Prorogata fino all’8 giugno la mostra sensoriale “Percorsi nella Memoria”

Percorsi nella Memoria

Visto il grande successo ottenuto in questi giorni, la mostra “Percorsi nella memoria”, che si svolge nel foyer del Teatro Vittorio Emanuele di Messina, ha ottenuto da Salvatore Iervolino, Commissario del Teatro, una proroga fino all’8 giugno.

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Percorsi nella Memoria

Questo “percorso” sensoriale conduce i visitatori in un vero e proprio viaggio che rappresenta la Città dello Stretto prima e dopo il tragico terremoto del 1908, con musiche, voci narranti fuoricampo, oggetti, odori, videoproiezioni, fotografie e documenti che descrivono e fanno rivivere questo devastante evento. L’esposizione, ideata da Gabriella Sorti che ne ha curato anche la direzione artistica e l’organizzazione generale, è un emozionante percorso sensoriale, arricchito da un allestimento scenico e da videoproiezioni molto coinvolgenti che fanno rivivere alcuni attimi di semplice quotidianità dei messinesi il giorno prima del terremoto che, nelle prime ore della mattina del 28 dicembre 1908, sconvolse tutto. La particolarità che caratterizza e rende unica la mostra sensoriale “Percorsi della memoria” è l’innovativo approccio che si vuole dare al ricordo del terremoto del 1908, in una chiave di lettura assolutamente originale e mai vista per la Città dello Stretto e proprio per questo, più persone, hanno proposto agli organizzatori di rendere permanente la mostra. Un vero e proprio esperimento artistico in cui è l’arte a raccontare e far rivivere le atmosfere dell’epoca. L’8 giugno, ultimo giorno della mostra, i visitatori potranno lasciare un libero contributo per la ricostruzione dei paesi del Centro Italia colpiti dal terremoto. Gabriella Sorti ha dichiarato: “Ringrazio il commissario del Teatro Vittorio Emanuele, Salvatore Iervolino che ha apprezzato molto la mostra e ci ha dato la possibilità di prorogarla e ringrazio anche le maestranze ed i dipendenti del Vittorio Emanuele per la collaborazione che ci hanno dato”.

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Plurilaureato, giornalista per passione, docente di matematica e dottore commercialista di professione. In una parola: poliedrico.