Per l’Acr è un pari (1-1) d’oro. La prodezza di Bollino lascia la capolista a +4

BollinoLa punizione vincente di Bollino

Al “Corrado Alvaro” la squadra di Novelli va sotto nel primo tempo per effetto del colpo di testa di Greco, ma trova la rete nella ripresa grazie ad una magia su punizione del suo numero 10. Espulso nel finale Lavrendi. Invariato il vantaggio in classifica sull’Fc, agganciato dalla Gelbison al secondo posto. 

Il pre-partita: L’Acr Messina capolista, reduce da 15 risultati utili consecutivi, affronta uno degli ostacoli più insidiosi nella corsa alla promozione, il San Luca quarto in classifica. Per la sfida del “Corrado Alvaro” il tecnico Novelli deve rinunciare agli infortunati Sabatino e Arcidiacono. Rientra Lomasto, conferma per Boskovic al centro della retroguardia. In panchina Cascione e Giofrè: sulle corsie laterali della difesa ancora spazio per Mazzone e Izzo. Anche Cunzi fuori dall’undici di partenza. Nel tridente c’è Cretella con Foggia e Bollino. Anche Cozza si affida al 4-3-3 e sceglie Pelle, Bruzzaniti e Romero in avanti.

Spinaci

La conclusione del San Luca che si stamperà sul palo

La cronaca: Il match inizia con diversi minuti di ritardo per poter ovviare ad un problema alle reti delle due porte. Dopo il primo tentativo ad opera di Bollino, che svirgola sul fondo, la sfida fatica a decollare. A rompere l’equilibrio è così un episodio da fermo. Al 19’ il San Luca passa su azione d’angolo: Greco è abile a colpire di testa sul cross da sinistra di Pelle, dopo la battuta di Leveque. Trovato l’1-0, i padroni di casa sfiorano anche il raddoppio due minuti più tardi, con il palo che dice di no a Leveque. Poteva costare caro nella circostanza l’errore di Mazzone. L’Acr soffre tanto in questa fase e prova a riordinare le idee. Iniziativa personale di Bollino, fermato in area da Pezzati, regolarmente ad avviso del direttore di gara. Al 35’ conclusione fuori misura di Cretella. Il San Luca, però, continua a creare grossi problemi alla difesa ospite e si rende nuovamente pericoloso con Romero. Il primo tempo finisce con i calabresi in vantaggio.

Bollino

Il tentativo in acrobazia di Bollino

Alla ripresa del gioco subito dentro Giofrè, che rientra dopo l’infortunio, prendendo il posto di Izzo sulla corsia di sinistra. All’8’ viene annullato per fuorigioco l’1-1 di Foggia che aveva corretto in rete colpendo di testa sulla punizione calciata da Aliperta. Al centravanti resta l’urlo strozzato in gola. Al 12’ Scuffia si salva deviando in angolo sull’inzuccata di Lomasto. Nel momento di maggiore pressione Novelli getta nella mischia anche Cunzi per Cretella, aumentando ulteriormente il potenziale offensivo. Al 20’, sugli sviluppi di un corner, un Acr trasformato sfiora ancora il pari: palo di Lomasto, che ci aveva provato ancora di testa, servito dal solito Aliperta. L’appuntamento con il gol è comunque soltanto rimandato. Al 27’ è la fantastica punizione (concessa per un fallo commesso su Giofrè, a pochi metri dall’area) di Bollino a determinare l’1-1. Prodezza del numero 10 che non lascia scampo a Scuffia e premio meritatissimo per la squadra di Novelli. L’ex della Sicula Leonzio può celebrare il suo settimo gol del campionato. Crisci, al 36′, rileva Cretella per la più classifica delle staffette. Ammoniti sia Lorefice che Aliperta, segno di un pizzico di nervosismo che caratterizza il finale di gara. Vacca, poco dopo, sostituisce proprio il capitano. Al 43′ i peloritani restano in dieci uomini: Lavrendi, servito male da Caruso, si fa espellere stendendo Romero per evitare guai peggiori. Luongo non può che estrarre il cartellino rosso. Non accade però più nulla, finisce 1-1. Un pareggio pesantissimo, il secondo di fila, per l’Acr che resta a +4 sull’Fc, bloccato a sua volta dall’Acireale e agganciato dalla Gelbison al secondo posto. Vietato abbassare la guardia, ma a cinque turni dal termine la strada verso la promozione sembra ancora più in discesa.

San Luca

Il colpo di testa vincente di Greco

Il tabellino. San Luca-Acr Messina 1-1
San Luca: Scuffia, Greco, Murdaca, Fiumara, Pezzati, Spinaci (46′ st Carello), Carbone, Leveque, Pelle (30′ st Marchionna), Bruzzaniti (46’ pt Lorefice), Romero (30′ st Nagore). A disp. Callejo, Pitto, Mammoliti, Nallo, Arcuri. All. Cozza.
Acr Messina: Caruso, Mazzone, Lomasto, Boskovic, Izzo (1’ st Giofrè), Lavrendi, Aliperta (38′ st Vacca), Cristiani (13’ st Cunzi), Bollino, Foggia, Cretella (36′ st Crisci). A disp. Lai, Cascione, Bellopede, Manfrellotti, Oggiano. All. Novelli.
Arbitro: Luongo di Napoli (Assistenti Almanza di Latina e Giudice di Frosinone)
Marcatori: 19’ pt Greco (S), 27’ st Bollino (M)
Espulso: 43′ st Lavrendi (M). Ammoniti: Pezzati (S), Lomasto (M), Fiumara (S), Lorefice (S), Aliperta (M).

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