Orlandina, Sodini: “Siamo in piena preparazione e ancora indietro in difesa”

Marco SodiniIl tecnico dell'Orlandina Marco Sodini

Dopo sette mesi l’Orlandina torna a casa in un impegno ufficiale caratterizzato da un clima ancora surreale in un PalaFantozzi deserto e spettrale. Il tecnico paladino Marco Sodini, osservando il distanziamento e indossando una mascherina biancoazzurra, analizza il secondo ko di questa stagione: “In questo momento assomigliamo prepotentemente ad una squadra giovanile. Del resto è una conseguenza dell’estate e di scelte adottate e che difendo con decisione. Andiamo a grandi strattoni ma devo anche ammettere che questa è la settimana di maggiore carico di lavoro dall’inizio della preparazione, per cui le gambe dei ragazzi erano molto appesantite”.

Trapani-Orlandina

Una fase della sfida fra Trapani e Orlandina

La squadra deve crescere soprattutto nella propria metà campo: “Per conseguenza della gioventù dei ragazzi e della stanchezza dovuta ai carichi della preparazione non riuscivamo ad avere le gambe per tenere i nostri avversari e aggredirli sui ventotto metri. Io ho detto loro di aggredirli lo stesso e abbiamo fatto le cose più a memoria che con intensità. In difesa il nostro livello non è ancora accettabile. Dovrei essere ancora più preoccupato? Non lo so, io credo che dobbiamo spingere e punto sulla progettualità più che sul singolo risultato. Vogliamo vincere tutte le partite ma sul lungo periodo nella consapevolezza del nostro percorso. Non mi piace quando rientriamo in difesa tornando nella nostra metà campo e facciamo fatica a tenere gli uno contro uno, questo spiega la facilità al tiro dei giocatori di Cento”.

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