Pozzebon illude, Messina battuto 2-1 in rimonta dalla Juve Stabia

PozzebonPozzebon sotto misura sfrutta al meglio la sponda di Maccarrone per il momentaneo 0-1

Seconda sconfitta in campionato per la squadra di Marra. Al “Menti” l’attaccante insacca su sponda di Maccarrone, sbloccando il risultato nel primo tempo. Marotta e Atanasov consentono poi alle “vespe” di ribaltare tutto nella ripresa. Rosso a Musacci: che ingenuità per il centrocampista. 

Messina

L’undici titolare del Messina con la novità Lazar

Dopo il pareggio agguantato in extremis contro la Virtus Francavilla il Messina è di scena al “Menti” per sfidare la Juve Stabia nel turno infrasettimanale di Lega Pro. Soliti problemi di formazione per Marra che conferma il modulo 3-5-2. Unica variante rispetto a domenica l’inserimento di Lazar per Capua. Milinkovic deve scontare la seconda giornata di squalifica, Rea, Ciccone e Palumbo sono infortunati. Nello spogliatoio giallorosso celebrano i rispettivi compleanni sia il team manager Ciccio Alessandro che il preparatore dei portieri Vincenzo Di Muro. Tra i gialloblù, reduci dal successo di Monopoli, il tecnico Fontana si affida al 4-3-3. Recuperato dell’ultim’ora Morero per la difesa. Panchina per l’ex giallorosso Izzillo, rimpiazzato da Zibert. Out Capodaglio.

Messina

Il Messina celebra il vantaggio ottenuto a Castellammare

La cronaca. In avvio il Messina deve contenere le sfuriate della Juve Stabia. è Al 5’ Marotta lancia Del Sante che entra in area dalla destra e calcia in diagonale, trovando la miracolosa risposta con i piedi di Berardi. La difesa ospite si fa trovare pronta al 12’ sull’insidioso traversone di Marotta, sul quale prima Maccarrone e poi Lazar allontanano il pallone ed evitano il peggio. Al primo vero affondo la squadra di Marra guadagna un corner. E’ il 25’ quando Ionut scodella sul secondo palo, Maccarrone svetta di testa e fa da sponda, Pozzebon corregge in rete da due passi praticamente in spaccata. Schema riuscito e Messina in vantaggio al “Menti” con il terzo centro in campionato dell’attaccante ex di Lucchese e Avellino. La Juve Stabia accusa il colpo e lascia spazi agli avversari. Al 31’ Foresta viene chiuso da Atanasov e non riesce a servire Pozzebon, sprecando una clamorosa chance in contropiede. Brividi, però, al 37’ sull’iniziativa di Zibert che salta Ionut e mette in mezzo, la sfera attraversa tutta l’area piccola senza essere intercettata dagli attaccanti gialloblù. Nel finale di tempo da segnalare l’inserimento di Foresta con conclusione alta e sul fronte opposto il tentativo di testa di Marotta, anticipato da De Vito. Squadre negli spogliatoi con il Messina a condurre.

Juve Stabia

La Curva con i sostenitori della Juve Stabia

In apertura di secondo tempo subito Kanoute al posto di Lisi. Al 5’ De Vito respinge con il braccio appena fuori area, è calcio di punizione dal limite per le “vespe”. Fontana getta nella mischia anche Montalto per Del Sante. La posizione è invitante. A Marotta riesce un’esecuzione perfetta, il suo sinistro a giro non lascia scampo a Berardi. E’ l’1-1. Il Messina deve ricominciare da capo, ma non si smarrisce. Foresta avvia il contropiede, Musacci calcia da fuori spedendo sopra la traversa. Al 14’ Madonia rileva Ferri, primo cambio del match per Marra. La Juve Stabia comincia a premere ed è davvero imperdonabile il cartellino rosso rimediato da Musacci per proteste nei confronti dell’arbitro a metà campo. Panarese allontana il capitano senza esitazioni e dal 19’ i peloritani sono costretti a giocare in dieci uomini. Padroni di casa vicini al vantaggio con il colpo di testa di Kanoute, ostacolato da Liotti. E’ lo stesso Kanoute a sfiorare il gol anche al 24’, dopo aver saltato Mileto, con Berardi che blocca a terra. Mancini subentra ad Akrapovic: arriva il debutto per il giocatore romano.

Marotta

Il calcio piazzato di Marotta si insacca sotto la traversa

La squadra di Marra prova a resistere, ma capitola al 31’: sugli sviluppi di un corner Atanasov trova la deviazione vincente. Il bulgaro insacca di testa praticamente dalla linea di porta, sfruttando una sponda aerea, complice una grossa ingenuità della difesa ospite. Juve Stabia avanti sul 2-1, diventa durissima. Gaetano per Lazar è l’ultima sostituzione del match. Mancini perde palla, Berardi tiene a galla il Messina parando la conclusione sul primo palo di Sandomenico. Con la forza della disperazione i peloritani cercano il tutto per tutto e sulla bella incursione di Madonia il tiro dell’attaccante viene ribattuto in corner. La Juve Stabia non sfrutta comunque la superiorità numerica per chiudere il discorso. Dal limite il tentativo di Zibert, con Berardi che blocca a terra senza difficoltà. Dopo 5′ di recupero finisce la sfida al “Menti”: Juve Stabia batte Messina 2-1. Una sconfitta che male, alla luce del buon primo tempo disputato da Pozzebon e compagni. La formazione di Marra resta a quota 4 in classifica e lunedì contro il Foggia, al “Franco Scoglio”, è attesa da un altro impegno complicatissimo.

Atanasov

Il bulgaro Atanasov porta in vantaggio la Juve Stabia con un colpo di testa sotto rete

Il tabellino. Juve Stabia-Messina 2-1
Juve Stabia: 22 Russo, 2 Cancellotti, 5 Atanasov, 8 Zibert, 9 Del Sante (30 Montalto dal 5’ st), 10 Marotta (11 Sandomenico dal 30’ st), 14 Liotti, 17 Salvi, 18 Morero, 21 Esposito, 23 Lisi (7 Kanoute dal 1’ st). A disp. 1 Bacci, 3 Liviero, 6 Amenta, 13 Camigliano, 19 Izzillo, 20 Petricciuolo, 24 Mastalli, 27 Rosafio, 29 Ripa. All. Gaetano Fontana.
Messina: 1 Berardi, 2 Mileto, 3 De Vito, 6 Maccarrone, 7 Ferri (11 Madonia dal 14’ st), 8 Musacci, 9 Pozzebon, 17 Foresta, 20 Ionut, 23 Akrapovic (33 Mancini dal 25’ st), 24 Lazar (31 Gaetano dal 34’ st). A disp. 12 Russo, 4 Bramati, 15 Bruno, 18 Crudo, 26 Capua, 27 Rafati, 28 Marseglia, 32 Fusca. All. Salvatore Marra.
Arbitro: Riccardo Panarese di Lecce. Assistenti: Gianluigi Di Stefano di Brindisi e Salvatore Marco Dibenedetto di Barletta
Marcatore: 25’ pt Pozzebon (M), 6’ st Marotta (J), 31’ st Atanasov (J)
Espulsi: 19’ st Musacci (M). Ammoniti: 16’ pt Akrapovic (M), 18’ pt Lisi (J), 28’ pt Musacci (M), 33’ pt Esposito (J), 40’ pt Lazar (M), 4’ st De Vito (M), 7’ st Mileto (M), 23’ st Salvi (J), 23’ st Foresta (M).

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