Il blitz esterno in casa del Real Siracusa Belvedere ha fatto aumentare notevolmente l’entusiasmo nella Rosmarino, che sembra ormai avere messo da parte le problematiche delle prime giornate. Per il tecnico Biagio Tomasi le buone notizie arrivano dal reparto offensivo, vero e proprio tallone d’Achille della matricola nebroidea nella prima fase della stagione. Infatti erano appena cinque i gol messi a segno nelle prime undici giornate di campionato, anche se le vittorie contro Gioiosa e Leonzio confermano la capacità della Rosmarino di ottimizzare la produzione offensiva.
In terra aretusea è arrivato un roboante 4-0 che scaccia definitivamente i dubbi sulla qualità offensiva di Biondo e compagni. Per l’attaccante spagnolo Marc Sirvent la gara di Siracusa però rappresenta già il passato. All’orizzonte c’è l’importante sfida casalinga contro il Città di Misterbianco, ancora alla ricerca del primo successo stagionale.
“Vincere a Siracusa è stato molto bello, ci siamo tolti una grande soddisfazione ma ancora non abbiamo fatto nulla. Non dobbiamo pensare a quello che è ormai stato ma a quello che sarà: domenica giocheremo uno scontro diretto molto importante. È vero che il Misterbianco non ha ancora vinto, ma è una buona squadra. Per noi sarebbe troppo importante ottenere i tre punti per allontanarci dalla zona playout. È vero che siamo soltanto nel girone d’andata, la classifica conta il giusto ma da qui a Natale dobbiamo cercare di fare quanti più punti possibile”.
Sirvent si augura che la gara di domenica rappresenti l’occasione giusta per segnare il suo primo gol in maglia granata: “Sono un attaccante e non segnare mi pesa. Nonostante tutto sono tranquillo perché so di essere sulla strada giusta, il gol arriverà. Comunque sto dando il mio contributo alla squadra, in termini di qualità e prestazioni. Nelle prime partite abbiamo faticato a trovare la via della rete ma bisogna sottolineare come in questa squadra ci siano tanti giocatori nuovi. Dovevamo trovare l’intesa tra di noi e comprendere i movimenti nei nuovi compagni”.
L’attaccante iberico infine racconta il suo ambientamento in casa Rosmarino: “Sono molto felice, sento di essere entrato a fare parte di una vera e propria famiglia. La società è molto attenta alle esigenze sia mie che della mia famiglia, sono davvero felice della scelta che ho fatto”.