Quitadamo: “A Castrovillari bella reazione. Il Paternò ha sorpreso l’Acireale”

MukieleMukiele vicino al gol a Castrovillari (foto Andrea Rosito)

Tra gli elementi più in palla in casa Fc Messina c’è sicuramente il duttile Gabriele Quitadamo, reduce da una buona prova da esterno: “Il nostro umore è sicuramente positivo. Non vedevamo l’ora di giocare dopo una lunga pausa. Purtroppo a Castrovillari la partita si è messa subito male per via di un calcio di rigore, ma non ci siamo persi d’animo e abbiamo mantenuto la calma. Trovare il pareggio alla fine è un messaggio importante perché dopo aver creato tanto sarebbe stato troppo penalizzante perderla”

Gabriele Quitadamo

Gabriele Quitadamo in allenamento

Nonostante il pareggio sia stato riacciuffato soltanto nel finale dall’esordiente Arena, Palma e compagni hanno costruito una buona mole di gioco: “Il match mi lascia molto tranquillo in chiave futura. Abbiamo tenuto a lungo la palla e provato a creare. Il Castrovillari ci ha rispettato molto e ci aspettava. Ovviamente loro si sono chiusi dopo il gol a freddo e noi col giro palla siamo riusciti a scardinarli. Non ci siamo seduti neppure dopo il pareggio e allo scadere potevamo persino vincerla. Probabilmente Mukiele in quella circostanza ha preso la palla fin troppo bene, invece andava un po’ sporcata”.

Senza cinque over, fermati dal Covid e dagli infortuni, risposte confortanti sono arrivate dai nuovi juniores appena ingaggiati: “In un momento per noi delicato per le assenze di giocatori importanti si stanno mettendo in luce giovani molto validi. Un plauso a loro che con tante gare ravvicinate stanno dimostrando già grande freddezza. Arena è arrivato in gruppo solo due giorni prima della partenza di Vallo della Lucania. Ci auguriamo che adesso la strada sia un po’ più in discesa. Essere fermi da tre settimane si è fatto sentire specie nel finale della gara con la Gelbison. Una cosa è allenarsi, ben differente è giocare la partita”. 

Alessandro Marchetti

Alessandro Marchetti in elevazione (foto Andrea Rosito)

Dopo un mese e mezzo si torna al “Franco Scoglio”, dove è in programma un’altra gara molto delicata, che Quitadamo ha presentato così a Onde sonore: “Domenica il Paternò merita massimo rispetto da parte nostra. Due settimane fa ha piegato in casa l’Acireale, per cui dovremo giocare col coltello fra i denti. Noi singolarmente siamo molto forti, ma dobbiamo sempre esprimerci di gruppo. Loro meritano rispetto perché hanno sempre messo in difficoltà chiunque, compreso l’Acr“.

In un momento di grande difficoltà, è riemerso lo spirito già mostrato nella passata stagione dalla formazione di Gabriele: “Il rapporto con i miei compagni è fondamentale. Siamo prima amici che colleghi. Capitan Giuffrida è l’artefice di questa coesione, prima del Covid andavamo sempre a cena assieme. Siamo molto uniti, sia chi ha giocato qui lo scorso anno che chi è arrivato quest’anno. Ognuno lotta per il compagno e queste due ultime partite lo dimostrano. Sono sicuro che il mister metterà in campo chi riterrà essere nelle migliori condizioni fisiche per creare problemi al Paternò. Poi chiunque andrà in campo aiuterà la squadra anche perché siamo un gruppo in cui ognuno ha le proprie caratteristiche tecniche”.

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