il Melfi torna al successo e stacca, almeno momentaneamente, il Messina, lasciandolo da solo al quint’ultimo posto. Ci pensa ancora Caturano, all’undicesimo centro stagionale. L’ex giallorosso segna di testa, al 37′, sugli sviluppi di un corner, siglando l’1-0. Bitetto salva così la sua panchina, proprio alla vigilia dello scontro diretto del “San Filippo”. Per Sottil nubi nerissime all’orizzonte, con il vantaggio sulla zona playout che si è sensibilmente ridotto nelle ultime settimane.  L’Ischia viene raggiunta in graduatoria dal Savoia a 23 (alle spalle delle due c’è solo la Reggina) in seguito allo 0-0 casalingo con il Catanzaro. I gialloblù hanno dominato per gran parte della prima frazione, rischiando grosso però al 25′, quando Mennella ha sventato un rigore calciato da Russotto. Poche occasioni nel secondo tempo ed inevitabile pari a reti bianche.

Un primo piano di Daniele Magliocchetti

Un primo piano di Daniele Magliocchetti

Quarta vittoria consecutiva per l’Aversa Normanna che ha piegato 2-0 il Martina. La formazione allenata da Sasà Marra ha archiviato la pratica già nel primo tempo. Al 13′ il gol di Sassano con un gran tiro dal limite. Quattro minuti più tardi il raddoppio firmato dal difensore Magliocchetti, al secondo centro di fila, bravo a deviare in rete sugli sviluppi di un corner. Bucolo e compagni incapaci di reagire e padroni di casa vicini anche alla terza marcatura con Mosciaro. L’Aversa, che sembrava spacciata sino a qualche settimana fa, sale così a quota 24, balzando al quart’ultimo posto. A completare la ventottesima giornata le due sfide domenicali Lupa Roma-Reggina e Vigor Lamezia-Messina. Ad Aprilia la formazione di Cucciari ha colto una vittoria di grande importanza in ottica salvezza. Di Tulli l’1-0. Nella ripresa, dopo il momentaneo pari di Di Michele (primo centro stagionale), Cascone e Bariti hanno fissato sul 3-1 il risultato in favore dei capitolini. Lupa a +8 sulla zona playout. Reggina desolatamente ultima e sempre più a rischio Serie D.

Bitetto, allenatore del Melfi

Bitetto, allenatore del Melfi

Risultati 28. giornata: Aversa Normanna – Martina 2-0, Barletta –   Casertana 0-2, Cosenza – Matera 2-0, Ischia – Catanzaro 0-0, Lecce – Juve Stabia 1-0, Melfi – Paganese 1-0, Salernitana – Benevento 2-0, Savoia – Foggia 2-1, Lupa Roma-Reggina 3-1, Vigor Lamezia – Messina 2-1.

Classifica: Salernitana 61 punti; Benevento 60; Juve Stabia, Lecce, Casertana 51; Matera 47; Foggia 46; Catanzaro 41; Barletta, Vigor Lamezia 36; Lupa Roma 33; Cosenza 32; Martina 31; Paganese 30; Melfi 28; Messina 25; Aversa Normanna 24; Ischia, Savoia 23; Reggina 19.

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