Cambia tutto per l’Acireale. In questi giorni, infatti, la società granata è in preda ad una rivoluzione dei quadri dirigenziali che dovrebbe portare Franco Proto all’acquisto di tutte le quote societarie.
Entro pochi giorni, dovrebbe lasciare la squadra anche l’attuale direttore generale Pasquale Leonardo, che starebbe valutando l’ipotesi di dimettersi ancor prima del passaggio di mano tra Nicola D’Amico ed il presidente in pectore.
Leonardo, che era rientrato nel sodalizio granata nel finale di stagione, dopo le dimissioni rassegnate ad ottobre, è stato spesso accostato a società della provincia peloritana quali la stessa ACR Messina, in cui ha già lavorato ed il Milazzo, proprio nei giorni in cui la cordata con a capo Giacomo Nicocia tentava l’acquisto del club mamertino. Un addio annunciato, quindi, che arriverebbe nella piena tempesta nel sodalizio etneo.
Intanto, ha già lasciato la squadra il direttore sportivo Santo Palma, che avrebbe spesso rappresentato il fuoco amico per il dirigente adesso alla porta. I suoi contrasti con Leonardo non erano certo un mistero e ad ottobre il d.g. si dimise a pochi giorni di distanza dall’ingaggio di Palma, per poi rientrare in un clima di ricostruita collaborazione, destinato a rompersi successivamente.
Nel futuro dell’Acireale, a prescindere da ciò che succederà, non c’è comunque spazio per nessuno dei due dirigenti.
E, a recriminare, c’è invece lo stesso presidente Nicola D’Amico. Il patron acese, che ha inviato in questi giorni una lettera di risposta all’offerta di Proto, non è nemmeno stato invitato ai festeggiamenti organizzati per il 70esimo anniversario della nascita della squadra. La città si sarebbe già schierata in favore dell’ex presidente dell’Atletico Catania, deciso ad acquistare dopo i tentativi fatti con il Messina nella cordata di Franco Barbera e con il Belpasso, formazione neopromossa in Eccellenza.
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Cronista sportivo da sempre, in MessinaSportiva da ancor prima.
Cresciuto sui campi di calcio, si dedica anche all'approfondimento ed alla pallacanestro
